Calcio Femminile
UEFA Women’s Champions League, Juventus e Roma: risultato storico

Juventus e Roma entrano di diritto nella storia della UEFA Women’s Champions League. Con le vittorie nell’ultimo match le due italiane passano ai gironi.
La Juventus ha vinto contro l’ HB Køge mercoledì e la Roma ha fatto lo stesso ieri contro lo Sparta Praga. I due risultati positivi sanciscono il passaggio al turno a gironi. Inoltre qualificano bianconere e giallorosse tra le 16 migliori squadre europee che si contenderanno l’ambito trofeo.
Risultato storico, per la prima volta avremo due squadre della Serie A nella fase a gironi del Champions League Femminile. Queste qualificazioni sono sicuramente sintomo del buon andamento e della crescita del calcio femminile in Italia.
Lo avevamo notato già durante il mercato estivo che qualcosa era nell’aria. I talenti esteri si interessano sempre di più al nostro gioco ed alcuni sono felici di venire da noi.
Solo questa stagione abbiamo visto approdare nella nostra penisola Kosovare Asllani, Carina Wenninger , Sara Björk Gunnarsdóttir e Lineth Beerensteyn per citarne alcune. Milan, Roma e Juventus inserendo questi talenti hanno dato un upgrade importante alla rosa.
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Juventus 2 – 0 HB Køge
Parte dal risultato di 1-1 dell’andata la partita delle bianconere. La vittoria è d’obbligo per staccare il pass per i gironi. La Juventus parte subito forte e la sblocca dopo appena 11′.
Julia Grosso riceve palla sulla trequarti ma è troppo coperta per andare al tiro. Passa quindi a Lisa Boattin che, con un cross al bacio, pesca la testa di Sara Björk Gunnarsdóttir in area. L’ex giocatrice del Olympique Lione batte il portiere avversario e segna il suo primo goal in bianconero.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 1 a 0 per le padrone di casa. La Juventus prova in ogni modo a trovare il raddoppio che non arriva. Le danesi cercano di reagire ma Cecilia Salvai, in ottima forma, sembra essere insuperabile per l’attaccante Kyra Carusa.
Al minuto 63 Montemurro effettua i primi cambi. Dentro Sara Gama, al rientro dopo l’infortunio, per Cecilia Salvai che non ha ancora i 90′ nelle gambe. E dentro Sofia Cantore per una stanchissima Cristiana Girelli. Quest’ultimo risulterà decisivo per il risultato finale.
Difatti al minuto 76′ Valentina Cernoia passa alla numero 9 bianconera che avanza. Sofia Cantore finta il tiro, eludendo un’avversaria, poi dal limite dell’area fa patire un tiro imprendibile che supera il portiere avversario. La Juventus così chiude i giochi e si prende la qualificazione.
Roma 4 – 1 Sparta Praga
Le giallorosse partono da un risultato a loro favore dell’andata per 2 reti a 1. La vittoria non è obbligata ma darebbe maggiore tranquillità per il passaggio del turno. Difatti le capitoline partono all’attacco, cercando di sbloccare subito la gara.
La Roma è pericolosa già al 2′ con Paloma Lázaro che insacca in rete su un bel passaggio di Giada Greggi. Ma l’arbitro annulla per un’irregolarità il goal. La numero 29 giallorossa tocca con un braccio in maniera involontaria prima del tiro.
Le ragazze di Spugna spingono molto ma non riescono a concretizzare, sprecando diverse buone occasioni. E così le avversarie ne approfittano. Al 25′ lo Sparta Praga riesce a far capolino nell’area avversaria procurandosi un calcio d’angolo. Da li Lauren Michelle Chang mette una palla al centro, Carina Wenninger non vede arrivare Petra Bertholdová che segna.
La Roma beffata dall’unica disattenzione avuta vede cancellato il vantaggio dell’andata. Ma non si da per vinta ed insiste. Passano appena 10′ per vedere il pareggio giallorosso, che arriva grazie a Carina Wenninger. L’austriaca insacca di testa il cross di Manuela Giugliano, facendosi perdonare il precedente errore.
Roma, dominio assoluto nel secondo tempo
Le due squadre entrano negli spogliatoi sul risultato di parità ma alla ripresa la musica non cambia. La Roma continua a costruire e finalmente al 55′ arriva il vantaggio. E’ Andressa Alves da Silva a sfruttare una palla rimasta vicino alla linea di porta, che anticipa l’avversaria e la tocca quel tanto che basta.
Dopo appena 5′ Paloma Lázaro conquista un calcio di rigore che batte ma sbaglia. Eppure il terzo goal è nell’aria ed arriva al 70′ durante un’azione concitata. Annamaria Serturini raccoglie un pallone respinto dalla difesa avversaria e mette in mezzo. La palla arriva a Paloma Lázaro che con una semi rovesciata prova a trovare la porta. Il pallone si alza e dopo un rimpallo viene messo in rete da un colpo di testa di Moeka Minami.
La partita è chiusa ma le giallorosse non vogliono rischiare e continuano a pressare ed attaccare. Così al minuto 81 arriva il goal del risultato finale. Sempre Annamaria Serturini mette un cross in mezzo che viene però respinto dalla difesa avversaria. La palla arriva ad Emilie Haavi che, dal limite dell’area, calcia un tiro potente che il portiere non riesce a parare.
La Roma, per la prima volta nella sua storia, arriva alla fase a gironi della UEFA Women’s Champions League confermando il buon stato di forma della squadra.
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 20° turno

Ventesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il secondo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Seconda giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza per la Serie A femminile. Per quanto riguarda la corsa salvezza, che apre e chiude il 20esimo turno di campionato, ci sono poche sorprese con la Lazio che conquista la sesta vittoria in sette gare asfaltando il Napoli, ancora in piena zona retrocessione. Protagonista del match l’attaccante biancoceleste Piemonte, autrice di ben 7 reti negli ultimi 3 match. Nel posticipo del lunedì torna al successo il Como dopo 4 sconfitte consecutive infliggendo un netto 3-0 al Sassuolo.
Nella Poule Scudetto le due gare in programma si decidono negli ultimi minuti di recupero. La Roma aggancia l’Inter in classifica, trovando con Di Guglielmo il goal vittoria all’ultimo secondo proprio contro le nerazzurre. Il Milan, dopo aver subito la rimonta della Juventus, trova il pareggio al 90esimo grazie al tacco fantascientifico di Karczewska.
Poule Salvezza
Periodo d’oro della Lazio: 6 vittorie nelle ultime 7
Napoli – Lazio 0 – 4
29′ Connolly (L), 63′ Visentin (L), 81′ Piemonte (L), 90+7′ Kajan
Due vittorie su due per la Lazio di Grassadonia in questa Poule Salvezza. Anche contro il Napoli, come una settimana fa contro la Sampdoria, le biancocelesti sono padrone del campo e conquistano tre punti fondamentali per consolidare il sesto posto in classifica, un ottimo traguardo ripensando all’inizio stagione della Lazio.
Primo tempo equilibrato con la banda di Grassadonia che mette la testa avanti alla mezz’ora di gioco con un perfetto schema su calcio piazzato. Punizione dalla trequarti con Eriksen che serve alla sua sinistra Zanoli il cui traversone trova sola sul secondo palo Connolly. Il difensore biancoceleste di piatto al volo mette alle spalle di Beretta.
Nel secondo tempo la Lazio dilaga con capitan Visentin. Qualche secondo dopo l’espulsione di Grassadonia per proteste, la squadra capitolina colpisce in contropiede. La numero 99 scatta sul filo del fuorigioco sul filtrante di Oliviero e a tu per tu con l’estremo difensore partenopeo non sbaglia. Restano però tanti dubbi sulla posizione di partenza del capitano biancoceleste.
Il tris arriva a 9 minuti dal termine con Piemonte, alla settima rete in tre gare. L’attaccante ex Milan e Roma, dopo una bella azione manovrata della Lazio, riceve il cross rasoterra in mezzo di Oliviero e da pochi passi non sbaglia, chiudendo, come se ce ne fosse bisogno, la gara.
A tempo oramai scaduto arriva anche il poker biancoceleste con Kajan. Napoli sorpreso in contropiede con la numero 5 e Le Bihan che duettano, arrivando fino in area di rigore. L’ultimo passaggio da parte di Le Bihan viene intercettato, apparecchiando involontariamente la strada per il potentissimo sinistro di Kajan.
Sesta vittoria nelle ultime sette per la Lazio che consolida il sesto posto in classifica. Situazione completamente opposta per il Napoli, che dovrà lottare fino all’ultimo momento con la Sampdoria per rimanere nella massima serie.
Il Como torna alla vittoria: interrotta la striscia di 4 sconfitte consecutive
Como – Sassuolo 3 – 0
21′ Karlernas (C), 43′ Kramzar (C), 76′ Del Estal (C)
Torna il sorriso in quel di Como, dopo quattro sconfitte consecutive che hanno condannato la formazione lariana ad abbandonare l’ultimo posto della Poule Scudetto in favore del Milan.
Tutto semplice per le padroni di casa con un Sassuolo mai pericoloso in zona offensiva. Alla prima vera occasione al 21′ il Como apre le danze con la rete di Karlernas. Cross dalla trequarti offensiva di Guagni, la difesa neroverde spazza in malo modo con Pleidrup che allunga la traiettoria facendo arrivare il pallone sulla testa della numero 16 che da pochi passi, tutta sola, batte Durand.
Il Sassuolo non risponde al colpo subito e a pochi minuti dalla fine del primo tempo subisce il raddoppio dall’ex Roma Kramzar. Kerr sfila alle spalle di Orsi e si intrufola in area servendo il rimorchio della classe 2006, che con un preciso colpo da biliardo batte nuovamente l’estremo difensore neroverde.
Nel secondo tempo, le ragazze di Sottili gestiscono il match, rischiando praticamente nulla e chiudendo definitivamente la pratica Sassuolo a 15′ dal termine con Del Estal. Corner dalla destra di Kramzar sul quale svetta indisturbata l’attaccante numero 9 che indirizza all’angolo dove Durand non può nulla.
Vittoria importante per il Como che mette nel mirino il sesto posto difeso dalla Lazio. Staccato proprio il Sassuolo in classifica, fermo a 22 punti.
Riposa: Sampdoria
Poule Scudetto
Di Guglielmo come Shomurodov: vittoria all’ultimo secondo
Roma – Inter 2 – 1
6′ Wullaert (I), 68′ Giugliano (R), 90+5′ Di Guglielmo (R)
La Roma femminile di Spugna prende spunto da quella di Ranieri. Anche le ragazze giallorosse, come i colleghi maschi, trovano la vittoria all’ultimo respiro, agganciando in classifica l’Inter (con una gara in meno).
Al Tre Fontane va in scena un match scoppiettante e, come da pronostico, molto divertente e frizzante. Neanche il tempo di accomodarsi sulle tribune che la Roma va ad infastidire la retroguardia nerazzurra con Runarsdottir subito protagonista. Nonostante ciò è l’Inter, alla prima occasione, a passare in vantaggio.
Giugliano perde malamente palla in zona pericolosa, facendo scattare il contropiede delle ragazze di Piovani con Csiszar che serve sulla destra dell’area di rigore Wullaert. L’ex Wolfsburg batte Kresche con un perfetto tiro a giro che si infila sul secondo palo. La Roma non accusa troppo il colpo e comincia a prendere terreno, macinando azioni su azioni, senza però riuscire a ristabilire la parità prima del fischio finale del primo tempo.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con le giallorosse alla ricerca del pareggio e l’Inter pronta a colpire in contropiede, sfruttando gli errori della difesa romanista.
Al 68′ la Roma trova il pari con il calcio di rigore di Giugliano. Viens riceve spalle alla porta in area, nel tentativo di girarsi viene atterrata da Milinkovic e per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri la numero 10 spiazza Runarsdottir incrociando con un preciso destro.
La Roma, anche grazie ai cambi di mister Spugna, prova il tutto per tutto per portare una vittoria importantissima e all’ultimo secondo trovano la rete del vantaggio che fa esplodere il Tre Fontane di gioia. Corelli sfila sul fondo e tenta il cross in mezzo, pallone deviato che finisce sui piedi di Giugliano che tira a botta sicura. L’estremo difensore nerazzurro intercetta, facendo carambolare il pallone sulla testa di Di Guglielmo che, da pochi passi, non può sbagliare.
Karczewska salva il Milan
Milan – Juventus 2 – 2
19′ Domping (M), 63′ Beccari (J), 72′ Girelli (J), 90′ Karczewska (M)
Partita ricca di emozioni al Puma House of Football dove Milan e Juventus si dividono la posta in palio. Pronti e via e la Vecchia Signora spaventa subito la retroguardia rossonera colpendo il palo direttamente da calcio d’angolo.
Dopo lo spavento iniziale il Milan prende coraggio e al 19′ apre le danze su calcio di rigore. Cross rasoterra dalla sinistra per Renzotti in mezzo all’area, al momento del tiro viene stesa da Harviken: per il fischietto del match non ci sono dubbi e indica il penalty.
Dal dischetto si presenta Domping che non sbaglia incrociando sul palo alla destra di Peyraud-Magnin. La Juventus prova riprenderla, attaccando per tutto il primo tempo, senza però riuscire a bucare la difesa della banda di Bakker, brava a chiudere gli spazi centrali.
All’ora di gioco le bianconere trovano la parità con Beccari, entrata in campo solamente un paio di minuti prima. Ripartenza fulminante della Vecchia Signora con Cantore lanciata nello spazio sulla destra, la numero 9 supera tutti ed entra in area e serve al centro Beccari, brava a saltare con una finta Koivisto e a battere Giuliani.
La Juventus è galvanizzata dal goal e poco dopo completa la rimonta sempre con Cantore in versione assistman. L’attaccante bianconera salta con un sombrero la diretta avversaria, si accentra e serve l’inserimento perfetto in area di Girelli che con il destro incrocia e batte l’estremo difensore rossonero. Con la seconda rete subita, il Milan si butta alla ricerca del pareggio e al 90esimo lo trova grazie ad una magia di Karczewska. La 10 rossonera, sul lento diagonale di Nadim in area, ha l’intuizione di far continuare la traiettoria colpendo il pallone di tacco, beffando Peyraud-Magnin.
Pareggio utile per il Milan che accorcia in classifica sulla Fiorentina, ora a soli 2 punti di distanza. Juventus che si consolida prima in classifica, a +11 su Inter e Roma.
Riposa: Fiorentina
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 49 | 20 | 15 | 4 | 1 | 57 | 21 | 36 |
Inter Women | 38 | 19 | 11 | 5 | 3 | 35 | 16 | 19 |
Roma Women | 38 | 20 | 11 | 5 | 4 | 41 | 25 | 16 |
Fiorentina femminile | 29 | 19 | 8 | 5 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 27 | 20 | 7 | 6 | 7 | 27 | 30 | -3 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 26 | 20 | 7 | 5 | 8 | 36 | 28 | 8 |
Como Women | 25 | 19 | 8 | 1 | 10 | 28 | 32 | -4 |
Sassuolo Femminile | 22 | 20 | 6 | 4 | 10 | 32 | 38 | -6 |
Napoli Femminile | 10 | 20 | 2 | 4 | 14 | 11 | 41 | -30 |
Sampdoria Women | 8 | 19 | 1 | 5 | 13 | 8 | 44 | -36 |
Prossimo turno:
Sabato 15 marzo 2025
Sampdoria 12:30 Napoli
Juventus 15:00 Fiorentina
Domenica 16 marzo 2025
Lazio 12:30 Como
Inter 13:30 Milan
Calcio Femminile
Coppa Italia femminile, ufficializzato l’orario di Juventus-Roma

La Divisione Serie A ha annunciato l’orario della finale di Coppa Italia femminile tra Juventus e Roma. Ancora da decidere il luogo della sfida.
La finale di Coppa Italia femminile tra Juventus e Roma, in programma sabato 17 maggio 2025, ha finalmente l’orario. Infatti, questa mattina presso la sede della Divisione Serie A femminile è stato deciso che la supersfida del panorama femminile italiano si giocherà alle ore 18.
La finale sarà visibile in diretta su Rai 2 e Sky Sport ed in streaming su Rai Play e Now. Ancora da decidere invece l’impianto dove si giocherà la finalissima: nelle prossime settimane la FIGC definirà la città.
Entrambe le formazioni concorrono per il double. La Juventus, dopo un paio di anni di appannamento, complice anche una Roma stratosferica, tornerà, a meno di scivoloni impensabili, a vincere il Tricolore. La distanza da Roma ed Inter è ampia quando mancano 8 giornate alla fine.
Anche la formazione giallorossa può puntare al doppio trofeo, dopo aver vinto ad inizio gennaio la Supercoppa Italiana contro la Fiorentina.
Calcio Femminile
La Roma femminile come quella di Ranieri: vittoria in extremis contro l’Inter

All’ultimo respiro la Roma femminile conquista tre punti fondamentali nella corsa al secondo posto, agganciando proprio l’Inter in classifica.
Al Tre Fontane di Roma arriva l’Inter di mister Piovani per un match che dirà molto sulla corsa per il secondo posto. A contenderselo proprio le due formazioni che scendono in campo nel lunch match della seconda giornata di Poule Scudetto.
Gara vivissima già dai primi minuti di gioco con le giallorosse che partono subito forte, impensierendo Runarsdottir in un paio di occasioni. Le nerazzurre però dopo solo 6 minuti si portano in vantaggio sfruttando un errore in fase di impostazione delle campionesse d’Italia in carica. Giugliano perde palla in zona pericolosa, facendo partire il contropiede del Biscione guidato da Csiszar che serve sulla destra una troppa sola Wullaert che prende la mira e con un preciso tiro a giro batte Kresche.
La rete dell’Inter in apertura non abbatte le giallorosse che continuano a creare azioni su azioni. Il primo tempo scivola verso la sua fine su un ritmo abbastanza elevato con occasioni da un parte all’altra, con le nerazzurre che sfruttano gli errori della retroguardia giallorossa, apparsa non troppo in forma su diverse situazioni.

ESULTANZA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con la Roma alla ricerca spasmodica del pareggio. Al 68′ Viens, brava a ricevere spalle alla porta un tiro-cross di Linari, viene atterrata in area di rigore da Milinkovic. Per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il penalty. Dal dischetto si presenta capitan Giugliano che spiazza l’estremo difensore nerazzurro con un preciso destro ad incrociare.
La Roma prende coraggio, grazie anche ai cambi di mister Spugna, tenendo il pallino del gioco, lasciando l’Inter di attaccare solo in contropiede. Proprio da una di questi regali, le ragazze di Piovani arrivano a centimetri dal pareggio con la palla che carambola nell’area piccola giallorossa senza che nessuna nerazzurra riesca a ribattere in rete.
La banda di Spugna avrà sicuramente visto la gara dell’Olimpico di giovedì della formazione di Ranieri che, all’ultimo secondo con Shomurodov, si è regalata una notte magica. Le giallorosse non mollano e trovano la rete che fa impazzire di gioia il Tre Fontane a 30 secondi dalla fine. Azione insistita della Roma con Corelli che sfila in area e serve in mezzo Giugliano, il tiro della numero 10 viene respinto sulla testa di Di Guglielmo, che da pochi passi la insacca.
Vittoria importantissima per le giallorosse che agganciano l’Inter in classifica, con una gara in meno, regalandosi ancora un finale di stagione tutto da vivere, in attesa della finale di Coppa Italia contro la Juventus.
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