Cittadella, Magrassi richiesto in Serie C

L’attaccante del Cittadella Andrea Magrassi potrebbe lasciare i veneti a gennaio. Richiesto in Serie C, è nel mirino di Triestina e Milan Futuro.

L’attaccante del Cittadella Andrea Magrassi potrebbe lasciare a gennaio la squadra veneta. Il giocatore ha attirato le attenzioni di due club della Serie C, Triestina e Milan Futuro, che vorrebbero puntare sul centravanti che fino ad ora ha avuto poco spazio.

Cittadella, Magrassi possibile addio a gennaio, nel mirino Triestina e Milan Futuro

In casa Cittadella c’è qualcuno destinato a cambiare casacca nel mercato di gennaio, ovvero l’attaccante Andrea Magrassi, classe 1993, che fino ad ora non avuto molto spazio in maglia granata, appena 1 presenza. L’attaccante è richiesto da alcune società di Serie C, come Triestina e Milan Futuro.

Cresciuto nel Brescia, Magrassi ha giocato prevalentemente in Serie C e Serie B, con Portogruaro, Real Vicenza, Ravenna, Cavese, Virtus Verona, Pontedera, Virtus Entella. La migliore stagione avuta in carriera è stata a Pontedera nel 2020-21, con 15 gol in 36 presenze. In totale in Serie C ha realizzato 38 gol in 164 presenze.

Inoltre ha giocato in Portogallo con la maglia dell’Olhanense in Serie B portoghese, con 4 presenze e nessun gol. A Cittadella dal 2022, ha totalizzato 4 gol in 57 presenze in campionato con la maglia granata.

Visto la sua lunga militanza nella terza Serie italiana, Magrassi potrebbe far comodo sia alla Triestina che al Milan Futuro. I giuliani sono alla ricerca di un attaccante che possa far risalire la classifica, visto che occupano il penultimo posto nel girone A della Serie C, così come il Milan Futuro. Quindi, entrambe punterebbero su un attaccante esperto che le possono fare evitare la retrocessione in Serie D.

Comunque, per la sfida di oggi contro il Palermo è stato convocato dal tecnico Dal Canto, ma comunque ormai è certo che a gennaio giocherà con un altra squadra in Serie C, dove giocherà con continuazione e dove può fare la differenza, sia come esperienze che come doti realizzative, come Pontedera ha dimostrato.