Calciomercato
Como, c’è la fila per Nico Paz: in Serie A gli fanno la corte

Il Como si gode il suo gioiello Nico Paz, anche se bisogna alzare l’offerta con il Real Madrid. Su di lui c’è l’interesse di alcuni top club di Serie A.
Inutile dire che il talento argentino in maglia 79 in questa stagione abbia rubato l’occhio a tutto il campionato italiano. Fabregas lo ha scelto personalmente ed ha puntato su lui riuscendo a fargli esprimere tutte le sue qualità migliori. Ad oggi in Serie A ha messo a referto 6 gol e 6 assist in 27 partite, incantando con il suo mancino raffinato.
Nico Paz però, non è di proprietà del Como e servono circa 30 milioni per convincere il Real Madrid a cancellare qualsiasi tipo di clausola. I comaschi fino a questo momento si sono spinti fino ad un’offerta di 18 milioni, ma non bastano per smuovere la salda posizione dei Blancos.
Como, Paz sulla bocca di tutti: Inter, Roma e Napoli bussano alla porta
Ad approfittare di questa situazione di stallo sono tutti i club che hanno un interesse per il talento argentino. In Serie A, su tutti spicca l’Inter, che ha manifestato grandi apprezzamenti nei confronti del giocatore, il quale potrebbe agire sia dietro la punta nel 3-5-2, ma anche addirittura da mezz’ala, attraversando una metamorfosi che Inzaghi aveva applicato anche a Luis Alberto ai tempi della Lazio.
Subito dopo si trovano anche Roma e Napoli, con i giallorossi che sono ancora in attesa di trovare un nuovo allenatore, ma che hanno manifestato anch’essi un grande interesse, mentre i partenopei sono ancora alla caccia di un giocatore che possa sostituire Kvaratskhelia. I club hanno fatto dei sondaggi direttamente con il Real Madrid, per capire i costi e la fattibilità di un possibile acquisto.
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FA Cup, il programma delle Semifinali

Le semifinali di FA Cup sono ufficialmente annunciate: Nottingham Forest sfida il Manchester City, mentre il Crystal Palace affronta l’Aston Villa.
Le sfide al vertice della FA Cup
Le attese semifinali di FA Cup sono state ufficialmente svelate, promettendo emozioni e spettacolo per gli appassionati di calcio. Il Nottingham Forest affronterà il Manchester City in una battaglia che si preannuncia intensa e spettacolare. Dall’altra parte del tabellone, il Crystal Palace si prepara a sfidare l’Aston Villa, offrendo un’altra partita che promette colpi di scena e grande agonismo.

Milano, Italy. 06th November 2019. Uefa Champions League . Atalanta Calcio vs Manchester City Fc. Josep Guardiola, head coach of Manchester City Fc,
Squadre pronte a dare il massimo
Le quattro squadre sono pronte a dare il massimo e a lottare fino all’ultimo minuto per raggiungere l’ambita finale. Il Manchester City, forte della sua rosa di campioni, cercherà di imporsi sul Nottingham Forest. Allo stesso modo, il Crystal Palace lotterà con determinazione per superare l’Aston Villa e avanzare verso l’obiettivo finale.
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Fonte: l’account X di [Fabrizio Romano]
🚨🏆 OFFICIAL: FA Cup semi finals.
Nottingham Forest 🆚 Manchester City.
Crystal Palace 🆚 Aston Villa. pic.twitter.com/FJAzfBeVia— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 30, 2025
Calciomercato
Inter, difesa in ricostruzione: il piano dei nerazzurri

L’obiettivo della dirigenza dell’Inter in estate è quello di cercare di ringiovanire la rosa. Il primo reparto che subirà un restyling sarà la difesa.
L‘Inter è attesa da un mese pieno di sfide cruciali. Ancora in corsa per vincere in tutte le competizioni, la squadra di Simone Inzaghi per continuare a coltivare il sogno “Triplette” avrà, già a partire dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan in programma mercoledì 3 aprile, un mese decisivo. Se la squadra è quindi concentrata esclusivamente sul campo, la mente della dirigenza nerazzurra è focalizzata anche sul futuro, e in questo senso sul mercato e sulla situazione stadio.
L’Inter è chiamata in estate a cercare sul mercato profili che mantengano alto il livello, ma che possano anche abbassare l’età media della rosa, come richiesto dalla nuova proprietà Oaktree. Il reparto che potrebbe subire più cambiamenti sembra essere quello di difesa. Soltanto uno tra Francesco Acerbi e Stefan De Vrij è destinato a restare.

Stefan de Vrij punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, Acerbi e De Vrij si giocano la riconferma
Francesco Acerbi in inverno sembrava destinato a lasciare l’Inter a fine stagione. Dopo 2 ottime stagioni, la pubalgia cronica e il lungo stop che lo ha tenuto fuori da ottobre a febbraio, potevano porre fine alla sua avventura in nerazzurro. Ma l’esperto centrale classe 1988 è tornato a esprimersi ad altissimi livelli nell’ultimo periodo. L’ultima prova contro l’Atalanta, in cui Acerbi ha completamente annullato Retegui, il capocannoniere della Serie A, hanno reso meno scontata la separazione in estate.
In particolare c’è Simone Inzaghi che stravede per il centrale ex Sassuolo: lo ha voluto dalla Lazio ed ha anche spinto per il suo rinnovo, per questo motivo, al di là di quelle che sono le strategie di Oaktree, il tecnico nerazzurro sarebbe lieto di poter contare ancora su di lui. Dall’altra parte anche Stefan De Vrij rappresenta una certezza. L’olandese ha disputato 33 presenze in tutte le competizioni, risultando sempre affidabile nell’interpretazione del ruolo. È chiaro però che tra i due, Inzaghi consideri Acerbi il titolare.
Una decisione definitiva non è stata presa ancora presa dalla dirigenza dell’Inter, che intanto monitora diversi possibili sostituti. La strategia sembra chiara: giovane sì, ma niente scommesse, serve uno “pronto all’uso”, che conosca bene il campionato e che non abbia bisogno di lunghi periodi di adattamento. Sul taccuino di Piero Ausilio figurano molti difensori dell’attuale Serie A come Beukema, Bijol e Hien, e anche qualche giocatore scontento all’estero, con un passato in Italia come Radu Drăgușin.
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Iuliano: “Calciopoli fondata su telefonate, solo la Juve ha pagato. Rigore ’98? Dico questo…”

L’ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, ha riacceso il dibattito su Calciopoli e il famoso episodio del rigore non concesso nel 1998.
L’ex calciatore Mark Iuliano ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha discusso apertamente dell’inchiesta Calciopoli che ha scosso il calcio italiano. Iuliano ha definito l’indagine come basata su “chiacchiere telefoniche”, sottolineando come la Juventus sia stata l’unica a pagare le conseguenze, nonostante si parlasse di molte altre squadre. Secondo Iuliano, la Juventus non aveva bisogno di alcun aiuto per vincere.
Il rigore del 1998 e il confronto con Ronaldo
Uno degli episodi più discussi è stato il contatto tra Iuliano e Ronaldo nel 1998, durante una partita cruciale tra Juventus e Inter. Iuliano ha ribadito che non si trattava di un fallo, sostenendo che se il calcio fosse stato basket, l’azione sarebbe stata considerata uno sfondamento da parte di Ronaldo. Le sue parole continuano a suscitare discussioni tra i tifosi delle due squadre, mantenendo vivo un dibattito che dura da oltre due decenni.
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Fonte: l’account X di Schira
#Iuliano a GdS: “Calciopoli è stata un’inchiesta che poggiava su chiacchiere telefoniche in cui si parlava di tanti, però ha pagato soltanto la #Juve. Non avevamo bisogno di aiuti. Il rigore del 1998? Non era fallo. Se fosse stato basket, sarebbe stato sfondamento di #Ronaldo…” pic.twitter.com/0UHjOc9DVQ
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 30, 2025
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