La sessione invernale di calciomercato sta per volgere al termine. Poco più di 24 ore separano i 20 club di Serie A dall’epilogo di una finestra trasferimenti poco sfarzosa e decisamente pragmatica.
Difficile migliorare l’attuale rosa. La parola d’ordine per questa sessione era puntellare, andare a colmare quelle piccole lacune d’organico per mettere a disposizione di Spalletti una vera e propria armata.
Attualmente il numero ufficiale di innesti è pari a due: Bereszynski e Gollini, arrivati all’ombra del Vesuvio tramite due scambi rispettivamente con Sampdoria e Fiorentina, alle quali si sono uniti Zanoli, sponda blucerchiata, e Sirigu, lato viola. L’altra operazione in uscita porta il nome di Contini, terzo portiere, girato in prestito alla Reggina.
Giuntoli, nel frattempo ha iniziato a lavorare già in vista dell’estate: Adama Traorè a zero resta un’ipotesi viva, così come gli approdi di Becao e Vicario, su cui c’è l’interesse di moltissime squadre. Sfumato l’obiettivo Ounahi, andato al Marsiglia, i partenopei si focalizzeranno su altri profili per arricchire la mediana.
In uscita attenzione ad Osimhen: il Manchester United è pronto a presentare un’offerta monstre. Ufficiale il rinnovo di Juan Jesus fino al 2024 ad 1,5 milioni più bonus per stagione.
In casa nerazzurra continua a tenere banco la questione Skriniar. Lo slovacco, per sua stessa ammissione, è già un calciatore del PSG. Restano, però, da capire le tempistiche entro cui si concretizzerà il trasferimento: ora o a giugno? Il 37 nerazzurro vorrebbe aggregarsi immediatamente a Messi e compagni, ma il club meneghino chiede 20 milioni per liberarlo seduta stante.
In virtù di questo continuano a susseguirsi le candidature per sostituire l’ex Sampdoria: le più papabili rispondono ai nomi di Tiago Djalò, centrale del Lille classe 2000, Lindelof, svedese in forza al Manchester United, e Kehrer, tedesco, ex PSG, attualmente militante nel West Ham. Nelle ultime ore anche Maguire e Demiral sono stati accostati ai nerazzurri. Sulla corsia mancina occhi puntati su Tierney, terzino sinistro dell’Arsenal, come possibile alternativa di Dimarco.
Da notificare in uscita il prestito breve di Sebastiano Esposito direzione Bari e quello di Franco Carboni direzione Monza. San Paolo forte su Dalbert. Correa e Brozovic difficilmente lasceranno Milano in questa sessione: per l’argentino difficile non mettere a bilancio una minusvalenza considerati i 30 milioni spesi per strapparlo alla Lazio, mentre per il croato si sta lavorando ad un possibile scambio con Kessié in vista dell’estate.
Poche novità in casa Lazio: l’unica trattativa definita è il prestito secco di Kamenovic allo Sparta Praga.
I biancocelesti cercheranno fino all’ultimo istante di acquistare un vice-Immobile, Sanabria e Bonazzoli i nomi in cima al taccuino di Tare. Proprio l’albanese ha dichiarato: “Finché il mercato è aperto tutto può succedere”.
Da registrare il sondaggio della Cremonese per Toma Basic.
L’obiettivo della Dea in questa sessione era quello di sfoltire la rosa. Nessun’operazione in entrata per i bergamaschi, né, tantomeno, profili giudicati idonei da mettere a disposizione di Gasperini.
I nerazzurri hanno salutato Malinovskyi, volato al Marsiglia attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni, dopo 3 anni e mezzo di gol e giocate sopraffine. Attenzione anche a Zapata, su cui è forte l’interesse della Fiorentina: l’attuale offerta della Viola, prestito con diritto di riscatto, non soddisfa i bergamaschi, intenzionati a non rinunciare all’obbligo di riscatto fissato a 15 milioni.
Più fredda, invece, la pista che condurrebbe Maehle alla Juventus, attualmente tediata dalla questione plusvalenze.
La fragorosa sconfitta interna subìta per mano del Sassuolo ha acceso i riflettori sulla fallace campagna acquisti estiva.
I rossoneri, dopo il secco no ricevuto dalla Roma per Zaniolo, continuano disperatamente a cercare un profilo che possa insidiare la titolarità di Saelemaekers e Messias. Irraggiungibili Pulisic e Saint-Maximin, l’asso nella manica di Maldini è, nuovamente, un giovanissimo: Dario Osorio, cileno classe 2004 di proprietà dell’Universidad de Chile. I 5 milioni offerti potrebbero permettere al Milan di strappare il giovane talento dalle grinfie del Tottenham.
Il portiere Devis Vasquez, arrivato dal Club Guaranì, è, per ora, l’unico innesto ufficializzato. Nessuna novità per ciò che concerne il rinnovo di Leao: parti ancora distanti.
La frattura apparentemente insanabile creatasi con Zaniolo ha scombinato i piani di mercato della Roma: l’alternativa Ziyech è ancora viva, ma per arrivare al marocchino sarà necessario cedere a titolo definitivo il 22 ex Inter.
L’offerta recapitata dal Bournemouth, pari a circa 30 milioni, è ancora valida e Tiago Pinto in queste ore starebbe cercando di spingere Zaniolo verso il club inglese. Lo stesso Bournemouth sta accelerando per Vina: offerta da 750 mila euro per il prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni che sembra aver convinto i Friedkin.
Due operazioni definite in attacco per i giallorossi: dentro Solbakken, arrivato a zero dal Bodo Glimt, e fuori Shomurodov, girato in prestito allo Spezia.
Proprio nel corso dell’odierna mattinata i capitolini hanno definito l’operazione Diego Llorente, difensore centrale di piede destro in arrivo dal Leeds in prestito con diritto di riscatto.
Karsdorp potrebbe clamorosamente essere reintegrato in rosa.
Udinese molto attiva in questa sessione: già definite le cessioni di Nuytinck e Jajalo, rispettivamente a Sampdoria e Venezia, e ultimati gli acquisti del classe 2004 Diawara dal Genk e Matheus Martins, che resterà al Fluminense fino a giugno, è tempo di spingere il piede sull’acceleratore.
Il campione del mondo 2018 Florian Thauvin sta per essere ufficializzato. L’ex Marsiglia arriverà da svincolato per sostituire l’infortunato Deulofeu. Sempre in attacco attenzione alla possibile cessione di Nestorovski che potrebbe essere rimpiazzato da Manaj.
Makengo verso la Ligue 1: accettata l’offerta da 10 milioni presentata dal Lorient.
Ultimi giorni di mercato roventi in casa Torino: i granata hanno appena ufficializzato Ivan Ilic, pronto a riabbracciare Juric dopo la meravigliosa parentesi veronese, prelevato proprio dagli scaligeri attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 16 milioni più 3 di bonus.
I granata sono, però, destinati a perdere il numero 10 Sasa Lukic. Il serbo ha già accettato la proposta del Fulham, pronto a mettere sul piatto 10 milioni per accontentare Cairo.
In vista dell’estate possibile asta per Schuurs: in caso di addio da parte dell’olandese all-in su Hien del Verona.
Ancora nessuna operazione ufficializzata dai rossoblu. Arnautovic va verso la permanenza nonostante le ammalianti sirene inglesi, così come Orsolini.
Nelle ultime ore i felsinei hanno trovato l’accordo con il Sassuolo per lo scambio di prestiti Vignato-Kyriakopoulos. Bajrami ipotesi last-minute.
Paolo Zanetti vuole mantenere inalterato il valore della rosa per centrare una salvezza tranquilla. I gioielli Vicario e Parisi non si toccano, per i loro possibili addii se ne riparlerà in estate.
Al Castellani è tornato dopo tre anni Ciccio Caputo, strappato alla Sampdoria. Percorso inverso per Lammers, approdato alla corte di Stankovic.
Bajrami resterà a meno di offerte irrinunciabili, mentre Piccoli non rappresenta, al momento, una priorità.
Aggiornato al 30/01/2023 20:02
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