Kessie, dal “Torno e sistemo tutto” al gioco al rialzo: cosa sta succedendo?

Ancora problemi per il rinnovo di Franck Kessie, la tanto sperata fumata bianca tarda ad arrivare, tanto che si starebbero sollevando i primi dubbi tra i tifosi. Andiamo a vedere qui di seguito l’intera situazione.

È sicuramente un film già visto, una pellicola che, dopo Donnarumma e Calhanoglu, nessun tifoso rossonero vorrebbe più vedere. Eppure quello che sta andando in onda in queste ultime settimane è una replica a tinte molto forti di quello che è successo nel mese di giugno, si spera però ovviamente in un finale differente. Protagonista Franck Kessie, un giocatore che di certo non ha bisogno di presentazioni, autore di una stagione, quella passata, da assoluto protagonista.

Da parecchi mesi la dirigenza rossonera starebbe trattando con l’entourage dell’ivoriano capitanato da Atangana, dapprima un’offerta da 3,5 milioni prontamente rifiutata, in seguito le cifre sono andate a salire, fino ad arrivare a quelle attuali intorno ai 6 milioni di euro più eventuali bonus.

Eppure non sembrava una questione di soldi, almeno per lui. Ricordiamo tutti le sue parole durante le Olimpiadi di Tokio impegnato con la Costa d’Avorio, davanti ai microfoni si lasciò andare a dichiarazioni di amore puro verso il Milan con tanto di promessa finale

:” Quando torno sistemo tutto”. Una frase inequivocabile, ci si aspettava quindi un rinnovo non dico il giorno dopo, ma entro la settima dopo il rientro in Italia. Invece ancora nulla.

Atangana gioca al rialzo, ma non solo

E veniamo ora al ruolo del suo agente che annovera, nella sua limitata scuderia, solamente un cavallo vincente, un unico pezzo da novanta che risponde proprio al nome di Franck Kessie. Una sorta di gallina dalle uova d’oro in un calcio dove il cuore non comanda più, ma a farlo da padrone ci sono i procuratori. Ebbene, Atangana punta ad arrivare a dicembre senza il rinnovo in tasca, ergo il mediano sarebbe libero di potersi accasare con qualsiasi altro club a parametro zero e per lui andrebbero copiose commissioni alla firma del nuovo contratto.

Un giochetto che fanno in molti quello di non trovare l’accordo, lo stesso che starebbe ora facendo con il Milan puntando sempre al rialzo per prendere tempo. L’offerta del Milan era 6 milioni? Ora se ne chiedono 7. Siamo confidenti che le dichiarazioni di Tokio comunque siano state dettate da un sentimento vero nei confronti del Milan, pertanto la situazione potrebbe ancora prendere una piega positiva per i rossoneri.

Se, come sembra, la volontà di Kessie è quella di rimanere, si riuscirà a trovare il tanto atteso accordo,  ma spetterà esclusivamente a lui, perché i giocatori, se vogliono, hanno ancora potere, eccome.