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Fiorentina, è stato un mercato di riparazione o di… rottura?

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La Fiorentina

La Fiorentina ha chiuso la sessione di mercato invernale dove è stata una delle protagoniste assolute: ma cosa ne esce?

La cessione di Vlahovic resterà negli annali del calciomercato, un’operazione che resterà nello stomaco della tifoseria viola ma che ha fruttato alla società viola un capitale importantissimo. Alla fine è stato un mercato di riparazione o di rottura?

L’addio di Vlahovic a gennaio era una situazione sottovalutata solo da chi non aveva voluto ascoltare le parole di Commisso lo scorso ottobre: “Vlahovic non vuole rinnovare, faremo la nostra valutazione migliore in chiave mercato”, queste più o meno le parole del tycoon americano, molto deluso per il niet di Dusan ad un prolugamento, con rinnovo molto importante con clausola.

Da allora, dirigenza e giocatore ai ferri corti. La Viola ha cercato di cederlo in Premier, ma il giocatore voleva solo la Juventus a giugno, forse per avere un ingaggio ancora più importante. La Fiorentina ha deciso di cederlo subito, incassando tra fisso e variabile una cifra rilevantissima…

La cessione a gennaio era prevista da tempo: non si spiegano altrimenti i programmati acquisti di Piatek e Cabral, quest’ultimo un minuto dopo la cessione del 9 serbo.

Un addio che ha diviso l’ambiente viola, tra chi avrebbe voluto tenere Dusan almeno fino a giugno e tra chi ha apprezzato l’operazione finanziaria della Viola, sperando che quella tecnica, l’arrivo di Ikoné oltre alle due punta, possa dare gli stessi risultati.

Una divisione anche nel tifo organizzato, la Curva Fiesole che ha colpito duro contro le parti in causa, l‘ACCVC che sottolinea lo scempio di un’altra cessione alla Juve di un gioiello viola, ma che sostanzialmente è al fianco di Commisso.

Fiorentina, la valutazione del mercato

Ad inizio mercato serviva un altro esterno, ed è arrivato Ikoné. Serviva un attaccante che fosse il vice Vlahovic ed è arrivato Piatek. Poi Dusan ha salutato… e Cabral, sulla carta dovrebbe essere il nuovo centravanti titolare. Kokorin invece per il momento rimane a bilancio, anche se Pradé e Barone proveranno a far rescindere il contratto.

A centrocampo la dirigenza ha fatto partire Benassi per dare la possibilità di giocare e alla fine sarà Pulgar e non Amrabat a lasciare Italiano in direzione Galatasaray. La decisione nelle prossime ore, il mercato turco chiude l’8 febbraio.

In difesa, si è deciso di lasciare tutto inalterato, con le situazioni relative a Milenkovic e Dragowski da valutare in estate.

Alla fine dal punto di vista della rosa, ora è sicuramente più equilibrata rispetto alla prima parte di campionato. Il cambio Vlahovic-Piatek/Cabral sarà da valutare a fine stagione, anche se non sarà facile per i due attaccanti tenere il passo del nuovo fenomeno del calcio europeo. Dal punto di vista finanziario Commisso mette a bilancio un grande segno positivo, almeno 40 milioni tra la cessione di Vlahovic (75 milioni + 5) e gli acquisti definitivi di Ikonè (15) e Cabral (16).

Saldo positivo che sarà ottimo per le casse viola se sarà reinvestito in estate.

Calciomercato

Real Madrid, nella “recompra” ne esce vincitore

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Manchester City-Real Madrid

Il Real Madrid, quando piazza i suoi giocatori, mette sempre una clausola, la “recompra” che permetterebbe alle merengues di riprendersi i giocatori.

Il Real Madrid, quando piazza giocatori in esubero, mette una clausola contrattuale che permetterebbe alle merengues di riprendersi i giocatori in qualsiasi momento, la cosiddetta “recompra”. In questa situazione, oltre al caso di Nico Paz con il Como, ci sono altri casi.

Real Madrid, vediamo come con il sistema della "recompra" i Blancos ne escono sempre vincitori

Real Madrid, la “recompra” e i casi Nico Paz e  Alex Jimenez

Si sa che una squadra come il Real Madrid  ha una rosa vasta, con ben 3 squadre titolari minimo. Ovviamente non c’è spazio per tutti, ed allora i dirigenti delle merengues mandano in gira qualche giocatore in esubero, però con la possibilità di un giorno di tornare a Madrid. Vediamo da quando i Blancos hanno iniziato ad utilizzare il metodo della “recompra” e poi i casi di Nico Paz e Alex Jimenez.

Il primo caso fu quello di Brahim Diaz, che nell’estate del 2020, visto che il giovane fantasista non aveva spazio ed allora i dirigenti Blancos lo spedirono al Milan con la possibilità di giocare in continuità. Il giocatore doveva rimanere a Milano una sola stagione, però poi con un accordo tra i dirigenti rossoneri e madrileni, Diaz rimase sino al 2023 quando poi il marocchino tornò a Madrid su richiesta di Carlo Ancelotti.

Ecco perché i casi di Nico Paz e Alex Jimenez potrebbero essere simili a quello di Diaz. L’ispano-argentino del Como, sorpresa di questa stagione di Serie A, il tecnico delle merengues Ancelotti ha speso belle parole, vorrebbe averlo la prossima stagione a Madrid. La “recompra” può essere effettuata già questa estate per 8 milioni, un pò più di quanto il Como ha speso per portarlo in riva al Lario, ma la clausola può essere esercitata sino al 2027, prima della scadenza del quadriennale firmato da Paz con i lariani.

Anche il caso Alex Jimenez è simile: riscattato dal Milan quest’estate per 5 milioni di euro, le merengues se vorrebbero riportalo a Madrid non dovrebbero far altro che sborsare 9 milioni di euro in estate o 12 milioni se nel 2026.

Insomma, la furbizia dei dirigenti Blancos sta cui, piazzare giocatori in maniera momentanea per poi riportarseli a casa quando fa più comodo, però c’è chi dice no, come il Como, ma vedremo.

 

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Calciomercato

Real Madrid, Fede Valverde: “Pronto a giocare in qualsiasi ruolo”

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Depositphotos_771907512_S

Fede Valverde si dichiara pronto a giocare in qualsiasi ruolo per il bene del Real Madrid, dimostrando ancora una volta la sua duttilità.

La Flessibilità di Valverde: Un Valore Aggiunto per Ancelotti

Federico Valverde, centrocampista di talento del Real Madrid, ha recentemente affermato la sua disponibilità a giocare in qualsiasi posizione richiesta dall’allenatore Carlo Ancelotti. In un momento in cui la squadra potrebbe affrontare cambiamenti tattici, l’approccio versatile di Valverde rappresenta una risorsa preziosa. Il calciatore uruguaiano ha dichiarato: “Giocare come terzino destro? Nessun problema. Sono qui disponibile per il Real Madrid, per Ancelotti. Qualsiasi posizione va bene”.

Valverde: Un Esempio di Professionalità

La dichiarazione di Valverde mette in luce la sua professionalità e il suo impegno verso il club, un atteggiamento che potrebbe influenzare positivamente i compagni di squadra. La capacità di adattarsi a diversi ruoli non solo aumenta le opzioni tattiche per Ancelotti, ma sottolinea anche la dedizione totale del giocatore ai colori del Real Madrid. Questo tipo di mentalità è essenziale in una squadra che ambisce a trionfare su tutti i fronti.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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Calciomercato

Napoli, grande obiettivo sulla fascia: nome dall’Inghilterra

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Napoli

Napoli: dopo la cessione di Khvicha Kvaratskhelia nel mercato di gennaio, la società non ha investito il ricavato (75 milioni di euro), prendendo nell’ultimo giorno di mercato Okafor in prestito.

Lo svizzero, arrivato dal Milan con opzione di acquisto, non sembrerebbe essere una soluzione definitiva. Ecco, quindi, che per rimpiazzare il georgiano iniziano a farsi largo i primi nomi.

Tra questi, vi è quello di Kaoru Mitoma, esterno offensivo del Brighton. Come riportato da Tuttomercatoweb.com, il giapponese sarebbe cercato anche dal Bayern Monaco.

Lo stesso giocatore ha intenzione di lasciare il suo attuale club per giocare la Champions League e, dunque, molto passerà dalla qualificazione delle due società alla massima competizione europea.

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