Tutto piuttosto nebuloso per quanto riguarda l’attacco rossonero, ancora parecchie incognite tengono la dirigenza sotto scacco, sebbene ci sia più di un piano per rinforzare la squadra nel reparto forse più bisognoso di una ritoccata.
Milan, le condizioni di Zlatan Ibrahimovic tengono in apprensione la dirigenza rossonera, non tanto per una questione economica perché ricordiamo il suo ingaggio essere costituito da più tasselli in base ad obiettivi specifici raggiunti tra cui le presenze in campo, quanto proprio per l’incertezza di costruire una squadra competitiva con o senza di lui.
La cartilagine è un problema serio, a 40 anni può diventare insormontabile, anche se ti chiami Zlatan e di battaglie ne hai vinte più di una, quella contro l’anagrafe ed i primi inevitabili acciacchi è una guerra che si può anche perdere, quantomeno ci si deve adattare al fatto compiuto e conviverci, ma al Milan questo non basterà perché la Champions va affrontata al meglio.
Come detto, regna incertezza in attacco, se Ibrahimovic non dovesse recuperare o dovesse sottoporsi ad intervento chirurgico per preservare il ginocchio, non basterebbe di certo il solo Olivier Giroud che, salvo sorprese, dovrebbe a giorni formalizzare il trasferimento nel club meneghino per un biennale a 4 milioni a stagione più un’opzione per la terza.
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Passiamo al primo nome, un giocatore catalogato come Moncadata, termine neologistico per descrivere i profili selezionati dal capo scout Moncada, lo scopritore di gente come Mbappé, per intenderci. Ci riferiamo ad Amine Adli, talento del Tolosa ed in odore di trasferimento verso i rossoneri, in lui si intravedono doti importanti, un ottimo rinforzo per la fascia destra, ma anche un profilo adatto a giocare sulla trequarti. Il Milan è molto vicino alla chiusura per una cifra intorno agli 8 milioni di euro.
Di Giroud abbiamo già detto, andremo ora a precisare la posizione di Edin Dzeko, da sempre un pallino dei rossoneri. Il bosniaco classe 1986, nonostante un contratto che scadrà al 30 giugno del 2022, potrebbe lasciare Roma ed il Milan sarebbe una soluzione graditissima per lo stesso giocatore. In questi giorni se ne sta discutendo, ma il sogno al momento parrebbe essere un altro profilo, più giovane, ed in grado di potere ancora dare moltissimo per l’attacco e soprattutto per il contributo in zona gol.
È un giocatore che divide probabilmente più per la moglie ed agente Wanda Nara che per le sue indiscusse doti calcistiche, i numeri parlano per lui. Mauro Icardi è un reale obiettivo rossonero, la moglie spingerebbe per tornare a Milano per motivi di lavoro e la soluzione dall’altra sponda del Naviglio sar3bbe gradita, ricordiamo che la prima mossa l’ha fatta proprio la famosa procuratrice contattando diverse settimane fa Paolo Maldini.
Tra l’argentino ed i rossoneri ci sarebbe stata anche una telefonata di Zlatan Ibrahimovic che, soddisfatto è convinto da quanto riferito da Icardi, ne avrebbe avallato il trasferimento. Il Milan ha pronta un’offerta di prestito biennale con diritto di riscatto fissato a 40 milioni con un ingaggio netto intorno ai 6 milioni.
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