Calciomercato Atalanta, Pessina blindato | Spunta un Campione di Francia per la difesa

Calciomercato Atalanta, c’è già il rinnovo di Pessina. I nomi del mercato in entrata.

Matteo Pessina, come riporta il Corriere di Bergamo, ha già rinnovato il proprio contratto con il club orobico fino al giugno 2025. Non c’è ancora l’ufficialità, ma club e giocatore hanno già blindato il proprio rapporto. Una doccia fredda per chi stava seguendo l’evolversi della situazione del centrocampista, nella speranza di portarlo via a parametro zero. “Ufficialmente” il contratto di Pessina scade, al momento, nel giugno 2022 ma il rinnovo sarà comunicato a breve. Così anche per Gosens, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2022, ma l’Atalanta ha un’opzione per rinnovargli il contratto per un ulteriore anno.

Per quel che riguarda Pessina l’unico dubbio potrebbe arrivare dal Milan: nel momento del suo arrivo a Bergamo — contestuale all’addio di Andrea Conti direzione Milan, nel 2017 — le parti avevano concordato una percentuale sulla prossima rivendita del 50%. Una tassa davvero troppo alta per pensare di dare il via libera, così in caso di grandissime proposte l’Atalanta proverà a contrattare con i rossoneri la cancellazione della clausola, ma è un’ipotesi che attualmente difficilmente si verificherà. A meno che sia lo stesso Milan

a decidere di puntare su di lui, spendendo svariati milioni, circa 30.

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Calciomercato Atalanta, torna di moda Botman

Per quel che riguarda il mercato in entrata dalla Francia si parla di un ritorno di fiamma per Sven Botman, centrale roccioso olandese, classe 2000, del Lille Campione di Francia per il quale il club transalpino chiede 30 milioni. Acquisto che l’Atalanta potrebbero prendere in occasione solo in caso di cessione di Romero, che Percassi cederebbe davanti ad un’offerta di 60 milioni.

Per il centrocampo è sempre forte la candidatura di Koopmeiners, con cui l’accordo con gli orobici è praticamente fatto. La Dea deve poi risolvere la questione con la società di appartenza l’AZ Alkmaar: gli olandesi continuano a chiedere 30 milioni, mentre gli orobici non vogliono superare i 18, bonus compresi.