Ad inizio stagione le speranze e le aspettative risposte verso Calhanoglu erano veramente alte, finalmente si sarebbe potuto contare sulla qualità del turco che la passata stagione, nella seconda parte, aveva saputo convincere anche i più scettici con prestazioni di qualià, giocate sopraffine e assist il tutto accompagnato da una buona vena realizzativa. Nel 4-3-3 studiato da Gattuso il turco aveva dimostrato letteralmente di andarci a nozze e le premesse per questa stagione erano per una continuità ed una crescita se consideriamo anche il fatto che l’arrivo di Gonzalo Higuain al posto di Kalinic avrebbe offerto un maggior valore aggiunto ad un reparto offensivo piuttosto sterile.
Invece come ben sappiamo la storia è stata ben diversa, già nelle prime partite si intuiva che qualcosa non andava, quella verve frizzantina veniva meno e le prestazioni erano del tutto insoddisfacenti. Se poi andiamo a sommare l’infortunio occorsogli al piede che per settimane ne ha limitato movimenti e calciata il quadretto è presto fatto. Lodevole invece il suo spirito di sacrificio, peraltro fatto presente in più occasioni da Gattuso davanti ai microfoni. Il turco ha sempre accettato di scendere in campo, spesso con uso abbondante di antidolorifici potenti, al fine di non lasciare la squadra in difficoltà tenuto conto dell’elevato numero di infortuni che ha colpito il Milan in questi mesi.
Nell’ipotesi che non venga ceduto già a gennaio, ricordo che Lipsia e Schalke 04 sono alla finestra, dal turco ci si aspetta un vero e proprio cambio di rotta nella speranza possa accadere ciò che è successo la scorsa annata quando da gennaio in avanti iniziò una sua evoluzione terminando la stagione con 5 reti e ben 6 assist vincenti per i compagni. Società, tifosi ed allenatore se lo augurano, la fiducia riposta in lui è massima, finora ha sempre giocato e possiamo tranquillamente affermare che dai suoi piedi può derivare anche la ripartenza di questo Milan così ferito dalle ultime prestazioni negative e voglioso di dimostrare la sua forza ed il suo carattere per perseguire il quarto posto in classifica che vorrebbe dire accesso alla Champion, vero obiettivo della stagione.
Paulo Fonseca, allenatore rossonero, in conferenza stampa da San Siro al termine della partita tra…
Prima di Romelu Lukaku il centravanti del Napoli sarebbe potuto essere Artem Dovbyk, ma l'arrivo…
Il Liverpool punta ad acquistare il giovane centrocampista Lennon Miller, ma dovrebbe superare la concorrenza…
Il tecnico dell'Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, raggiungerà nel match contro l'Alaves le 700 panchine…
Thiago Motta, allenatore della Juventus, in conferenza stampa a San Siro al termine della partita…
Un pareggio senza emozioni e con poche occasioni quello che si è visto a San…