Calciomercato
Fiorentina, gennaio alle porte: si aspettano ancora risposte da 4 colpi estivi
La Fiorentina potrebbe essere una delle protagoniste nel prossimo mercato estivo: intanto la società aspetta risposte concrete da quattro colpi estivi.
L’invidiabile posizione in classifica della Fiorentina è frutto del lavoro di Palladino, ma soprattutto della società che ha saputo mettere a disposizioni del tecnico napoletano alcuni innesti molto interessante durante la sessione di calciomercato estiva.
Alcuni acquisti hanno risposto alla grande: De Gea, Kean, Adli, Cataldi, Gosens e lo sfortunato Bove ha risposto presente alla grande. Altri devono ancora esprimersi al massimo delle loro potenzialità: Gudmundsson, Pongracic, Colpani e Richardson.
I colpi più onerosi del mercato estivo devono ancora rendere per quanto sono stati pagati. Gudmundsson arrivato a Firenze infortunato, con la causa processuale sulle spalle, e un nuovo infortunio poco dopo che aveva raggiunto un buon stato di forma, ha fatto intravedere solo in parte quelle che sono le sue potenzialità, anche se è stato decisivo nelle vittorie contro Lazio e Milan.
Pongracic, arrivato a suon di milioni per il partente Milenkovic, che sta spopolando in Premier, di fatto ha giocato una manciata di partite, sempre insufficienti, e troppo spesso ai box per infortuni muscolari. Si aspetta da lui una seconda parte di stagione di un altro livello, visto che la difesa a quattro dovrebbe essere il suo habitat naturale.
Colpani voluto fortemente da Palladino ha fin qui deluso: arrivato con una condizione fisica precaria non è ancora riuscito ad essere decisivo in fase avanzata. Per lui solo un gran partita a Lecce ( 2 reti e un assist) e poi veramente poco altro, se non una disponibilità in fase di ripiego nelle avanzate dello scatenato Dodò.
Poi c’è Richardson, che ha l’attenuante di essere arrivato in un campionato diverso dopo i trascorsi in Ligue 1, ma che appare ancora decisamente timido e un po’ lento nelle giocate. La tecnica e la visione di gioco ci sono, si aspetta un salto di qualità e una maggior velocità di pensiero in costruzione.
Calciomercato
Torino, crolla il valore della rosa. Cairo è avvisato
A una settimana dall’apertura del calciomercato, il Torino di Urbano Cairo deve fare i conti con un valore della rosa inferiore rispetto al passato.
Il Torino di Urbano Cairo continua a perdere valore, come confermato dai dati più recenti. Dopo un campionato deludente e una campagna acquisti poco incisiva, la situazione non sorprende. Ma cosa dicono i numeri?
Secondo Transfermarkt, portale leader nella valutazione di squadre e giocatori, il valore della rosa granata a dicembre si attesta sui 165 milioni di euro. Questo dato colloca il Torino al decimo posto in Serie A, tra Lazio (272 milioni) e Genoa (145 milioni).
Rispetto a giugno 2024, si registra un calo dell’11%, dovuto alle cessioni di giocatori chiave come Buongiorno e Bellanova, oltre alla svalutazione di elementi come Schuurs e Zapata, entrambi penalizzati da infortuni, e alle prestazioni opache di Sanabria e Vlasic.
I numeri, però, non raccontano tutto. L’Atalanta, per esempio, è prima in classifica ma solo quarta per valore di mercato. In casa Torino, l’obiettivo è rafforzare la squadra con il mercato invernale, puntando su innesti di qualità per risollevare il valore della rosa e migliorare i risultati in campo.
Il presidente Cairo ha promesso interventi concreti sul mercato, ma ora servono i fatti. Con l’apertura della sessione invernale tra una settimana, il tempo per cambiare rotta è imminente.
Calciomercato
Juventus, forte e decisa su Antonio Silva: ecco cosa filtra
In termini di calciomercato, la Juventus ha ben chiaro quale sia il suo primo obiettivo a gennaio. Quest’ultimo risponde al nome di Antonio Silva.
Per gennaio, la Juventus pare avere individuato un giocatore importante che vada a rimpinguare il reparto difesa dopo la rottura del crociato di Gleison Bremer.
Il nome più caldo sarebbe proprio quello di Antonio Silva, in forza al Benfica. Il portoghese, che ha solo 21 anni, ha le potenzialità per diventare uno dei giocatori più forti d’Europa e non ha un gran rapporto con il tecnico del club lusitano Bruno Lage, che lo fa spesso partire dalla panchina.
A renderlo un ottimo obiettivo sono anche i buoni rapporti che intercorrono tra Torino e Lisbona. Il classe 2003 ha un valore di mercato che si aggira intorno ai 38 milioni di euro e ha all’attivo 1 gol e 1 assist in sole 7 partite di Primeira Liga.
L’agente di Silva conferma la vicinanza alla Juventus
Conferme sulla grande vicinanza tra il club bianconero e il difensore del Benfica son arrivate anche dal suo procuratore, Jorge Mendes, interpellato in merito dopo la cerimonia dei Globe Soccer Awards a Dubai.
Le sue parole non lasciano adito a dubbi: “Antonio Silva vuole la Juve e la Juve lo vuole. Adesso tocca al Benfica decidere. Serve un po’ di pazienza, bisogna aspettare qualche giorno.
Sono cose che cambiano in 5 minuti durante il mercato, che per ora è ancora chiuso. È un giocatore importante, su di lui c’erano diversi club ma vediamo cosa deciderà il Benfica, che ha l’ultima parola”.
Calciomercato
Milan, la Juventus chiama Tomori: la verità sulla trattativa | Tre le carte sul tavolo
Milan, abbiamo già scritto questa mattina di una possibile partenza di Tomori, ma andiamo ad arricchire il tutto con nuovi importanti dettagli di una trattativa che sembra nascondere ancora altre sorprese.
Fikayo Tomori è sul mercato, ormai non ci sono più dubbi. Il Milan tuttavia non è intenzionato a concedere sconti per un giocatore che, ricordiamolo, ha saputo contribuire attivamente, insieme a Kalulu in difesa, alla vittoria del 19esimo scudetto.
Ebbene, la dirigenza rossonera aveva di primo acchito pensato di ascoltare alcune richieste provenienti dalla Premier League, campionato apprezzato dallo stesso difensore inglese. Ma è la Juventus quella che in questi ultimi giorni ha chiesto più informazioni ai rossoneri per Tomori. Per dovere di informazione tuttavia dobbiamo precisare che i bianconeri stanno prendendo contatti anche con altri club per sondare diversi giocatori.
Fatto sta che il Milan per cedere il classe ’97 alla Juventus avrebbe messo sul piatto tre richieste. La prima è 30 milioni cash, soluzione di certo più gradita. La seconda è quella di un prestito con obbligo di riscatto e non diritto. La terza uno scambio con Cambiaso, giocatore da tempo apprezzato dal Milan e che andrebbe a sistemare entrambe le corsie laterali grazie alla sua duttilità.
Quello che vogliamo però precisare è che al momento la trattativa non è in fase avanzata. Come detto, la Juventus si sta muovendo anche su altre piste più percorribili e lo stesso Milan, se può scegliere, opterà per cedere il giocatore all’estero.
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