Calcio Femminile
Vorskla – Roma, un 1-6 schiacciante. Con doppietta di autogol
La Roma Femminile in campo per affrontare la partita di ritorno di Champions contro il Vorskla Poltava. Il cielo è uggioso ma gli animi sono infiammati.
Il cielo è uggioso, in quel del Tre Fontane, zona Eur Magliana. Sul green verde del campo da gioco si staglia fiero il giallorosso delle giocatrici della Roma Femminile. Contrapposto alla divisa bianca, coperta dalla bandiera ucraina blugialla delle ragazze del Vorskla Poltava.
La partita si apre con la presentazione delle due formazioni e con l’applauso alle ucraine, che non potendo giocare in casa propria per colpa della guerra sono ospitate in via eccezionale a Roma.
Il gioco prende subito piede, con molti passaggi laterali e tentativi di cross. Le ucraine, sebbene partano in netto svantaggio per via del 3-0 della partita di andata, appaiono motivate e determinate a portare a casa un risultato positivo.
L’atteggiamento generale delle giallorosse, comunque, è aggressivo, con Serturini sempre al posto giusto al momento giusto.
Per la Roma, a brillare spesso è un nuovo acquisto, la spagnola Oihane Valdezate, che si sposta con agilità dalla difesa al centrocampo risultando sempre offensiva e minacciosa per le avversarie.
Lato Vorskla, una menzione speciale va al portiere Kateryna Samson, che nella prima frazione di gioco para con perizia ogni pallone pericoloso mandato tra i pali dalla Roma.
La difesa delle ucraine resiste, con Korsun che si immola salvando la porta da un tiro pericolosissimo al 30′.
Alla fine la Roma la spunta al 34′ con un gol di Viens, andando in vantaggio 1-0.
Il primo tiro in porta del Vorskla arriva solo al 42′, su un audace tiro nello specchio della porta di Kalinina.
Il primo tempo, con 3 minuti di recupero supplementari, si chiude su Davydenko che butta a terra Tomaselli.
Vorskla – Roma, il secondo tempo
La seconda parte del gioco si apre con l’uscita di scena di Kumagai e l’ingresso di Ciccotti. Poco dopo, al 50′, la rete segnata dal numero 11 Kozlova sancisce l’1-1.
Al 55′ esce l’autrice del primo gol giallorosso Viens ed entra la capitana Giugliano. Subito dopo arriva il gol fulmineo di Barbara Latorre.
Le giallorosse si scatenano: un colpo di testa di Giugliano si trasforma in un bel gol di Di Guglielmo al 58′.
Le ucraine reagiscono con un cambio: esce Shaynuk ed entra Osipyan.
67′ Esce Serturini ed esordisce in campo Giada Pellegrino Cimò, alla sua prima partita.
Al 69′ Di Guglielmo fa bis, segnando la sua doppietta di destra.
Il gioco si interrompe per qualche minuto per consentire allo staff medico di soccorrere la numero 25 Anna Petryk, che poi rientra in campo.
Al 76′ escono Tomaselli e Latorre, entrano Giacinti e Glionna.
Le ucraine non ce la fanno più: all’83’ lo stress si concretizza con un autogol di Kotik che rende sempre più siderale la distanza tra la Roma e il Vorskla.
Decretando un 5-1 che pesa come un macigno sul percorso in Champions League.
Non contenta, Kotik fa una doppietta di autogol, all’89’.
Al 90′ ogni speranza è perduta. Cinque minuti di recupero non posson bastare per un miracolo: la Roma stravince il ritorno contro il Vorskla 6-1.
Con la beffa della pallonata in faccia rimediata da Korsun.
Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 9° turno di Serie A femminile
Nono appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della nona giornata
La nona giornata del campionato di Serie A femminile vede un’incredibile statistica: tutte le formazioni che giocavano tra le mura amiche hanno conquistato i tre punti. Vittoria della Roma nel big match che ha aperto i giochi, mentre a chiudere con lo stesso risultato ci pensa l’Inter contro la Lazio. Nette vittorie per Juventus, Como e Sassuolo, al primo successo in campionato.
La botta di Greggi doma la Viola
Roma – Fiorentina 1 – 0
9′ Greggi (R)
Terza vittoria di fila per la Roma femminile di mister Spugna che nel big match che apre la nona giornata batte per 1-0 la Fiorentina, lanciata in seconda posizione. Le padroni di casa iniziano nel migliore dei modi una settimana da paura con la sfida in Champions contro il Lione ed il successivo impegno nel derby, in programma domenica prossima.
Le giallorosse partono forte e si portano in vantaggio grazie al super bolide di Giada Greggi. La centrocampista classe 2000 riceve al limite della lunetta dell’area e esplode una botta da fuori che si infila all’incrocio dei pali, battendo un’incolpevole Fiskerstrand.
La gara si stabilizza su un ritmo basso, a causa anche dei tanti errori in fase di impostazione di entrambe le formazioni, con la Roma che prova a trovare la via del raddoppio e la Fiorentina intenzionata più a difendersi che ad offendere. Nella seconda frazione, causa stanchezza, le padroni di casa abbassano il baricentro, facendo alzare quello Viola e dando la possibilità di chiudersi in avanti alla ricerca del pari.
Il forcing finale della Fiorentina non dà i frutti sperati con le ragazze di De La Fuente che si devono arrendere sotto i colpi di Minami, muro invalicabile della retroguardia giallorossa.
Pesante vittoria casalinga per le campionesse d’Italia che accorciano le distanze proprio sulla Fiorentina, la quale perde terreno sulla Juventus, vittoriosa con il Milan.
Bianconere schiacciasassi
Juventus – Milan 3 – 0
5′ Girelli (J), 9′ Caruso (J), 53′ Cantore (J)
Tutto troppo facile per la Juventus che in casa batte con un netto 3-0 il Milan di Bakker. Le bianconere chiudono la gara nei primi dieci minuti con le reti di Girelli e Caruso.
Thomas tocca dietro per Lenzini, il cui cross arriva sul secondo palo dove sbuca Girelli. L’attaccante bianconera trova di testa una traiettoria impossibile che supera l’estremo difensore rossonero e si infila sul lato opposto. Passano 4 minuti e la Vecchia Signora raddoppia con Caruso. Sempre Thomas a servire sul lato Cantore, la quale mette sempre sul secondo palo dove trova l’onnipresente Girelli. La numero 10 in acrobazia rimette il pallone in mezzo con un tacco volante per l’accorrente Caruso che batte a rete: il primo tap-in viene parato, il secondo no.
La gara è un assolo bianconero, con le ragazze di mister Canzi che aprono una sfida personale contro Giuliani, portiere del Milan. Tantissime le occasioni per chiudere definitivamente la gara, soprattutto con Cantore che colpisce a tu per tu con Giuliani un clamoroso palo a 4′ minuti dal termine.
È solamente una prova quella della numero 9 bianconera, che al 53′ cala il tris con una grande sgasata personale. Caruso lancia nello spazio Cantore, la quale arriva in area, fa sedere per terra il difensore con una decisiva sterzata e scarica un potente destro sotto l’incrocio mettendo il definitivo sigillo finale.
Il Milan esce allo scoperto verso la fine del match tentando invano di riaprire il match: troppo poco per impensierire l’attenta difesa bianconera. Ennesima vittoria della Juventus, ancora imbattuta in campionato.
La prima gioia neroverde
Sassuolo – Sampdoria 3 – 0
11′, 29′ Sabatino (S), 78′ Missipo
Prima vittoria in campionato per il Sassuolo di mister Rossi che nello scontro salvezza contro la Sampdoria si impone con un netto 3-0. Mattatrice assoluta del match Daniela Sabatino, autrice di una doppietta ed un assist decisivi.
Ci mette solamente 11 minuti l’attaccante neroverde ad aprire le danze. La Sampdoria perde un pericoloso pallone a centrocampo, Mella di prima serve l’inserimento di Sabatino che si presenta davanti Tampieri e la supera con un dolce tocco sotto, che fa esplodere di gioia la panchina del Sassuolo.
Ad averne di più è la formazione di casa che alla mezz’ora raddoppia: Sabatino viene stesa in area e per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la numero 9 neroverde che non sbaglia: palla da una parte e portiere dall’altro.
Nel secondo tempo la trama è la stessa con il Sassuolo alla ricerca del terzo goal e la Sampdoria intenzionata più ad evitare di prenderne altri più che ad accorciare la distanza. La rete che chiude i giochi arriva al 78′ sempre dai piedi di Sabatino. L’MVP del match vede l’inserimento di Missipo, la quale salta l’estremo difensore doriano e a porta sguarnita cala il tris.
Importantissima vittoria per il Sassuolo che lascia finalmente l’ultima posizione ai danni proprio della Sampdoria. Doriane che continuano ad avere grandi problemi sotto porta, rimanendo, assieme al Napoli, il peggior attacco del campionato con solamente 3 reti all’attivo, a fronte di 22 reti incassati.
Tutto troppo facile: Nischler e Del Estal abbattono il Napoli
Como – Napoli 3 – 0
1′ Nischler (C), 41′ Del Estal, 43′ Nischler
Terza vittoria consecutiva per il Como che nel giro di 45′ minuti chiude la pratica Napoli. Pronti e via e le lariane si portano in vantaggio con l’incornata vincente di Nischler. Cross dalla destra di Ceccotti sul quale si butta l’attaccante ex Serie C, che indirizza di testa sul primo palo dove l’estremo difensore partenopeo arriva ma senza dare la forza necessaria per respingere il pallone.
La risposta del Napoli non si fa attendere: passa neanche un minuto dalla rete del vantaggio del Como che la formazione partenopea colpisce una clamorosa traversa con la botta dalla lunghissima distanza di Banusic.
Alla mezz’ora di gioco arriva la prima sliding door della partita. Sugli sviluppi di calcio di punizione la difesa del Como spazza, ma il terzino destro Ceccotti compie una follia. Fallo di reazione sull’attaccante partenopeo, giallo (poteva starci tranquillamente il rosso visto il calcione a palla lontana) e calcio di rigore regalato al Napoli. Sul dischetto si presenta Banusic che colpisce la seconda traversa di giornata, mandando in fumo una ghiotta occasione per il pari.
Dopo l’errore dagli undici metri il Napoli accusa e nel giro di 120 secondi affossa sotto i colpi della coppia Del Estal – Nischler. Mischia in area di rigore del club azzurro, sulla palla vagante arriva l’attaccante spagnolo che si coordina in maniera perfetta e con un destro preciso al volo batte Bacic.
Il tris arriva con una azione insistita del Como: la conclusione di Karlenäs si stampa, complice un tocco di Bacic, sul palo e sulla ribattuta la più lesta a colpire è Nischler, che da due passi non sbaglia, mettendo a segno il sesto goal in campionato.
Vittoria convincente delle lariane che volano al quinto posto in classifica, a pari merito con il Milan. Seconda sconfitta consecutiva del Napoli, ancora con pesanti problemi in fase offensiva.
Robustellini regala tre punti pesanti
Inter – Lazio 1 – 0
30′ Robustellini
Torna alla vittoria l’Inter di Piovani grazie alla zampata vincente di Robustellini contro la Lazio. Le nerazzurre non brillano particolarmente ma, soprattutto nel primo tempo, sono più compatte.
La rete che decide il match arriva alla mezz’ora di gioco con Robustellini. Sgasata sulla destra di Serturini che serve l’inserimento perfetto di Bowen, la quale mette in mezzo per l’accorrente Wullaert. La girata dell’ex Wolfsburg viene raccolta dalla numero 14 nerazzurra che in estirada mette in rete il suo primo goal stagionale.
Nella ripresa l’Inter si allunga e lascia spazio alle ripartenze biancocelesti che colpiscono un palo interno clamoroso con una esecuzione balistica dal limite di Le Bihan. Il legno colpito è un campanello d’allarme per le ragazze di Piovani che continuano a subire le accelerazioni biancocelesti.
Da una di queste arriva l’occasione più ghiotta per la Lazio di trovare il pareggio. Oliviero punta il fondo e mette in mezzo per Visentin che viene atterrata in area da Pedersen. Per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Connolly, difensore centrale biancoceleste.
La classe 1997 si fa però ipnotizzare da Rúnarsdóttir confermando il problema penalty in casa Lazio. Infatti, nelle ultime tre giornate la formazione allenata da Grassadonia ha sciupato la bellezza di tre rigori, tutti in situazioni di svantaggio.
Vittoria importante per le nerazzurre di Piovani che raggiungono in classifica la Roma. Situazione molto particolare per la Lazio che invece si trova in una zona di classifica preoccupante.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 25 | 9 | 8 | 1 | 0 | 26 | 7 | 19 |
Fiorentina Femminile | 21 | 9 | 7 | 0 | 2 | 18 | 11 | 7 |
Inter Women | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 17 | 6 | 11 |
Roma Women | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 19 | 10 | 9 |
Como Women | 13 | 9 | 4 | 1 | 4 | 15 | 15 | 0 |
Milan Women | 13 | 9 | 4 | 1 | 4 | 8 | 10 | -2 |
Lazio Femminile | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | 11 | 15 | -4 |
Napoli Femminile | 5 | 9 | 1 | 2 | 6 | 3 | 15 | -12 |
Sassuolo Femminile | 4 | 9 | 1 | 1 | 7 | 13 | 22 | -9 |
Sampdoria Women | 3 | 9 | 0 | 3 | 6 | 3 | 22 | -19 |
Prossimo turno:
Sabato 16 novembre
Napoli 15:00 Fiorentina
Sampdoria 18:00 Inter
Domenica 17 novembre
Juventus 12:30 Sassuolo
Roma 15:30 Lazio
Milan 18:00 Como
Calcio Femminile
Uefa, calcio femminile: i dettagli del piano “Unstoppable”
Uefa: stanziato un miliardo di euro per portare in sei anni il calcio femminile a un altro livello, in tutta Europa. Per un movimento davvero “inarrestabile”.
Una stretta collaborazione con gli stakeholder del calcio in tutta Europa è la chiave per raggiungere un futuro vivace e sostenibile, per la prossima generazione di calciatrici e addetti ai lavori nel mondo del calcio femminile.
Il piano Uefa
Come già riportato due settimane fa “Unstoppable” è il naturale proseguimento di “Time for Action”, il precedente piano strategico messo in atto tra il 2019 e il 2024.
Stavolta la scadenza è il 2030, per realizzare obiettivi ben precisi: rendere il calcio lo sport di squadra più praticato da donne e ragazze in Europa e aumentare anche il numero di campionati totalmente professionistici.
Come fare?
Trovare i fondi: un miliardo ottenuto dai ricavi provenienti dalle competizioni aggiunti a veri e propri investimenti UEFA. Tutto per la crescita del movimento.
Infatti l’obiettivo è rendere le calciatrici europee le migliori del mondo e fare in modo che i loro record e la loro bravura siano riconosciuti e celebrati.
Il claim
“Crediamo che il calcio femminile sia inarrestabile, con una crescita senza precedenti” recita il comunicato del progetto.
“Più occhi sul gioco e importanti tornei internazionali di grande successo che creino e alimentino lo slancio che vediamo oggi. Il nostro piano mira a creare un futuro sostenibile per il calcio femminile in Europa, raggiungendo il necessario equilibrio tra le iniziative che serviranno al gioco nel breve termine e quelle che lo svilupperanno nel lungo termine”.
Le parole della Uefa
“Il lancio di Unstoppable arriva in un momento complesso per lo sport in tutto il mondo, influenzato da rapidi progressi tecnologici, mercati imprevedibili e aspettative crescenti” ha detto Aleksander Čeferin, presidente Uefa.
“Ora più che mai, è essenziale sostenere i veri valori del nostro gioco e del modello sportivo europeo, in particolare il forte legame tra la base e i livelli d’élite, poiché questa connessione è vitale per il futuro del gioco. Come vedrete, questi valori sono profondamente radicati nel cuore di questa strategia” ha aggiunto.
“Per molti era inimmaginabile, ma il nostro successo non è una coincidenza” aggiunge Nadine Kessler, direttore generale UEFA per il calcio femminile “È un successo guadagnato da una squadra implacabile, impegnata e appassionata: giocatrici, allenatori, arbitri, tifosi e forza lavoro che hanno riconosciuto il potenziale illimitato del calcio femminile.”
Calcio Femminile
Serie A Femminile: importante vittoria per il Sassuolo
Serie A Femminile: scintille nel fondo della classifica. Il Sassuolo ha battuto la Sampdoria, lasciando l’ultimo posto e superando proprio la squadra di Corti.
Primo successo in Serie A per le neroverdi allo scadere del girone di andata.
Ecco come è andato il match e cosa deve aspettarsi la squadra di Gian Loris Rossi.
Tris per il Sassuolo
A sbloccare la partita all’11’ il primo gol di Daniela Sabatino che raddoppia al 29′.
Nella ripresa un gol di Kassandra Missipo al 78′ chiude il risultato sul 3-0.
Serie A femminile, il ritorno
Inizia dunque il girone di ritorno della Prima Fase del massimo campionato femminile.
È sarà un inizio impegnativo per le neroverdi: infatti il Sassuolo sarà ospite della capolista Juventus, ora a +4 dalla Fiorentina.
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