Categorie: Calciomercato

Bologna, ora che sei in Champions il Leicester vuole sapere cosa fai con Kristiansen

Victor Kristiansen, laterale danese in prestito dal Leicester, non è ancora certo di restare a Bologna nonostante l’ottima stagione disputata.

Bologna, Champions uguale più soldi

Con la sconfitta della Roma sul campo dell’Atalanta, il Bologna è certo di partecipare alla prossima edizione della Champions League. Un traguardo storico, che sarà la prima nella storia dei rossoblu. L’ultima presenza dei felsinei in una competizione europea risale alla stagione 1999-2000: sedicesimi di Coppa UEFA.

Il Bologna nel suo almanacco vanta una sola partecipazione alla vecchia Coppa dei Campioni. Era la stagione 1964-1965, dove uscirono al primo turno contro l’Anderlecht. In Italia tutti (o quasi) gli appassionati di calcio “tifavano” per la squadra di Thiago Motta, ma non solo nel bel paese. Infatti, a sperare nella loro qualificazione Champions c’era anche il Leicester City. Perché la Champions non è solo prestigio, ma anche (tanti) soldi.

Soldi che (spera il Leicester) il Bologna utilizzerà per riscattare Victor Kristiansen. Danese classe 2002 e laterale di altissimo livello, che Sartori e Di Vaio hanno prelevato in prestito dalle foxes dopo appena un semestre in Inghilterra. Nel contratto di Kristiansen è stato inserito un diritto di riscatto di poco superiore ai 15 milioni di euro e il Leicester spera che gli introiti derivanti dalla Champions spingano il Bologna a esercitarlo.

Kristiansen, permanenza in Italia o ritorno a Leicester?

Non che al Seagrave sarebbero dispiaciuti di riavere indietro Victor, anzi. Altrimenti non avrebbero sborsato, in un momento di chiarissima difficoltà economica, 14 milioni di euro nel Gennaio del 2023 per strappare uno dei migliori laterali d’Europa (in prospettiva) al Copenaghen. Attese che, dopo un semestre balbettante (complice anche la situazione disastrosa della squadra) al Leicester, il danese ha fatto pienamente valere in Italia.

33 presenze stagionali fra Serie A e Coppa Italia (di cui 27 da titolare) condite da 4 assist. Il danese è partito titolare in 15 delle ultime 17 partite, contribuendo in maniera attiva ai 17 clean sheet (soltanto il Torino

con 18 e l’Inter con 19 hanno fatto meglio) della squadra emiliana. Un rendimento di altissimo livello, confermato anche dalla cieca fiducia che Thiago Motta ripone in lui. Dipendesse dall’italo-brasiliano, lo terrebbe sicuramente.

Il “problema” è che Thiago Motta, come la nostra redazione vi racconta da settimane, è in procinto di passare alla Juventus. A quel punto il Bologna dovrebbe riprogrammare la nuova stagione con un altro allenatore e cercare di capire la sua posizione sui vari elementi della rosa, a partire proprio dai giocatori in prestito.

Kristiansen: l’intreccio con Motta e Calafiori

Il Leicester ha bisogno di monetizzare il più possibile entro il prossimo 30 Giugno, per chiudere in positivo il corrente esercizio di bilancio e non incorrere in sanzioni da parte della Premier League. E’ uno scenario che ovviamente nessuno nel Leicestershire si augura, ma la maniera più rapida (e anche la più dolorosa) per ovviare al problema sarebbe cedere Dewsbury-Hall: miglior giocatore dell’ultimo Championship.

In quanto prodotto dell’Academy delle foxes, l’inglese ha un impatto minimo a bilancio e (dall’alto anche di un cartellino che si aggira attorno ai 50 milioni di sterline) permetterebbe di registrare una plusvalenza da record. Gli estimatori per lui non mancano (soprattutto il Manchester United) ma il Leicester non vorrebbe privarsi del suo miglior giocatore e per non essere costretta a farlo intende cedere quanti più “esuberi” possibile.

Qualora Motta dovesse effettivamente diventare il nuovo allenatore della Juventus, allora potrebbe portarsi a Torino alcuni suoi pretoriani da Bologna. Su tutti Riccardo Calafiori, che proprio sotto l’egida dell’allenatore italo-brasiliano ha toccato picchi di rendimento mai visti prima in carriera. L’eventuale cessione di Calafiori alla Juventus potrebbe rappresentare un incentivo per Sartori & Co. nel riscattare Kristiansen dal Leicester.

Dato che si troverebbe già il sostituto in casa, evitando di doverlo cercare altrove e devolvendo così una spesa maggiore negli altri reparti. L’alternativa ovviamente è che, vista la comprovata stima che Thiago nutre nei confronti del danese, è che quest’ultimo decide di portarselo direttamente a Torino. Entro un mese e mezzo il destino di Kristiansen sarà chiarito e il Leicester spera di farlo prima che questi parta per l’Europeo.

Aggiornato al 14/05/2024 15:00

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Pubblicato da
Marco Palleschi Terzoli

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