Milan, campanello dall’allarme Kessie: urge blindarlo | la situazione

Un giocatore troppo importante Franck Kessie per essere tratto come uno qualsiasi, abbiamo visto durante la stagione appena passata il valore del centrocampista rossonero, la dirigenza sarebbe al lavoro per prolungare il contratto.

Milan, si lavora senza sosta per rinnovare il contratto a Franck Kessie, giocatore sempre più importante per l’economia del gioco del tecnico Stefano Pioli. L’ivoriano durante l’anno appena passato che ha visto il Milan raggiungere la tanto sognata qualificazione alla Champions League ha probabilmente disputato la sua migliore stagione da quando gioca in Serie A, un bottino di tutto rispetto composto da 13 reti e soprattutto un’intera competizione sugli scudi, l’ultimo a mollare, sacrificio e tenacia che lo hanno portato ad essere senza dubbio uno dei migliori.

E quello che succede sempre in questi casi è l’inevitabile rovescio della medaglia, ossia gli occhi puntati addosso da parte di numerosi club europei e non solo che vorrebbero mettere le mani sul giocatore rossonero, attenzione infatti alle offerte che da qui fino alla fine della sessione di mercato potrebbero arrivare e fare vacillare non poco la dirigenza, non ultima quella che starebbe preparando il Paris Saint Germain

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Proposta di rinnovo

Al lavoro quindi per blindare Kessie, ci sarebbero stati alcune settimane fa alcuni contatti con il procuratore del giocatore Atangana non andati del tutto a buon fine in quanto non era stato trovato l’accordo economico. Il Milan infatti offriva una cifra intorno ai 3,5 milioni di euro mentre l’entourage del giocatore non era disponibile a trattare per cifre inferiori ai 5.

Riteniamo che il prossimo incontro – fissato a breve – possa essere risolutivo e sulla base di un quinquiennale a 5 milioni netti a stagione più eventuali bonus, queste le cifre per blindare uno dei giocatori più preziosi della scuderia Milan. Il giocatore – non ne ha mai fatto mistero – vuole rimanere al Milan

per vincere importanti trofei e soprattutto sognerebbe quella fascia da capitano che mai come ora sembra molto vicina.