Il nuovo ciclo della Juventus cerca di partire dall’acquisto di giovani italiani. Il primo reparto che potrebbe subire dei cambiamenti è la porta. I bianconeri infatti si potrebbero liberare del pesante ingaggio di Wojciech Szczesny.
Dopo una delle stagioni più difficili degli ultimi anni, la Juventus deve cercare di ripartire con le poche risorse a disposizione. Il primo passo è sicuramente il taglio del monte ingaggi che negli ultimi anni, complici i tanti acquisti a parametro zero, è uno dei più alti in Europa. Ciò dovrà essere fatto anche in relazione al fatto che il prossimo anno i bianconeri disputeranno la Conference League.
Da qui nasce la nuova politica da seguire: acquisti mirati in più zone del campo ma solo ed esclusivamente profili giovani, esperti e possibilmente italiani. Uno dei primi reparti che potrebbe subire dei cambiamenti è la porta. Attualmente la Vecchia Signora in rosa ha 3 giocatori: Wojciech Szczesny, Mattia Perin e Carlo Pinsoglio. Tra questi l’ingaggio più alto ovviamente lo percepisce l’estremo difensore polacco, arrivato ormai al suo sesto anno di Juve.
Sebbene l’ex Roma abbia condotto una seconda parte di stagione in modo impeccabile, nel caso in cui dovesse arrivare una proposta irrinunciabile, la Juventus potrebbe pensare di cederlo. Come già dichiarato dalla stessa società infatti, in questa situazione non esiste nessun giocatore incedibile e di certo il portiere classe 1990 non rappresenta l’eccezione. Il piano pensato dalla dirigenza del club piemontese è ben preciso: aumentare il tasso di italiani nel club, pur dovendo sacrificare uno dei giocatori chiave degli ultimi anni.
Secondo quanto riportato da Giovanni Albanese infatti, nel caso in cui Szczesny dovesse lasciare Torino, la Juventus ha già pronta l’alternativa. Il primo passo sarebbe la promozione di Perin da riserva a titolare, con l’ex Genoa che ha dimostrato di essere una garanzia nonostante i tanti anni passati dietro l’ombra prima di Buffon e poi del polacco.
A Perin verrebbe poi affiancato un altro portiere che già conosce la Serie A nonostante i suoi 22 anni. Stiamo parlando di Marco Carnesecchi, giocatore di proprietà dell’Atalanta ma che negli ultimi 2 anni è rimasto in prestito alla Cremonese. Il calciatore originario di Rimini ha sfoggiato le sue qualità prima in Serie B, trascinando i grigiorossi alla promozione e poi ha tentato in tutti modi di salvare la loro porta dall’inevitabile retrocessione.
Il classe 2000 in passato, è già stato cercato da Lazio e Roma, ma alla fine nessuna delle due trattative è andata in porto. Questo perché la Dea ha sempre chiesto una cifra non inferiore ai 18 milioni di euro. L’opportunità sarebbe quindi quella di prelevare l’estremo difensore in prestito con diritto di riscatto, facendo leva sul fatto che a Bergamo Carnesecchi è bloccato da Juan Musso.
Nasce così la nuova Juventus, una squadra che abbina il giusto mix di giocatori esperti a giovani con un enorme potenziale di crescita. Carnesecchi potrebbe avere quindi modo di confrontarsi con la realtà bianconera, crescendo sotto i consigli di un altro portiere che di gavetta ne ha fatta fin troppo in carriera.
Aggiornato al 11/06/2023 17:36
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