AS Roma, quel Ramos che potrebbe riaprirsi

AS Roma – “Quel Ramos sul lago di Lisbona che volge a mezzogiorno…” osservando una stagione che ha dell’incredibile – con conseguenti e scontati interessi di tutti i top club.

Solo lo scorso anno il ventunenne ha firmato il rinnovo con i lusitani fino al 2026 con una clausola rescissoria di ben 120 milioni di euro. Pensare che Tiago Pinto aveva messo gli occhi su di lui, visti i buoni rapporti con Josè Mourinho, per incrementare quel processo di crescita.

Futuro ma soprattutto presente perchè ad oggi ha già timbrato il cartellino 6 volte con 3 assist (e non è un centravanti).

L’agenzia Idoloasis ha voluto rafforzare il legame con il club portoghese, anche per dare peso e valore a quanto dimostrato dal ragazzo con la maglia del Benfica.

Su di lui ci sono soprattutto tre squadre.

La prima, neanche a dirlo, è il Paris Saint Germain che cerca costantemente linfa vitale in avanti per non chiudere il discorso dei campionissimi.

Il Machester United è alla ricerca di un post-Cristiano Ronaldo per regalare ai propri sostenitori un giocatore in grado di spostare gli equilibri e tornare alle posizioni che contano.

Per ultimo, ma non di importanza, il nuovo corso del NewCastle ha deciso di puntare in alto prendendo informazioni sull’attaccante.

Lui che in avanti è duttile sulle corsie esterne – potendo agire come ala sia a destra che a sinistra – con doti stratosferiche da trequartista. Cosa c’entra, quindi, la Roma?

L’eventuale riscatto del Chelsea di Tammy Abraham (con una cifra già fissata: 80 milioni di euro) potrebbe regalare ai capitolini una liquidità aggiuntiva in grado di muovere in maniera sostanziosa il mercato in entrata. Attualmente – però – si deve essere sinceri la società capitolina non può pensare a lui per diversi motivi.

Primo su tutti lo sponsor personale, il competitor numero uno di Adidas, avendo Nike come partner tecnico. Attualmente il classe 2001 guadagna poco meno di 11 milioni netti, una cifra fuori dalla portata dei giallorossi. Occasione sfumata anni fa che può diventare realtà solo con la cessione dell’inglese e del suo ritorno a Londra, al momento non preso in considerazione.

L’eventuale rinnovo di Stephan El Shaarawy, il capitolo Eldor Shomurodov e l’arrivo (forse) di Ola Solbakken sono tutte sul tavolo delle necessità. Appare chiaro come acquistare il portoghese sarebbe un colpaccio senza precedenti ma se abbiamo letto bene – poche righe più in alto – per portarlo a casa servono 120 milioni di euro; a meno che non sia proprio il ragazzo ad impuntarsi per cercare nuove esperienze in altri lidi.

La vetrina della Champions League è, a questo punto, quanto mai fondamentale perché garantirebbe un appeal completamente diverso. Nonostante la vittoria della Conference League è ovvio il risalto mediatico – completamente – diverso in caso di approdo nella Coppa dalle grandi orecchie.

Nessun rimpianto perché nella Capitale sono sbarcati top player come Gini Wijnaldum e Paulo Dybala.

Facendo un po’ di sliding door non si commette reato se si pensa che Goncalo Ramos può giocare nei tre della trequarti dietro la punta centrale, che in caso di partenza di Abraham sarebbe Andrea Belotti.

A quel punto le opzioni diventerebbero ugualmente devastanti, ma rimane una suggestione fine a sè stessa perchè la trattativa non è neanche presa in considerazione.

La speranza, in ogni caso, non termina mai soprattutto di questi tempi dove il mercato la fa da padrone…