Lazio, pronti gli addii, poi si valuteranno i colpi in entrata

Dopo un finale tutto sommato positivo del girone d’andata della Serie A, ora la Lazio sarà attesa da un mercato di riparazione inevitabilmente indaffarato. Perché ci saranno esuberi da piazzare e soprattutto la necessità di rinforzi da soddisfare. 

Sei punti guadagnati senza Ciro Immobile, condizione che fin qui aveva portato solo sconfitte. Nonostante le avversarie non irresistibili, la Lazio può chiudere il 2021 soddisfatta dei risultati degli ultimi giorni e iniziare a guardare al mercato di gennaio. Come riportato stamattina da Il Messaggero, sarebbero diversi i giocatori già con le valige in mano, mentre altri sono in attesa di conoscere il proprio destino ai margini del progetto tecnico. La necessità di colpi in entrata è poi manifesta: a partire da un vice Immobile e da un terzino sinistro di ruolo.

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I maggiori indiziati a svuotare l’armadietto e i primi innesti

L’attuale lista di esuberi biancocelesti è facilmente ricollegabile a quella che la società si porta dietro dalle scorse stagioni, inevitabilmente riconducibile a diversi colpi di mercato sbagliati. I primi nomi sono quelli di Jony e Vavro, mai davvero integrati nel progetto di Inzaghi prima e ancor meno di Sarri poi, a Roma hanno davvero poche prospettive. Altro giocatore ad essere rimasto ai margini del progetto del tecnico toscano è Escalante

, che invece con Inzaghi si era rivelato un sostituto all’altezza dei suoi pochi minuti di gioco. Complice probabilmente l’esplosione di Cataldi, con il quale si divideva il ruolo di riserva di Lucas Leiva, anche lui potrebbe essere pronto ai saluti.

Discorso poi più complicato per Muriqi, arrivato dal Fenerbache per una cifra rimasta misteriosamente non meglio specificata tra i 15 e i 20 milioni di euro. Il suo futuro sembrerebbe chiaramente lontano dalla capitale, ma il grande investimento ne rende la vendita più complicata. Ciò che è certo è che alla Lazio serve un vice Immobile all’altezza. Ed ecco qui che secondo Il Messaggero gli arrivi e le partenze da Formello potrebbero intrecciarsi. Perché anche Lazzari sembra tremendamente lontano dalle idee di Sarri, avendo trovato enormi difficoltà nell’adattamento alla linea a 4. Il quotidiano suggerisce un interessamento del Torino, che in cambio potrebbe proporre l’approdo a Roma di Zaza, che allo stesso modo non sta trovando spazio in Piemonte. Si fa largo con insistenza, poi, il nome di Kurzawa del PSG come terzino sinistro: la scelta del tecnico toscano di schierare Radu in quella posizione a Venezia piuttosto che mettere Lazzari in campo ne manifesta una necessità conclamata. Insomma, sono diverse le porte girevoli pronte ad azionarsi in casa Lazio.