Chelsea: le conseguenze alle tensioni societarie

Le recenti vicende societarie in casa Chelsea (l’ultima odierna sembrerebbe addirittura l’imposizione del mercato chiuso) potrebbero avere ripercussioni sul mercato di una big italiana.

La vendita del club da parte del magnate russo Roman Abramovich apre a tanti scenari interessanti per la prossima stagione: da Rudiger a Jorginho, passando per Ziyech e Pulisic, tanti big potrebbero presto lasciare Londra per trasferirsi altrove.

Il 28enne marocchino ex Ajax si è consacrato in Inghilterra ai Blues, diventando presto un giocatore importante ed imprescindibile per Tuchel, uno dei protagonista nella scorsa stagione della Champions League vinta in finale contro i rivali del Manchester City.

Già nella sessione estiva del mercato, è finito nel mirino del Milan, con i rossoneri di Stefano Pioli che cercavano un investimento importante dopo la qualificazione ottenuta alla UCL, ora però parrebbe essere il turno di un’altra big italiana.

 

Juventus: spesa a Londra sponda Chelsea

Parliamo della società bianconera che, durante l’estate, potrebbe piazzare alcuni colpi mirati per rinforzare la squadra attuale.

Anticipato da parecchie settimane il sondaggio (a titolo informativo) per il difensore tedesco Rudiger, diventando una vera e propria sicurezza per la retroguardia inglese al fianco dell’esperto Thiago Silva.

Agnelli e Arrivabene vorrebbero costruire un vero e proprio progetto attorno a Dusan Vlahovic, il cui apporto in attacco si sta rivelando all’altezza di quelle che erano le aspettative della vigilia.

Il giovanissimo attaccante serbo ha la straordinaria capacità di trasformare e capitalizzare molte delle occasioni create dai compagni in oro, perciò per affermarsi a livello mondiale ha bisogno di una grande squadra attorno.

Con una eventuale cessione di Paulo Dybala

(per cui oggi o domani ci dovrebbe essere un summit tra le due parti per cercare di trovare una soluzione), la Juventus reinvestirebbe un importante tesoretto sul mercato.

A centrocampo a Zakaria potrebbe essere affiancato Jorginho: il centrocampista azzurro 30enne però, considerato il suo passato a Napoli, difficilmente l’italo-brasiliano lascerà Londra.

Occhi dunque puntati su Hakim Ziyech, ma anche su Pulisic, altro esterno (ma questa volta di sinistra) del club campione d’Europa: il 23enne statunitense ex Borussia Dortmund sarebbe un rincalzo molto importante nelle scelte tecnico-tattiche del tecnico toscano.

Molto duttile, Pulisic può essere impiegato in tutte le zone della trequarti offensiva, e colpisce proprio per la sua freddezza realizzativa (a tu per tu col portiere), ma anche la capacità di destreggiarsi con la palla nello stretto.

Ma, al momento, ciò che parlerà (nell’effettivo) sarà il campo: c’è da blindare serratamente il quarto posto Champions in classifica (l’Atalanta è a -6 ma con una partita in meno), e dalle parti della Continassa non vogliono celare i sogni né sbilanciarsi troppo nella corsa allo Scudetto.

Inoltre i bianconeri sono ancora in corsa in Champions e in Coppa Italia: la stagione è ancora apertissima, ai risultati da raggiungere non ci si vuole porre alcun limito anche perché tutto passa da qui.

Il futuro budget che si stanzierà per la Juventus del futuro sarà indubbiamente legato alle prestazioni dei bianconeri e agli esiti che verranno mantenuti in A, in Europa a cominciare dal ritorno ottavi contro il Villareal e poi in Coppa Italia (c’è da giocare il ritorno delle semifinali contro la Fiorentina difendendo il vantaggio dell’andata).