Calciomercato Atalanta: la dirigenza vuole assolutamente rinforzare la rosa in vista della prossima stagione che la vedrà impegnata in tre diverse competizioni. 

Ormai è risaputo che il Bologna dovrà versare 15 milioni nelle casse bergamasche per assicurarsi a titolo definitivo il cartellino e le prestazioni di Musa Barrow, attaccante arrivato 18 mesi fa in Emilia, ed è anche conosciuto l’interesse della squadra lombarda nei confronti di Takehiro Tomiyasu, polivalente difensore nipponico.

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato la possibilità di uno scambio, che però non porterebbe vantaggio ai felsinei, vista la valutazione di 20 milioni di euro del numero 14 rossoblù. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’Atalanta però non sembra intenzionata a sborsare la differenza in denaro e vorrebbe inserire un altro giocatore all’interno dell’affare, portando così ad un cambio alla pari.

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Calciomercato Atalanta, Bologna su tre giovani: possibile inserimento nell’affare

Ricapitoliamo rapidamente: il Bologna deve riscattare entro il 1° Luglio Barrow per 15 milioni; l’Atalanta è interessata a Tomiyasu, che però ne vale 20 e non vuole pagare i 5 di differenza in cash ma, piuttosto, si dimostra aperta ad inserire nella trattativa un altro giocatore tra quelli che interessano alla squadra di Saputo.

Ma, difatti, chi sono questi misteriosi giocatori? Il primo è Sam Lammers, che però allo stesso tempo è il più improbabile, visto il vicino acquisto di Arnautovic da parte del Bologna, che priverebbe di spazio l’olandese. Più probabile quindi che sbarchi alla corte di Mihajlovic (eventualmente restasse) uno tra Ebrima Colley, amico e connazionale del ragazzo ritratto in foto, e Filippo Melegoni. Il primo ha passato l’ultimo anno nell’Hellas Verona, mentre il secondo era in Liguria, al Genoa.

Oltre a questi nomi, la Rosea riporta anche quello di Roberto Piccoli, ma c’è da sottolineare che il suo futuro è legato a quello del tecnico Italiano e quindi la questione attende sviluppi. Vedremo come finirà la faccenda, come le società faranno quadrare le cose e chi verrà trasferito. Di sicuro c’è che, ancora una volta, la crisi pandemica influisce nettamente sul calciomercato, favoreggiando così gli scambi tra società.