Hauge reclama spazio, Pioli sembra non sentirlo: due club interessati, la situazione

E’ sicuramente uno dei giocatori più tecnici e potenzialmente importanti Jens Petter Hauge, il ragazzo arrivato dal Bodo/Glimt non sta trovando gli spazi richiesti, si attendono le decisioni della dirigenza.

Il Milan ha da sistemare alcuni rinnovi impellenti, bruciano infatti i casi di Gianluigi Donnarumma ed Hakan Calhanoglu a rischio dipartita a parametro zero. Ma non solo, sul tavolo di Paolo Maldini staziona da tempo un dossier altrettanto importante, quello di Jens Petter Hauge, esterno offensivo arrivato a Milano dal Bodo/Glimt.

Il talento norvegese ha avuto un ottimo impatto nella nostra Serie A trovando gol e prestazioni assolutamente incoraggianti, poi un periodo di appannamento dovuto soprattutto alla stanchezza fisica accumulata dal precedente campionato unita al fatto che il ragazzo non ha potuto rifiatare tra una competizione e l’altra. Impiegato contro la Sampdoria, sua ultima apparizione, aveva dato segnali importanti, oltre al gol realizzato.

Alcune settimane fa nella sede del Milan si era presentato l’agente del giocatore per discutere sul futuro del suo assistito che reclama maggiore spazio, cosa che al momento il tecnico Stefano Pioli pare non volergli concedere. Davvero scarso il minutaggio di Hauge in questo periodo sebbene in certe gare il suo dinamismo sarebbe stato assolutamente utile per cercare di scardinare le difese avversarie. Clamorosamente la sua permanenza al Milan potrebbe non essere più così certa, all’orizzonte due club.

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Sirene inglesi, ma non solo

Sarebbero due i club che in questi giorni avrebbero mostrato interesse verso il giovane norvegese, uno è l’Udinese che potrebbe clamorosamente inserire nella trattativa anche il profilo di De Paul che vorrebbe cambiare aria. E’ soprattutto il Milan ad essere interessato al fantasista argentino e di conseguenza provare a spingere la causa di Hauge aggiungendo cash, ma stando alle ultime indiscrezioni anche il Southampton avrebbe chiesto informazioni.

Ancora da capire se i rossoneri sarebbero disposti a lasciare partire il loro talento con la formula del prestito oppure in via definitiva, fatto sta che ogni decisione è rimandata dopo il 23 maggio

, giorno della fine del campionato. Paolo Maldini è stato categorico, questi ultimi 20 giorni dovranno essere determinanti esclusivamente per questioni legate al campo, al mercato si penserà dal giorno dopo, sperando nella qualificazione alla Champions.