Brasile, David Luiz senza squadra: ritiro o last dance?

David Luiz è tornato svincolato dopo l’esperienza al Flamengo e ora riflette sulla prossima mossa. A 37 anni potrebbe dire addio al calcio ma mai dire mai.

L’ex Chelsea tra le altre ha giocato dal 2021 al 2024 in patria con la maglia rossonera ma il suo contratto è giunto al termine e il club non lo rinnoverà. Ecco le ipotesi sul futuro.

David Luiz a un bivio: ultima avventura o ritiro?

La carriera del difensore brasiliano è stata un crescendo, iniziata in Brasile e continuata in Europa col Benfica, raggiungendo l’apice con la vittoria della Champions League in maglia blues.

Fin dalle prime apparizioni il talento nelle letture difensive e la stazza fisica hanno impressionato tifosi e addetti ai lavori, tanto che nel 2011 il Chelsea lo preleva dai portoghesi per 25 milioni di euro. Le tre stagioni e mezza disputate a Stamford Bridge lo hanno consacrato come calciatore, portandolo appunto a conquistare i trofei più prestigiosi.

Poi il passaggio al PSG 

nel 2014 per quasi 50 milioni ma in Francia non riesce ad affermarsi come vorrebbe. 89 presenze e qualche titolo nazionale ma l’avventura parigina termina nel 2016 col contestuale ritorno a Londra.

Sotto la guida di Antonio Conte vince anche la Premier League e colleziona un totale di 248 presenze (condite da 18 goal e 11 assist). Coi blues conquista anche l’Europa League con Maurizio Sarri in panchina e nel 2019 passa ai rivali dell’Arsenal.

In maglia Gunners però il basso minutaggio non gli permette di sfondare perciò alla scadenza del contratto torna in patria. Adesso è arrivato il momento di prendere una decisione vista la fine anche di questo contratto. David Luiz ha ancora richieste dall’Europa e potrebbe decidere per un last dance in perfetto stile brasiliano. L’alternativa è il ritiro a 37 anni al termine di una carriera piena di successi e soddisfazioni anche se vuota a livello di nazionale.