Il portiere serbo, Svilar, che è arrivato alla Roma tre anni fa come vice di Rui Patricio, ha visto la sua carriera in giallorosso evolversi notevolmente.

Dopo un inizio in cui ha avuto poco spazio, la sua svolta è arrivata nella passata stagione quando, dopo l’arrivo di De Rossi, è stato scelto come titolare, riuscendo a ripagare la fiducia del tecnico con prestazioni di alto livello. Anche in questa stagione, Svilar sta continuando a dimostrare la sua grande affidabilità, diventando spesso il migliore in campo, nonostante le difficoltà della squadra.

MILE SVILAR PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La sua crescita ha reso sempre più pressante la questione del rinnovo, soprattutto considerando che il portiere è uno dei giocatori con lo stipendio più basso della rosa, guadagnando attualmente circa 800 mila euro netti a stagione.

La Roma aveva già avuto dei contatti per discutere un adeguamento, con l’idea di prolungare il suo contratto fino al 2029 e alzare l’ingaggio a circa 1,8-2 milioni netti annui.

Nonostante il contratto di Svilar scada nel 2027, la società sembra intenzionata a risolvere la questione al più presto, visto il suo ottimo rendimento e la sua importanza crescente nella squadra.

La Roma dovrà quindi accelerare i tempi per mettere nero su bianco il rinnovo e evitare di correre il rischio di perderlo in futuro.

La Roma di Claudio Ranieri si prepara per la sfida di domenica contro il Milan, ma non senza dover fronteggiare una delusione in ottica calciomercato.

CLAUDIO RANIERI E PAULO DYBALA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Georges Mikautadze, attaccante georgiano in forza al Lione, ha accettato l’offerta del Galatasaray, come confermato dal giornalista Nevzat Dindar. La trattativa tra il club turco e il Lione sembra ormai alle fasi finali, chiudendo così la porta a un possibile trasferimento del giocatore alla Roma, che aveva mostrato interesse nelle ultime settimane.

Questo colpo del Galatasaray sottolinea la loro aggressività sul mercato, con ulteriori ambizioni per gennaio. Tra queste, si vocifera anche di un tentativo per Paulo Dybala, una delle stelle della Roma.

Una possibile partenza dell’argentino rappresenterebbe un duro colpo per i giallorossi, che già stanno lottando per risalire in classifica dopo un periodo difficile.

Nonostante questa notizia negativa sul fronte mercato, la squadra capitolina arriva alla sfida contro il Milan con il morale rinvigorito grazie alle recenti vittorie contro Sampdoria in Coppa Italia e Parma in campionato. La trasferta a San Siro si prospetta una sfida ostica, ma cruciale per consolidare il margine sulla zona retrocessione e continuare a costruire fiducia.

Stando alle ultime ore il patron del Torino Urbano Cairo avrebbe deciso di accettare le richieste di mister Vanoli in vista del calciomercato.

Il Torino di Paolo Vanoli non riesce più ad essere incisivo come prima, uno dei principali motivi è l’assenza per infortunio del centravanti Duvan Zapata, che resterà fuori tutta la stagione. Motivo per cui il club granata avrebbe messo nel mirino in vista del mercato due elementi che potrebbero fare ala caso del club.

Torino, chi per l’attacco

L’ESULTANZA DI GIOVANNI SIMEONE DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Torino in questo momento della stagione ha dei limiti in particolar modo sulla fase offensiva, che stanno incidendo anche sull’andamento della squadra.

Il patron del club Urbano Cairo avrebbe deciso dal canto suo di provare ad invertire la rotta e accettare la condizioni dell’allenatore Paolo Vanoli in vista del mercato.

Infatti ,secondo quanto riportato da Tuttosport,  il tecnico ex Venezia vorrebbe un calciatore per rinforzare l’attacco che possa colmare il vuoto lasciato da Zapata.

I due obiettivi principali sono due, stiamo parlando del bomber ex Bologna e attualmente in forze all’Inter Marko Arnautovic e dell’attaccante del Napoli Giovanni Simeone.

Al momento entrambe le piste sembrano complicata per diverse motivazioni, per quanto riguarda il calciatore austriaco l’ingaggio di 3,5 milioni è decisamente troppo elevato mentre Simeone difficilmente verrà fatto partire da Conte in questa sessione di mercati invernale.

La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il Torino riesca a risolvere i problemi che coinvolgono il reparto offensivo con elementi all’altezza.