Senza più il blasone di José Mourinho, la Roma probabilmente questa estate perderà molti dei suoi pezzi pregiati: su tutti Paulo Dybala.
Senza più il suo gigantesco ombrello, esemplificato dal fagocitante blasone di José Mourinho, la Roma questa estate subirà un importante ridimensionamento. Non solo illazioni giornalistiche, ma una analisi chiara di quella che è l’esplicita volontà dei Friedkin. Gli investimenti degli ultimi anni non hanno generato un sufficiente ritorno economico e anche i risultati del campo non sono stati pienamente all’altezza delle aspettative.
Per questa ragione, da questo momento si volta pagina. Basta giocatori dal passato importante e dall’ingaggio gravoso. Si punta, piuttosto, sui cosiddetti profili “futuribili“. Ovvero giocatori giovani, ma già di comprovato talento. Calciatori dal prezzo del cartellino (e dello stipendio, soprattutto) non esorbitante e che potrebbe lievitare nel giro di un paio di stagioni, portando plusvalenze salvifiche nelle casse societarie.
Un termine particolarmente in voga nel dibattito calcistico al giorno d’oggi, non soltanto fra chi scrive ma anche fra chi il calcio lo vive. La scelta di affidarsi a Florent Ghisolfi, del resto, va in questa direzione. La scelta di separarsi da Mourinho (che avrebbe preteso giocatori di caratura superiore) e di affidarsi a un esordiente come De Rossi lo testimonia. Una scelta che, scientemente, potrà portare vantaggi, ma anche perdite immediate.
A Roma (sponda giallorossa) questa sarà un’estate di rivoluzione tecnica. Non solo in entrata, ma anche in uscita. Su tutti i nomi più a rischio sono quelli dei due totem della squadra, i big per antonomasia, ovvero Paulo Dybala
e Romelu Lukaku. Il belga ha salutato con il gol che è valsa la matematica conferma dell’Europa League e fra poche settimane lascerà la Capitale per non farvi mai più ritorno: quantomeno da faccia amica.L’argentino potrebbe seguirlo a ruota, considerando che il suo contratto con la Roma scadrà la prossima estate e che potrebbe liberarsi a un prezzo vantaggioso. Infatti, il contratto che lega Dybala ai capitolini presenta una clausola (valida sino al 31 Luglio) che gli permetterebbe di liberarsi al pagamento di 12 milioni di euro. Una clausola che non può certo spaventare le numerose squadre interessate alla Joya.
In particolare le sempre facoltose squadre inglesi. E’ infatti notizia di stamattina, quella riportata dal giornalista di Sky Sports UK Dharmesh Sheth, che Paulo Dybala avrebbe aperto a un’esperienza in Premier League. Non c’è da stupirsi, del resto Dybala (e non solo lui) aveva scelto la Roma solo e soltanto per essere allenati da Mourinho e non avrebbe certo fatto questa scelta se non ci fosse stato lui.
Come dimostra lo “sfogo” avvenuto lo scorso Gennaio, quando la società comunicò l’esonero di Mourinho il giorno dopo il decadere della sua clausola invernale. Non è detto che l’argentino lascerà la Roma e non è detto neppure sia un male assoluto, considerati i reiterati problemi fisici che faticano a renderlo costantemente un giocatore centrale nel progetto giallorosso, ma i prodromi di rivoluzione che si intravedono a Trigoria non possono che far presagire un’estate di grandi addii fra le fila giallorosse.
Aggiornato al 04/06/2024 18:50
Il Manchester City è in trattative avanzate per il trasferimento del giovane talento difensivo brasiliano…
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Roma sarebbe interessata ad un nuovo direttore sportivo…
Real Madrid-Maiorca, i Blancos di Ancelotti cercano l'ennesima vittoria. E' cominciato bene l'anno per la…
Napoli, l’assalto parigino al georgiano riapre il mercato azzurro. Chiesa e altri rinforzi nel mirino,…
Chicago Fire presenta un'offerta ufficiale all'Auxerre per Gaëtan Perrin: trattative in corso per il talento…
Enzo Le Fee si prepara a sbarcare in Inghilterra per le visite mediche con il…