Lazio, Sarri si avvicina e parla inglese sul mercato | La prima richiesta

Mentre la fumata bianca tra Sarri e la Lazio continua ad essere attesa nelle prossime ore, il tecnico toscano avrebbe già presentato una richiesta di mercato a Lotito e soci.

Quella tra Maurizio Sarri e la Lazio è senz’altro la storia del momento: da giorni le parti sembrano estremamente vicine, ma la firma e l’ufficialità dell’affare continuano a farsi attendere. Con la trattativa che sembra ben avviata, comunque, anche le voci circa il calciomercato in entrata continuano a risentire dell’ombra del tecnico toscano. Se infatti i profili di Nikola Maksimovic e Elseid Hysaj, già allenati a Napoli, sembrano sempre più vicini all’approdo nella capitale, ora sembrerebbe che su richiesta dell’allenatore gli occhi della società si siano spostati oltremanica, su un altro giocatore fiorito sotto la guida di Sarri.

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Calciomercato Lazio, dal Chelsea potrebbe arrivare Loftus-Cheek

Tra i tanti che hanno ben figurato sotto la guida dell’ex allenatore della Juventus durante la sua esperienza al Chelsea, Ruben Loftus-Cheek è stato tra quelli che più hanno beneficiato del suo passaggio londinese. 10 gol in 40 apparizioni durante l’annata 2018/2019 per lui infatti, macchiata però dal bruttissimo infortunio rimediato pochi giorni prima della finale di Europa League che poi i suoi avrebbero vinto ai danni dell’Arsenal. Si trattò di una rottura del tendine d’Achille, che lo tenne fuori quasi per tutta la stagione successiva, minandone una potenziale affermazione con la maglia dei freschi campioni d’Europa. All’inizio di quella appena conclusa, infatti, Loftus-Cheek si è unito al Fulham in prestito secco per un’annata non esaltante terminata con la retrocessione dei londinesi. Il centrocampista ha trovato comunque una discreta continuità, giocando 30 partite di Premier League, 21 delle quali da titolare. La Lazio sarebbe interessata alla stessa formula, un prestito secco sotto la guida di Sarri, che potrebbe spingerlo ad accettare di lasciare l’Inghilterra almeno per una stagione, per provare a rilanciare una carriera che fino a due anni fa sembrava indirizzata su tutt’altri binari.