Rinnovo Donnarumma, Raiola a carte scoperte: la decisione del Milan

Altri importanti sviluppi in merito al rinnovo di Gianluigi Donnarumma, un colpo di scena dopo l’altro caratterizza questa ormai annosa situazione.

Rinnovo Donnarumma, un altro colpo di scena degno del migliore thriller quello messo in opera da Mino Raiola, agente del giocatore, che nelle scorse ore avrebbe provato ad effettuare un disperato tentativo per salvare il suo assistito e probabilmente – aggiungiamo noi – anche la faccia. Eh sì, perchè questa volta il procuratore italo-olandese l’ha fatta davvero grossa e dovrà rispondere prima di tutto all’estremo difensore classe 1999, al Milan e poi, per ultimo, a sè stesso.

Come riporta infatti Gabriele Marcotti, senior writer di ESPN e corrispondente per il Corriere dello Sport, il Milan nei giorni successivi alla matematica qualificazione in Champions League avrebbe contattato nuovamente Raiola facendo una nuova offerta per il rinnovo del classe 1999, i termini erano sempre gli stessi, ossia quei famosi 8 milioni di euro che, col senno del poi, al momento nessun club riesce a garantirgli.

Da qui il rifiuto di Raiola e la decisione di fare sbarcare in Italia Mike Maignan, portiere della Nazionale francese già peraltro bloccato diverse settimane prima proprio per cautelarsi dalla possibilità di perdere Gigio a parametro zero

. Ma i colpi di scena non sarebbero però finiti qui, Raiola messo con le spalle al muro avrebbe richiamato Maldini per un ultimo tentativo, ossia quello di rinnovare Donnarumma nonostante l’acquisto di Maignan. Carte scoperte in tavola, nessun bluff a differenza di prima quando probabilmente tutte le squadre interessate a Gigio non lo erano fino in fondo, o all’ultimo hanno deciso di non giocare la partita spaventati forse dalle cifre o più probabilmente dalla figura ingombrante del suo procuratore.

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La decisione

Come detto, Raiola l’ha fatta grossa ed ora vorrebbe rimediare, in ballo c’è il futuro di uno dei potenziali primi portieri al mondo, non un nome qualsiasi. In ogni caso però la decisione del Milan – salvo sorprese – sarebbe quella di continuare con Maignan e non tornare indietro sui propri passi evitando una caduta di stile che assumerebbe proporzioni inimmaginabili con risvolti difficili da spiegare a tifosi e addetti ai lavori.