Dopo il prestito con il Leeds arriva la decisione del giocatore della Roma. Per lui è stato trovato un accordo per il trasferimento al Real Betis.

Roma, l’addio di Llorente

La rivoluzione in atto alla Roma ha interessato numerosi membri della rosa di quest’anno, con l’auspicio che Paulo Dybala non sia tra loro. Anche Diego Llorente ha detto addio, nonostante inizialmente sembrasse destinato a rimanere.

Non è prevista l’opzione di riscatto nel suo contratto. Il difensore spagnolo ha così salutato la Capitale con un lungo post sui social. Ha espresso gratitudine a tifosi e società, definendo il suo anno e mezzo a Roma come un periodo indimenticabile.

Con la chiusura di una porta, se ne apre un’altra: Llorente, classe ’93, non resterà in Championship con il Leeds. La cifra spesa per il suo trasferimento dall’Inghilterra è stata di 3 milioni di euro. A Roma, Llorente ha dato tutto, dimostrando grande dedizione alla maglia.

La carriera di Llorente nel club

José Mourinho aveva fortemente voluto lo spagnolo per potenziare la difesa, grazie alla sua versatilità e fisicità. Tuttavia, dopo un anno e mezzo, la sua esperienza con la maglia giallorossa è giunta al termine.

Arrivato nel gennaio 2023 dal Leeds United, il difensore classe 1993 ha disputato 53 partite con la Roma, tra Serie A, Coppa Italia e UEFA Europa League, segnando un gol e fornendo due assist.

La carriera e l’arrivo al Real Betis

Ora lo attende una nuova sfida: è stato trovato un accordo per il suo trasferimento al Real Betis. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, Llorente tornerà così in Liga dopo le esperienze con Rayo Vallecano, Malaga e Real Sociedad.

Il Real Betis spenderà 3 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni e firmerà un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2028. Nonostante l’interesse di vari club, ha prevalso il desiderio di Diego Llorente di tornare a giocare in Spagna, dopo aver lasciato la Liga nel settembre 2020 per approdare in Premier League.

Milan, in questo articolo verranno trattati diversi temi per quanto riguarda il fronte offensivo. Vediamoli insieme qui in dettaglio.

Il Milan ha deciso di non spingere sull’acceleratore per Joshua Zirkzee. È bene precisarlo, l’attaccante olandese difficilmente arriverà in rossonero in quanto la dirigenza si è definitivamente opposta di pagare le commissioni all’agente Kia Joorabchian.

Un po’ come successo lo scorso anno con Taremi, il no della proprietà è stato categorico. Tanto che il Manchester United ha trovato piuttosto semplice intromettersi in una trattativa che sembrava per loro in salita. Ed invece Zirkzee è a un passo dai Red Devils.

Il Milan, come scritto diverse volte giorni fa, vuole invece provare a chiudere definitivamente per Alvaro Morata. Lo spagnolo è desideroso di tornare in Italia, tanto che Zlatan Ibrahimovic non ci ha messo molto a convincerlo. Il quasi 32enne tuttavia chiede garanzie di giocare, questo il vero nodo, non quello economico.

Sappiamo infatti che Morata non sarebbe stato l’alternativa di Zirkzee, ma che il Milan ha da sempre pensato a un’altra punta qualora non fosse arrivato l’olandese. Stando alle informazioni in nostro possesso, ancora molto vivo l’interesse per Santiago Gimenez, attaccante in forza al Feyenoord.

Le richieste degli olandesi tuttavia frenano di molto il nascere di una trattativa. Per il messicano vengono infatti chiesti 50 milioni di euro, cifra che il Milan starebbe provando a far scendere, anche forte dell’interesse del ragazzo a trasferirsi in Italia.

Ricordiamo che quando la dirigenza stava trattando in primavera con Antonio Conte, Gimenez era il primo nome fatto dal leccese per l’attacco. Tanto che Ibrahimovic lo incontrò nel mese di marzo trovando l’assoluto gradimento del 2001. Il messicano (curioso vero?) sembra essere anche un obiettivo del Napoli.

Curioso l’indizio social dello stesso Gimenez il quale alcuni giorni fa ha postato sul suo profilo Instagram una storia con due grandi occhi aperti che guardano con attenzione, e curiosità, il futuro. Che sarà a tinte rossonere?