Calciomercato
Calciomercato: Le pagelle delle venti di Serie A
La sessione di calciomercato invernale 2025 è oramai archiviata. Un mercato quantomai attivo e nel quale sono state diverse le operazioni di rilievo soprattutto negli ultimi giorni.
Tra tutti spicca la rivoluzione del Milan, ma nello specifico andiamo a vedere come si sono comportate le 20 squadre di Serie A.
Queste le pagelle:
Atalanta
In casa Atalanta l’emergenza infortuni nel reparto arretrato ha costretto la società ad intervenire in quel reparto. Per questo è stato acquistato Posch dal Bologna che si giocherà il posto con Djimsiti.
Ha lasciato il club invece Zaniolo che si è diretto verso Firenze dove troverà un ambiente nel quale potrebbe trovare maggiore continuità. Ad occupare il suo posto ci sarà invece Maldini, già nella lista di Percassi dalla scorsa estate.
Nel complesso un mercato positivo per la Dea che ha fatto ciò che doveva senza andare ad acquistare giocatori al di sotto degli standard del club. Curiosità per capire se ci sarà la definitiva esplosione di Maldini agli ordini di Gasperini. Voto 7.
Bologna
Particolari operazioni da segnalare per i rossoblù in realtà non ce ne sono. Il posto di Posch è stato occupato da Calabria che potrà portare esperienza per la conquista di un posto in Champions. In uscita invece registriamo l’uscita di Iling-Junior dopo 6 mesi per fine prestito e quella di Urbanski in prestito al Monza. Voto 6.
Cagliari
Anche il Cagliari non è stata fra le società più attive di questo calciomercato. Nicola probabilmente ha voluto confermare un blocco che negli ultimi tempi ha dato risposte importanti. Escono Lapadula, Azzi, Wieteska e Scuffet a fronte dell’arrivo di Caprile dal Napoli che va a sostituire l’ex Udinese. Per la porta è un upgrade. Voto 6,5.
Como
Tra le squadre impegnate nella lotta salvezza lo scettro di regina se lo prende il Como. La proprietà Hartono ha assecondato in tutto il proprio allenatore per mantenere la categoria acquistando un giocatore al giorno. In ordine. Ikonè dalla Fiorentina che potrà garantire la capacità di spaccare le partite. Diao dal Real Betis che abbiamo già conosciuto e potrebbe esplodere come Paz.
Caqueret dal Lione è un giocatore di esperienza che non avrà il posto garantito ma rappresenta un’alternativa importante per Fabregas. Da non sottovalutare la personalità di Valle, difensore arrivato dal Barcellona che già nell’ultima di campionato ha dato ottime risposte.
Sull’esterno è invece arrivato Vojvoda dal Torino che ha alternato partite buone a meno buone. Per finire i colpi più mediatici. Dele Alli prova a rilanciarsi dopo gli anni in Premier, mentre Douvakis, attaccante della Grecia, è un colpo interessantissimo. Prende il posto di Belotti che in uscita è stata l’operazione più importante in direzione Benfica. Voto 8.
Empoli
In casa Empoli pochissime operazioni. Arriva Silvestri per la porta e Kouamè dalla Fiorentina che potrà dare qualcosa in più in attacco. In uscita Ekong, Belardinelli e Perisan. Voto 6,5.
Fiorentina
La viola è stata protagonista soprattutto delle ultime ore. Dentro Zaniolo e Fagioli, fuori Sottil e Biraghi. Tra le altre operazioni segnaliamo l’arrivo del talento Ndour, Folorunsho (sostituto di Bove) e Pablo Marì, che Palladino conosce bene. Ceduti invece Ikonè e Martinez Quarta che nella passata gestione erano state pedine importanti. Voto 7.
Genoa
La squadra di Vieira ha concluso diverse operazioni, ma nessuna di queste potrebbe spostare tantissimo il destino dei rossoblù. Tra gli arrivi più intriganti quello di Cornet che si giocherà un posto con Zanoli come ala destra. Capitolo uscite: Vogliacco al Parma e Gollini alla Roma sono quelle più rilevanti. Nel complesso un mercato che non scalda, ma potrebbe essere comunque funzionale alle idee del tecnico. Voto 5,5.
Inter
I nerazzurri sono i campioni in carica e la squadra più forte. Non avevano bisogno di grossi movimenti. E’ uscito Buchanan rimpiazzato da Zalewski, che forse ha maggiore attitudine ad entrare a gara in corso. Via in prestito il giovane Palacios. Voto 6.
Juventus
Giuntoli doveva rinforzare sia il reparto arretrato che quello d’attacco. Numericamente lo ha fatto ma gli arrivi di nomi come Kelly, Veiga e Costalasciano qualche dubbio soprattutto per la formula e le cifre. 18 milioni per Kelly, riserva del Newcastle, e 14 per Costa. In prestito secco oneroso invece Veiga. Il tutto dopo che sono falliti gli assalti ai vari Silva, Tomori, Hancko e Danso.
In avanti invece lo sbarco di un talento come Kolo Muani rappresenta un notevole upgrade, seppur in prestito secco. In uscita ha salutato capitan Daniloe Fagioli dopo 11 anni di Juve tra giovanili e prima squadra. La rivoluzione è ancora in corso e non tutte le operazioni, ad oggi, sono state sagge. Voto 6,5.
Lazio
Non benissimo la Lazio di Lotito che ancora una volta è stata parsimoniosa nell’andare a rinforzare una rosa che sta volando, ma che avrebbe avuto bisogno di qualcosina in più per sognare in grande. Sono arrivati Ibrahimovic dal Bayern, Provstgaard dal Velje e Belahyane dall’Hellas. Escono Castrovilli e Akpa Akpro. Voto 5.
Lecce
Per i salentini dovremmo fare forse due discorsi separati. Uno che riguarda il campo e un altro la società. Per quanto concerne il primo aspetto la partenza di Dorgu a fronte dell’arrivo di Sala è un downgrade clamoroso. Tuttavia Corvino ha incassato circa 40 milioni dal Manchester United che di fatto non potevano essere rifiutati.
Tra gli altri arriva Karlsson dal Bologna e sono usciti invece Hasa e Oudin. Dovendo dare un voto ci basiamo sul primo aspetto, quello del campo. Voto 5,5.
Milan
E giungiamo alla madre di tutte le rivoluzioni. In casa Milan è stato letteralmente sconfessato il mercato estivo. Se è vero che Emerson e Pavlovic alla fine non si sono mossi, è altrettanto vero che in caso di buone offerte lo avrebbero fatto. Offerta che invece per Morata è arrivata dalla Turchia. Escono inoltre Calabria e Bennacer rimpiazzati da Walker e Bondo.
In avanti ci sentiamo di dire che sono arrivati due talenti: Gimenez e Joao Felix. Il primo prenderà il posto di Morata con caratteristiche differenti, mentre il secondo freschezza e fantasia. Solo qualche anno fa fu pagato 127 milioni dall’Atletico Madrid. Ciliegina sulla torta l’arrivo di Sottil. Voto 8,5.
Monza
In casa Monza la situazione di classifica è abbastanza disperata ma Galliani ha provato comunque col mercato a cambiare il destino. Spiccano gli arrivi di Castrovilli, Palacios e Lekovic. Questi ultimi due per il reparto difensivo.
Tuttavia l’uscita di un uomo d’esperienza come Djuric e l’unico talento della squadra come Maldini rappresentano perdite notevoli. E non è nemmeno da sottovalutare quella di Pablo Marì, condottiero dell’ultima salvezza dei brianzoli. Voto 5.
Napoli
Un mercato difficile da commentare quello dei partenopei. Da un lato la cessione di Kvara finanzierà il mercato estivo, ma dall’altro ora Conte si ritrova Okafor al suo posto. I vari Garnacho, Adeyemi e Saint Maximin sono sfumati e l’ex Milan non è proprio il massimo. L’investimento non è stato fatto nemmeno in difesa dove Comuzzo rappresentava la prima scelta insieme a Dorgu volato a Manchester.
A centrocampo arriva Billing, che però fin qui è un oggetto misterioso. Via infine Caprile e Folorunsho. Il primo è stato rimpiazzato da Scuffet. Voto 4,5.
Parma
Più gli arrivi che le cessioni. Tra tutti spiccano quelli di Vogliacco, che sarà un nuovo pilastro della difesa, e Djuric che sa bene come ci si salva. Uscito invece Coulibaly che è volato in Premier direzione Leicester. Tra gli altri nomi nuovi: Lovik, Ondrejka e Pellegrino dal Velez. Voto 6,5.
Roma
Il mercato della Roma è stato orientato a far uscire chi non era contento di rimanere come Hermoso, a fronte di giovani interessanti come Nelsson e Rensch. Quest’ultimo già protagonista. Si aggiungono infine Salah-Eddine e Gourna-Douath.
Tra le altre cessioni invece quella di Le Fee dopo 6 mesi, Zalewski all’Inter e Dahl al Benifca. Gollini invece sostituirà Ryan. Tutto sommato una sufficienza con riserva dati i giovani che non conosciamo bene. Voto 6.
Torino
I granata mettono a segno due colpi molto interessanti come Casadei e Biraghi. Quest’ultimo lo conosciamo bene, mentre il giovane talento ex Chelsea potrà finalmente esprimersi nel nostro campionato dopo essere andato via dalla primavera dell’Inter qualche anno fa. In attacco arriva Salama, ma forse i tifosi si aspettavano qualcosa di più. Esce Vojvoda. Voto 6,5.
Udinese
L’unica vera operazione di rilievo in entrata per i bianconeri è l’arrivo di Solet che fin qui è stato già un grande protagonista. Intriga Valentin Gomez di ruolo difensore. Ceduti invece Ebosse ed Ebosele. Voto 6,5.
Venezia
I lagunari hanno fatto tanto mercato. Arrivano Zerbin dal Napoli, già in gol, Kike Perez dal Valladolid e Fila dallo Slavia Praga che dovrà sostituire Pohjanpalo. Qui infatti veniamo alle cessioni. Il finlandese ha salutato per volare a Palermo e con lui sono usciti anche Ellertson, Altare e Candela.
Senza girarci troppo intorno il grosso della valutazione passa attorno al cambio di centravanti. Pohjanpalo era una garanzia mentre Fila una scommessa. Per una squadra che deve salvarsi non è il massimo…Voto 5.
Calciomercato
Atalanta, fiducia nel ritorno di Djimsiti contro l’Inter
L’Atalanta respira: Djimsiti potrebbe tornare tra i convocati di Palladino per il prossimo match di Serie A contro l’Inter.
Djimsiti pronto al rientro con l’Atalanta
L’Atalanta guarda con ottimismo al possibile rientro di Berat Djimsiti tra i convocati. Dopo un periodo di stop dovuto a problemi fisici, il difensore albanese sembra pronto a tornare in campo sotto la guida di Raffaele Palladino. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai tifosi nerazzurri, che vedono in Djimsiti un pilastro fondamentale della difesa bergamasca. Secondo le ultime indiscrezioni, il giocatore ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo, mostrando segnali positivi che potrebbero tradursi in un ritorno in campo già nel prossimo impegno di campionato.
Impatto sul campionato
Il ritorno di Djimsiti potrebbe rappresentare un elemento chiave per l’Atalanta, che sta cercando di consolidare la sua posizione in Serie A. Con una difesa rinforzata dalla presenza dell’albanese, i nerazzurri potrebbero affrontare con maggiore sicurezza le sfide future. L’allenatore Palladino, dal canto suo, adotterà sicuramente un approccio cauto, valutando attentamente le condizioni del giocatore prima di schierarlo in campo. La prudenza sarà fondamentale per evitare ricadute che potrebbero compromettere ulteriormente la stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
. @Atalanta_BC, cauto ottimismo per il rientro di Djimsiti tra i convocati di Palladino
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 26, 2025
Calciomercato
Roma, si complica il rinnovo di Çelik: spunta la Juve?
La Roma offre un’estensione di contratto fino al 2029 a Zeki Çelik, ma la Juventus potrebbe inserirsi nella trattativa.
La Situazione Contrattuale di Zeki Çelik
Il terzino destro turco Zeki Çelik, attualmente sotto contratto con l’AS Roma fino a giugno 2026, è al centro di attenzioni di mercato. La Roma ha proposto un’estensione del contratto fino al 2029, ma l’interesse di altri club potrebbe complicare la situazione. Secondo fonti vicine alla società, un intermediario ha già offerto Çelik alla Juventus come possibile acquisizione a parametro zero per la prossima stagione.
Interessi di Mercato e Scenari Futuri per la Roma
La proposta di estensione contrattuale da parte della Roma evidenzia la volontà del club di mantenere Çelik come parte integrante della squadra per il futuro. Tuttavia, l’interesse della Juventus potrebbe cambiare le carte in tavola, costringendo la Roma a muoversi con rapidità per evitare di perdere il giocatore. Con l’apertura della finestra di mercato, sarà interessante vedere come si evolverà questa situazione e quali saranno le mosse delle parti coinvolte.
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Fonte: l’account X di Schira.
Zeki #Çelik’s contract with #ASRoma expires in June 2026. #Roma have offered the contract extension until 2029 to the turkish right back, who has also been offered to #Juventus for the next season as a free agent by an intermediary. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) December 26, 2025
Calciomercato
Milan, senti Lewandowski: “Non so ancora dove giocherò, c’è tempo per decidere”
Lewandowski fa sperare il Milan: “Non so ancora dove voglio giocare”, il contratto che lega l’attaccante polacco al Barcellona scadrà a Giugno.

Milan, le parole di Lewandowski
Sul futuro contrattuale
Robert Lewandowski, uno dei più prolifici attaccanti del calcio mondiale, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che lasciano spazio a diverse interpretazioni riguardo al suo futuro. Con il contratto in scadenza a giugno, il bomber polacco ha ammesso di non avere ancora le idee chiare su dove desidera continuare la sua carriera. Durante un’intervista, Lewandowski ha affermato: “Ho tempo per prendere una decisione. Al momento, non so dove voglio giocare”.
Le variabili che influenzeranno la decisione
L’attaccante ha sottolineato che la sua scelta dipenderà in gran parte dal piano del club e dalle sue personali ambizioni. “Non so quale direzione prendere, ma non ho pressioni. Molto dipende dal piano del club e da ciò che voglio”, ha spiegato Lewandowski, lasciando intendere che la sua decisione sarà ponderata e influenzata da diversi fattori.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Lewandowski on his future with contract due to expire in June: “I have time to make a decision. Right now, I don’t know where I want to play”.
“I don’t know which direction to take, but I have no pressure. A lot depends on the club’s plan and what I want”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 26, 2025
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