Calciomercato
Cagliari, obiettivi per gennaio: portiere e attaccante per risalire la classifica
Il Cagliari punta a rinforzare la rosa con operazioni mirate, senza pesare troppo sulle casse. Brunori possibile scambio per Lapadula, ma si valutano anche altre opzioni.
Il club sardo si prepara ad affrontare la sessione di mercato invernale con due priorità assolute: un portiere affidabile e un attaccante che possa garantire un buon numero di gol. La stagione ha evidenziato lacune che il club, sotto la guida del direttore sportivo Bonato, intende colmare con operazioni intelligenti e low cost, puntando su cessioni mirate e acquisti in prestito.
Per la porta, la situazione di dualismo tra Scuffet e Sherri non ha convinto il tecnico Nicola, che chiede un estremo difensore capace di gestire al meglio il gioco con i piedi, indispensabile per il sistema di gioco. L’identità del prescelto non è ancora emersa, ma il profilo richiesto dovrà trasmettere sicurezza ed esperienza.
Cagliari, la situazione attacco
In attacco, il problema è altrettanto evidente. Finora, solo Piccoli ha dato un apporto sufficiente sotto porta, mentre l’ex riferimento offensivo, Gianluca Lapadula, è destinato a lasciare spazio a una nuova punta. Tra i nomi sul tavolo spicca quello di Matteo Brunori, in uscita dal Palermo dopo una rottura con l’ambiente. Si è ipotizzato uno scambio con l’italo-peruviano, ma al momento si tratta solo di discussioni preliminari, senza trattative avanzate.
Nicola, inoltre, gradirebbe l’aggiunta di un esterno destro per dare fiato a Zappa, ma tutto dipenderà dalle risorse disponibili e dalle eventuali cessioni. Un’incognita importante è il futuro di Marin. Il centrocampista rumeno, uno dei pezzi pregiati della rosa, potrebbe attirare offerte irrinunciabili. La sua partenza, però, costringerebbe il Cagliari a rivedere le priorità, concentrandosi sull’acquisto di un sostituto all’altezza.
Calciomercato
Roma, AAA cercasi terzino: un nome dalla Spagna
La Roma è alla disperata ricerca di giocatori che possano rinforzare il fragile reparto dei terzini destri. Avrebbe individuato un profilo interessante.
Dalla Spagna un nome che potrebbe andare a tamponare le gravi carenze della Roma nel reparto terzini.
Le performance della squadra lo dimostrano: i terzini, in particolare quelli destri, sono uno dei principali talloni d’Achille della compagine giallorossa.
Occorre evidenziare che, nelle ultime partite affrontate con successo dagli uomini di Ranieri, in campo era assente l’attuale terzino destro titolare, potremmo dire, per necessità: Zeki Celik.
Un giocatore che, per caratteristiche, non può essere il terzino destro titolare di una squadra che aspiri ai primi posti in classifica.
In particolare, nell’ultima partita di campionato contro il Parma, giocata in modo eccellente e vinta 5-0, la Roma lì dietro ha dovuto piazzare come titolari inamovibili 3 difensori centrali, non potendosi affidare ciecamente a nessun terzino di pari livello.
Ecco perché il fatto che il direttore sportivo Florent Ghisolfi abbia individuato un profilo interessante è un’ottima notizia per i giallorossi.
Roma, il terzino viene dalla Spagna
Tale profilo proviene da LaLiga, dal Rayo Vallecano: stiamo parlando del difensore di origini rumene Andrei Rațiu, il cui contratto con il club è in scadenza a giugno 2028.
Un valore di mercato accessibile – 4 milioni di euro – 16 partite in campo con un gol e un assist realizzati, uniti a un’età abbastanza giovane – 26 anni – e la precisione nei passaggi (l’84%) ne fanno un profilo interessante e a buon mercato.
Su di lui verte anche l’interesse del Napoli di Antonio Conte, oltre a quello del Barcellona e dell’Atletico Madrid, come riferisce su X Ekrem Konur.
Calciomercato
Inter, ecco il piano per avere Castro
Inter, c’è grande prudenza per il mercato di gennaio, ma il futuro si costruisce con i giovani. Occhi puntati su Santiago Castro per l’attacco del futuro.
La linea guida dell’Inter per il mercato di gennaio è già tracciata: nessun intervento avventato, a meno che non si presenti una grande opportunità o una situazione d’emergenza. La rosa costruita durante l’estate è considerata adeguata per affrontare la stagione, e il focus della dirigenza resta orientato verso il lungo termine.
Una delle poche incognite riguarda la difesa, in particolare Francesco Acerbi, il quale non sta garantendo piena affidabilità dal punto di vista fisico. Nonostante ciò, Marotta e Ausilio sembrano preferire un approccio conservativo, puntando sul recupero degli infortunati e su una maggiore valorizzazione di Tomas Palacios, promettente difensore argentino classe 2003. Il giovane è stato finora poco utilizzato da Simone Inzaghi, ma potrebbe avere più spazio nei prossimi mesi per dimostrare il proprio valore.
Le decisioni più importanti sul reparto arretrato verranno prese a giugno, quando si valuteranno con maggiore chiarezza le situazioni contrattuali di Acerbi e de Vrij. Il primo ha un accordo in scadenza nel 2026, ma con una clausola di uscita favorevole all’Inter; il secondo è legato al club fino al 2025, ma con un’opzione di rinnovo unilaterale.
Inter, il futuro dell’attacco
Anche in attacco, l’Inter guarda avanti. Le partenze a fine stagione di Correa e Arnautovic apriranno due posti nel reparto offensivo. La società nerazzurra ha già messo gli occhi su Santiago Castro, giovane attaccante del Bologna classe 2004. Castro, che per stile di gioco ricorda il primo Lautaro Martinez, rappresenta un profilo interessante e coerente con la filosofia del club, ovvero giovani di prospettiva, ma già pronti per fare la differenza.
Nonostante non siano previsti movimenti ufficiali a gennaio, l’Inter potrebbe iniziare a tessere la trama per portare Castro a Milano. Si tratterebbe di un’operazione complessa e dispendiosa, ma l’organizzazione e il gioco d’anticipo sono qualità che la dirigenza nerazzurra intende sfruttare al massimo.
Calciomercato
Fiorentina, Quarta il primo a salutare?
Fiorentina, la cessione di Martinez Quarta al River Plate è sempre più vicina: la situazione.
Il Chino Quarta è al passo d’addio alla maglia viola e alla Serie A: nelle prossime ore è attesa l’accelerata finale per il ritorno del difensore argentino in patria, al River Plate, il club da cui era arrivato alla Fiorentina nell’ottobre del 2020.
Un avvio di stagione in sordina sotto gli ordini di Palladino, nonostante un fresco rinnovo a giugno fino al 2028, ha indotto il difensore classe 1996 a scegliere la strada del ritorno.
Per il momento il River Plate offre 5 milioni, mentre la Fiorentina ne chiede 10. Arrivano sensazioni positivi che l’accordo nelle prossime ore si possa chiudere a 7-8 milioni più una percentuale del 10% della futura rivendita.
Martinez Quarta potrebbe essere il primo in ordine cronologico a salutare la rosa viola, poi lo faranno Biraghi e Christensen, destinato al ritorno in Bundesliga.
In difesa arriverà nelle prossime ore l’argentino Valentini, acquistato a parametro zero dai viola dal Boca Juniors: attenzione al futuro di Parisi, su cui c’è il Como, e Kayode sempre attenzionato dalla Premier.
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