Camavinga strega il Milan e non solo

I principali club europei stanno letteralmente impazzendo per il giovanissimo giocatore del Rennes Camavinga. Il 17enne che da solo ha risolto la gara contro il Lione la scorsa settimana, sta ricevendo contatti ed offerte da parte di parecchie big che lo vorrebbero già a gennaio, la la squadra francese sembra avere alzato un muro quantomeno fino a giugno quando verranno attentamente valutate le offerte che siamo certi non mancheranno. Le pretendenti al momento sarebbero il Milan ed il Real Madrid, le due squadre vedono in lui un talento dalle enormi prospettive di crescita anche se finora il ragazzo ha disputato soltanto 23 presenze in Ligue segnando solo un gol.

Un mediano moderno

Il ruolo di Camavinga è quello di mediano a cui vengono affidati incarichi difensivi, capace di adattarsi a più moduli, ma anche dotato di una fisicità importante unità ad una tecnica e ad una velocità che spesso lo portano ad avanzare per attaccare buchi a centrocampo ed impostare un’azione offensiva. Il piede prediletto è il mancino con il quale effettua praticamente la quasi totalità delle giocate. La sua dote migliore è recuperare dei palloni, al momento è uno dei migliori in questo compito ed il suo passato da judoka lo sta aiutando nelle giocate che in certi tratti sembrano veri e propri movimenti di judo.

La richiesta

Premettendo che il Rennes preferirebbe non privarsi del giovane classe 2002 a gennaio, si parla però del prezzo del giocatore che potrebbe lievitare ulteriormente, al momento siamo intorno ai 30 milioni di euro, cifra sicuramente molto alta per un giocatore così giovane ed inesperto, ma che però parrebbe avere tutte le carte in regola per emergere. Non sappiamo al momento quanto il Milan intenda spingere sull’acceleratore, anche perché in questo mercato invernale starebbe cercando profili con maggiore esperienza, ma siamo certi che si continuerà a monitorare attentamente Camavinga la cui età comunque risponde alla linea societaria imposta dal fondo Elliott, ossia puntare su giovani futuribili, talentuosi ed under  25. Il ragazzo era già stato attentamente seguito in estate, ma poi non si è andati oltre qualche semplice sondaggio.