Il nome di Sensi continua a essere accostato al Leicester, ma non è l’unica operazione di mercato che potrebbe coinvolgere le foxes.
Ieri il The Athletic ha lanciato la bomba. Dewsbury-Hall, probabilmente il miglior giocatore del Leicester di Enzo Maresca, sarebbe finito nel mirino del Brighton di Roberto De Zerbi. Le foxes sono ancora alla ricerca di una cessione che darebbe il via libera alle operazioni in entrata, su tutte Sensi.
Essendo cresciuto nell’Academy del Leicester, la cessione di Dewsbury-Hall rappresenterebbe una plusvalenza gigantesca e probabilmente la panacea a tutti i problemi finanziari delle foxes. Soprattutto per le cifre dell’operazione, dato che, sempre il The Athletic, riporta come i seagulls abbiano già avviato i contatti per un’operazione da circa 30 milioni di sterline.
Sicuramente una cessione del genere permetterebbe al Leicester di poter accontentare il suo tecnico sul mercato. Non solo con Sensi, dato che l’ex-allenatore del Parma ha chiesto almeno due centrocampisti che diventerebbe tre in caso di cessione di Dewsbury-Hall.
Tutto molto bello, se solo tenesse in considerazione il fatto che il Leicester non ha la minima intenzione di privarsi del suo miglior giocatore. Tantomeno a Gennaio. Tantomeno negli ultimi scampoli del mercato invernale. Tantomeno a una squadra che, il prossimo anno con il ritorno in Premier League, sarà una diretta concorrente per l’Europa.
Le foxes hanno sempre fatto del player trading una solida base finanziaria e non sono mai spaventate dalla possibilità di realizzare plusvalenze milionarie con i migliori prodotti del proprio settore giovanile, come dimostrano le cessioni di Chilwell e Barnes. Tuttavia, affinché questo avvenga ci sono due conditio sine qua non da rispettare. La prima è la volontà del giocatore.
Dewsbury-Hall è elemento centrale negli schemi di Maresca. E’ amato dalla sua gente, in Inghilterra spesso le tifoserie si identificano nei cosiddetti local boy, e la società lo considera il futuro capitano della squadra. Non c’è nessun indizio che faccia intendere la sua volontà di lasciare il Leicestershire, soprattutto se a bussare alla porta del Leicester non è una delle big ma il Brighton.
In questi anni i pezzi pregiati delle foxes hanno sempre lasciato l’East Midlans solo per tentare il sacrosanto salto di qualità in una superpotenza. Basti pensare a Maguire al Manchester United. Mahrez al Manchester City o Kantè, Fofana e Chilwell che sono andati al Chelsea. Non c’è nessuna ragione per la quale Dewsbury-Hall dovrebbe lasciare il Leicester per il Brighton. Soprattutto un giocatore legato alla maglia e alla città come lui.
La seconda ragione riguarda la volontà del Leicester, che mai ha incatenato ai cancelli del centro sportivo un giocatore desideroso di cambiare aria (e non è il caso di Dewsbury-Hall) a fronte della giusta offerta. E’ il punto sta proprio qui. Anche qualora il Leicester volesse considerare una sua cessione, cosa che attualmente non sta facendo, non accetterebbe un’offerta così bassa.
Al Leicester nessuno è incedibile. Tutti hanno un prezzo del cartellino e quello di Dewsbury-Hall è superiore ai 40 milioni di sterline, ovvero circa 50 milioni di euro al cambio. Cifra alla quale il Brighton non sembra disposto ad arrivare, rimandando un’eventuale cessione del ragazzo al futuro.
Questo sicuramente complicherebbe l’arrivo di Sensi, ma Maresca è stato chiaro sin dall’apertura del mercato. Sarebbe contento di poter chiudere la stagione con questo gruppo. Al netto di una coperta un po’ corta in mezzo al campo, che però ieri ha scoperto un ragazzo di talento come Brandon Cover: classe 2003 e già nel giro della nazionale maggiore giamaicana.
E, proprio a proposito di Dewsbury-Hall e del mercato in generale, Maresca ha parlato (subito dopo il sedicesimo di F.A. Cup vinto con il Birmingham) della situazione. Dewsbury-Hall era stato escluso dalla lista dei convocati e questo aveva subito alimentato speculazioni fra i media inglesi, ma la sua assenza era programmata al pari di quella di Winks e Vestergaard.
Maresca aveva programmato un’ampia rotazione, in vista dell’infrasettimanale di Championship che si giocherà martedì al King Power Stadium contro i gallesi dello Swansea, e per questa ragione aveva effettuato dieci cambi nella formazione titolare rispetto al pareggio interno contro l’Ipswich.
❝Il mercato non c’entra. La sua assenza era programmata. Abbiamo voluto dare un turno di totale riposo ai giocatori più stanchi. A lui come ad Harry (Winks, n.d.r.) e a Jannik. (Vestergaard, n.d.r.) Del mercato non dovete chiedere a me: è una questione che riguarda la società. Io posso soltanto dirvi che Kiernan a oggi è un nostro giocatore e spero lo rimarrà.
Ribadisco quanto detto all’inizio di Gennaio: sarei contento di avere la stessa squadra alla fine del mercato. Poi se ci sarà spazio per migliorare la squadra sarei il primo a esserne felice, altrimenti va bene così.❞
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