Calciomercato
Atalanta, ecco gli incedibili nella prossima sessione di mercato
Con l’emergenza coronavirus le trattative del calciomercato saranno diverse rispetto agli altri anni. Sarà difficile infatti che i club decidano di sborsare cifre spropositate per strappare ai concorrenti un giocatore titolare che ha già allungato il contratto con la sua società.
L’ Atalanta appena cominciata la stagione corrente, si è premurata di rinnovare uno a uno, per i prossimi 2-3 anni, i contratti di tutti i suoi Big. Non solo, grazie alle quotazioni in Europa i loro cartellini sono destinati a salire ancora così tanto da rendere praticamente intoccabili gli assi portanti della Dea: Ilicic e Zapata.
Lo sloveno vuole addirittura candidarsi al Pallone d’Oro e, all’alba dei 32 anni, è più in forma che mai. Goleador di stagione, al momento vale 35 milioni, ma tra un paio di mesi potrebbero aggiungersene già una decina in più.
Zapata e Gasp sempre al centro del progetto
E dove volete che vada?” è invece la domanda pronunciata dieci mesi fa da Duvan Zapata, l’attaccante colombiano che ha rassicurato i tifosi nerazzurri. La stessa che al 90% pronuncerà anche quest’anno, visto che si è appena ripreso dopo l’infortunio subìto con la sua Nazionale e ha voglia di rifarsi nell’Atalanta che tanto crede in lui: col tris al Lecce ha già dimostrato di essere tornato quello di sempre e, salvo clamorose offerte, lui a Bergamo ha ribadito di stare fin troppo bene per pensare a un’altra destinazione.
Quasi impossibile che una Big tra le prime tre in classifica-che gli garantisca quindi una Champions che quest’anno gli è sfuggita- sborsi almeno 70 milioni. E poi c’è lui, mister Gasperini, pronto a restare ancora un altro anno per dare forza ai bergamaschi, incollato a quel suolo orobico che tanto sta soffrendo e di cui ormai si sente parte, cittadino onorario di Bergamo.
Calciomercato
Barcellona, destino in bilico per Eric Garcia: spunta il Newcastle
Barcellona, nonostante le offerte ricevute, il classe 2001 continua a credere nel progetto blaugrana. Ma occhio al Newcastle…
Eric García sembra essere al centro di un rebus di mercato. Con pochissimo spazio trovato nella rosa del Barcellona di Hans Flick – appena 11 minuti accumulati in Champions League e poco più di 500 totali in Liga – il suo nome è spesso accostato a una possibile cessione, magari già a gennaio. Eppure, secondo il quotidiano catalano Sport, se da un lato il club blaugrana non escluderebbe di lasciarlo partire, dall’altro è il giocatore a non voler saperne di lasciare la Catalogna.
Barcellona, il mercato di Garcia
Già la scorsa estate García aveva attirato l’interesse di diversi club, tra cui Girona, Porto e squadre internazionali, ma alla fine era stato il Barcellona a bloccare ogni trattativa. Oggi la situazione sembra ribaltata. Un’offerta ufficiale del Newcastle sarebbe arrivata sulla scrivania della dirigenza culé, ma stavolta è il giocatore stesso a dire “no”.
Nonostante le difficoltà evidenti nel trovare spazio, García sembra determinato a rimanere a Barcellona e giocarsi le sue carte. Un atteggiamento che mostra attaccamento alla maglia blaugrana, ma che lascia aperti interrogativi sul suo futuro: la sua decisione sarà premiata con maggiore fiducia da parte di Flick, o il mercato di gennaio segnerà comunque una svolta? La risposta potrebbe arrivare nelle prossime settimane, ma per ora García resiste e guarda avanti, fedele al progetto del club che lo ha accolto dopo il suo ritorno dalla Premier League.
Calciomercato
Milan, Mazzara: “Decisa la strategia per il mese di gennaio”. I dettagli
Secondo quanto riferito da Pietro Mazzara, noto giornalista, il Milan ha già delineato la propria strategia per la prossima finestra di mercato di gennaio.
La dirigenza rossonera sembra intenzionata a muoversi con decisione per rafforzare la rosa in settori chiave, cercando opportunità che possano garantire competitività immediata e sostenibilità economica.
Di seguito le sue parole:
“Serviranno interventi già a gennaio, specie a centrocampo. Nell’aria c’è la sensazione che i colpi possano essere due, ma si dovrà anche vedere chi verrà preso perché il Milan, oggi, non può permettersi delle scommesse ma ha bisogno di giocatori affidabili che aiutino la squadra a risalire in graduatoria per riagganciare il treno Champions League, fondamentale per tenere vivo un certo equilibrio economico a livello di bilancio.
Lo scudetto dei numeri, ad oggi ma anche domani, interesserà solo ai manager. Al tifoso, come si evince altrove, di diventare commercialista della sua passione non gli interessa. E per dare entusiasmo, servono mosse “da Milan“, anche a livello economico.
In estate, poi, si dovrà rivalutare nuovamente la questione attaccante perché Morata è tutto fuorché quel bomber da 25 gol stagionali che manca al Milan da tempo”
Calciomercato
ll Fenerbahce guarda in Italia: gli osservati speciali
Il mercato sta per avere inizio e il Fenerbahce ha già individuato alcuni obiettivi di mercato: tra questi i giocatori di due club di Serie A.
È noto da alcune settimane l’interesse che il Fenerbahce di José Mourinho sta coltivando in Italia in ottica di calcomercato.
Sì, perché gli obiettivi di gennaio, oltre a includere nomi dall’Inghilterra – Sergio Reguilon del Tottenham – e dalla Spagna – Reinildo Mandava dell’Atletico Madrid – ne includono due dall’Italia.
Fenerbahce, ecco gli obiettivi di Serie A
Il primo gocatore di Serie A in lista è un giovane terzino sinistro italiano che potrebbe sosttuire Jayden Oosterwolde dopo l’infortunio al legamento crociato. La scelta potrebbe ricadere su Antonino Gallo del Lecce, legato al club giallorosso fino a giugno 2026 e seguito in passato anche dalla Roma. Il giocatore si è infortunato al bicipite femorale e il suo rientro stimato è previsto per la Vigilia di Natale, domani 24 dicembre.
Un mese fa si faceva anche il nome di Fabiano Parisi della Fiorentina.
ll secondo è un altro terzino sinistro: si tratta di Juan Miranda del Bologna, che in questa stagione ha preso parte a 13 partite di campionato, mettendo la firma su 3 assist.
In occasione della sua ultima partita di Serie A contro il Torino, ha fornito l’assist del gol di Dallinga al 71′.
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