Donnarumma alla Juve?

La voce era circolata durante il mercato estivo, poi se ne fece più nulla perchè Donnarumma preferì rimanere a Milano blindato dalla società che nonostante i problemi economici decise di puntare forte su di lui per la rinascita del club. Che di fatto al momento non c’è stata, anzi il Milan non sta propriamente navigando in ottime acque ed il compito di risollevare la squadra e ridare fiducia ai tifosi spetterà al neo tecnico Stefano Pioli presentato pochi minuti fa in conferenza stampa. Intorno al portierone rossonero è evidente circolino diversi rumors ed il fatto che sia assistito da quel volpone di Mino Raiola non fa che accrescerne l’appeal. Se aggiungiamo che Donnarumma ha un contratto in scadenza nel 2021 di cui bisognerà trattare quanto prima sedendosi al tavolo delle trattative, possiamo sostenere senza troppo timore di essere smentiti che intorno al giovane talento rossonero si scatenerà una vera e propria bagarre che culminerà con un’asta internazionale alla quale parteciperanno i principali club europei.

Al momento le squadre che seguono con attenzione le gesta di Donnarumma sono il Manchester United ed il Paris Saint Germain già molto vicini al giocatore in estate, ma attenzione anche ad una outsider tutta italiana – la Juventus – che di prepotenza potrebbe inserirsi in un’eventuale trattativa futura per assicurarsi un estremo difensore già di buona esperienza per parecchi anni. Al momento ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e nulla è ancora stato fatto, nè sono pervenute offerte ufficiali, si attendono però notizie a breve. L’attuale portiere bianconero Szczesny è senz’altro affidabile, ma non ha mai convinto più di tanto la dirigenza pertanto l’idea che ci si guardi intorno per individuare altri profili è costantemente presente.

Complicata la permanenza di Donnarumma al Milan

Sono diversi i dubbi in merito alla permanenza del giovane portiere della Nazionale al Milan. Primo fra tutti il rinnovo del contratto strettamente legato alla situazione economica dei rossoneri. La squadra del neo allenatore Pioli sta faticando e la strada per arrivare tra le prime quattro appare fin da subito in salita con la preclusione quindi di avere nuove finanze nelle casse già disastrate della società. Costantemente sotto la lente d’ingrandimento della Uefa e con un fair play finanziario da rispettare senza possibilità di sgarro, potrebbe diventare necessaria, se non obbligatoria una plusvalenza di spessore e l’unico modo per realizzarla, considerato anche gli altri elementi della rosa, è cedere Donnarumma al migliore offerente. Ricordiamo che la cifra ritenuta congrua dai rossoneri è intorno ai 60 milioni di euro

, ma in caso di più club interessati il prezzo potrebbe lievitare e ben sappiamo quanto sia un maestro Mino Raiola su questo tema.

Altro punto d’attenzione è il contratto che scadrà nel 2021. Al momento la società non si è ancora seduta a trattare con giocatore ed agente, c’erano stati contatti, ma nulla di firmato nero su bianco dove il giocatore chiedeva un adeguamento di contratto, quindi un aumento dagli attuali 6 milioni. La dirigenza aveva fatto chiaramente capire che quella cifra era ritenuta elevata per gli attuali canoni imposti dal fondo Elliott pertanto difficilmente sarebbe stata in grado di soddisfare le richieste del calciatore, rimanendo ovviamente ben disponibile a valutare soltanto un prolungamento del contratto. Resta da capire quanto Donnarumma possa ritenersi soddisfatto di questa soluzione, soprattutto se troverà club disposti a pagare di più le sue prestazioni.

Sicuramente – e su questo ne siamo certi – conterà moltissimo in fase decisionale il valore affettivo che il Milan rappresenta per lui. In un calcio dove purtroppo sono sparite le bandiere e tutto ruota intorno al business, non crediamo che il portierone possa rimanere del tutto insensibile verso il club che a soli 16 anni lo ha lanciato e fatto conoscere al mondo. Lo stesso club che ha preso in rosa anche il fratello, peraltro retribuendolo pure bene, e che intorno a lui vuole costruirsi l’intero progetto di crescita. Non sappiamo cosa deciderà di fare, ma di certo questo fattore giocherà un ruolo determinante ed il ritrovato feeling anche con i tifosi potrebbe fare la differenza.

Nelle prossime settimane seguiranno importanti novità, quello che non mi sento di escludere è una partenza del rossonero e ritengo la Juventus seriamente interessata al giocatore ed in grado economicamente di sostenere un investimento sicuramente molto importante ed oneroso che consentirebbe però al club torinese di assicurarsi le gesta di un vero top player, nonostante la sua ancora giovane età.

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Pubblicato da
Mauro Vigna

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