A soli due punti dalla zona retrocessione, la Roma ha bisogno di cambiare: alcuni mutamenti radicali potrebbero avvenire già a gennaio. C’è un solo punto fermo.

Dopo la sconfitta di ieri contro il Como, la situazione si mette male per la Roma, che è a un passo dalla zona retrocessione.

A parte Claudio Ranieri, la cui fiducia da parte della proprietà è illimitata, nessuno può dirsi al sicuro, in previsione della prossima sessione di calciomercato.

Scopriamo insieme chi sono i principali indiziati per lasciare la Capitale a gennaio.

Roma, i giocatori che potrebbero lasciare Trigoria

In pole position per l’addio ci sarebbero i senatori del club giallorosso, vale a dire Pellegrini, Cristante e Mancini. Il primo, che della Roma è anche il Capitano, ha il contratto in scadenza nel 2026 e non è in programma un rinnovo a breve.

Uno dei giocatori più odiati dalla tifoseria giallorossa, Zalewski, interessa al Besiktas e, dopo aver rifiutato la corte del Galatasaray in estate, potrebbe presto partire per una nuova avventura.

Dopo la partita di ieri sono in bilico anche due ultimi arrivati, a centrocampo e in difesa: alludiamo a Le Fée ed Hermoso, che interessano rispettivamente al Betis Siviglia e in Spagna.

Non manca all’appello Celik, terzino destro titolare per necessità ma troppo discontinuo per rimanere a Trigoria.

Complice la forma fisica sempre fragile e le poche presenze, oltre che i pochi gol, sta deludendo anche Paulo Dybala, la cui permanenza incerta al club della scorsa estate ha creato danni a livelli di calciomercato e di scelte poco tattiche (leggi alla voce Soulé).

Dopo alcuni anni di onorato servizio, è a rischio anche Shomurodov, che spesso non è titolare nemmeno quando Dovbyk è fuori uso (gli si preferisce Dybala).

Non è al sicuro nemmeno Ghisolfi

Non è blindato neanche il posto del direttore sportivo Florent Ghisolfi, che la scorsa estate ha speso 100 milioni sul mercato senza trarne benefici a livello di risultati e di classifica.

Alla Roma sta per avvenire una vera rivoluzione.

Il Real Madrid è pronto a firmare il giovane difensore centrale Lamini Fati per una cifra di €100k, un colpo che guarda al futuro.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )

Un affare strategico per il Real Madrid

Il Real Madrid è sul punto di concludere un affare per il promettente difensore centrale Lamini Fati, un giovane talento di soli 18 anni che si unirà alla squadra spagnola per una cifra simbolica di €100.000. Come riportato da Relevo, il club madrileno ha quasi finalizzato l’accordo con il Leganés e sono stati già raggiunti gli accordi personali con Fati. L’obiettivo dichiarato è quello di inserire il giovane nella squadra Juvenil A, con la speranza di una futura progressione verso la prima squadra.

Un investimento sul futuro

Questo trasferimento rappresenta un investimento strategico del Real Madrid, che continua a puntare sui giovani talenti per assicurarsi un futuro di successo. Lamini Fati si unirà alla squadra giovanile, ma il club ha già messo gli occhi su di lui per un possibile inserimento nella prima squadra: dimostrando ancora una volta la loro fiducia nelle capacità di crescita e sviluppo dei giovani calciatori.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨⚪️ Real Madrid are set to sign 18 year old centre back Lamini Fati for €100k fee, as @relevo reported.

Deal almost done with Leganés, personal terms also agreed with Fati who’d join the Juvenil A team.

Youth team signing with view on first team future progress. pic.twitter.com/OSrwG5glqd

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 16, 2024

In casa Juventus rimane da definire il futuro di Dusan Vlahovic. Per questioni di campo, ma anche contrattuali, non è scontato il serbo resti a Torino.

La Juventus continua a vivere un momento complicato in campionato. L’ennesimo pareggio è arrivato ieri sera contro il Venezia, con i bianconeri salvati solo nei minuti finali da un rigore trasformato da Dusan Vlahovic. 

Il centravanti serbo è stato autore di una buona partita, non solo per il gol che ha evitato la prima sconfitta in Serie A, ma per l’impegno messo in campo. Tuttavia, questo non gli ha risparmiato le critiche.

A fine gara, il rapporto già teso con i tifosi è emerso chiaramente: i fischi ricevuti non sono stati ignorati dal giocatore, che ha reagito, lasciando intendere che qualcosa nel legame con l’ambiente juventino si è incrinato. 

Non solo il feeling con il pubblico, ma anche quello con l’allenatore Thiago Motta sembra in discussione. Vlahovic fatica a inserirsi pienamente nel sistema di gioco del tecnico. Questa situazione, sommata alla questione del rinnovo contrattuale, potrebbe spingere il serbo lontano da Torino. 

L’attaccante, infatti, percepisce attualmente 12 milioni di euro, una cifra che non sembra disposto a rivedere al ribasso. Questo stallo aumenta l’incertezza sul suo futuro in bianconero.

LA GRINTA DI DUSAN VLAHOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, Vlahovic piace ad Arsenal e Manchester United 

Nel frattempo, l’interesse per Vlahovic non manca. Due top club di Premier League, Arsenal e Manchester United, stanno monitorando da vicino la situazione del centravanti serbo. Stando alle ultime indiscrezioni, entrambe le squadre inglesi potrebbero farsi avanti nella prossima estate, pronte a investire per portare il giocatore in Inghilterra.

Con il contratto in scadenza nel 2026 e un rinnovo che tarda ad arrivare, la Juventus potrebbe essere costretta a valutare una cessione per non rischiare di perdere Vlahovic a parametro zero. La possibilità di un addio si fa sempre più concreta, specialmente se i bianconeri non riusciranno a ritrovare armonia con il loro numero nove.

Il futuro di Vlahovic resta quindi avvolto nell’incertezza: resterà per provare a rilanciarsi con la maglia bianconera, o cederà al fascino della Premier League? Arsenal e Manchester United osservano, pronte a cogliere l’opportunità.