La Fiorentina riprende la settimana di lavoro in vista della prossima trsferta di Sassuolo con tante criticità da risolvere: la mancanza di vittorie, la crisi del gol generale della squadra, che trova il suo apice nelle difficoltà di Simeone, le prime critiche a Pioli, il rapporto tifoseria e Della Valle che s’incrina sempre più.
La Viola arriva da 5 cinque pareggi e due sconfitte, l’ultima pesante, più che su un largo risultato, sul morale della squadra contro la Juve, che del resto con 8/11 punti di vantaggio, a inizio dicembre sta rendendo la Serie A un campionato simil Scottish League, ma il problema non è suo, è un po’ di tutto il sistema che governa le altre società.
La Fiorentina non vince più, del resto se non si segna non è possibile portare a casa i tre punti: Simeone è in letargo da 860 minuti, e i viola nelle ultime 7 gare hanno realizzato solo 4 gol. Ultima vittoria, quella molto discussa per il rigore su Chiesa, contro l’Atalanta del 30 settembre. Troppo per una società, per stessa ammissione dei giocatori, che si è posta l’obiettivo della zona Europa.
Quando i risulati non arrivano i primi a rispondere sono i proprietari, anche sabato si sono levati contro i Della Valle, rei di non spendere, e iniziano a circolare i mugugni verso l’allenatore. Certo, Pioli deve fare con il materiale a disposizione, ma qualche cambio meno lineare, qualche tentativo di variazione modulo, tipo le due punte si potrebbe aspettare da una squadra in cerca come l’acqua del gol.
Ecco che allora gli uomini mercato si stanno muovendo in varie direzioni in cerca dell’attaccante, oltre ai soliti nomi tipo Sansone e l’esterno svedese di origini kosovare Zeneli, in forza all’Hereven, contratto in scadenza a giugno, già seguito in estate potrebbe essere fatto da subito un tentativo.
I nomi nuovi sono quelli di Kownacki, punta polacca della Sampdoria, ai margini dei titolari in questa stagione, chiuso da un Quagliarella sempreverde, ha chiesto di andare a giocare di più: su lui interesse della SPAL, dell’Empoli e ora anche della Fiorentina, che già lo aveva seguito con attenzione prima del passaggio alla Samp.
Il nome che potrebbe risolevvare l’umore dei tifosi, se tornasse ad essere quello visto a Udine e a Genova sponda blucerchiata, è quello del colombiano Luis Muriel, classe 91. Il centravanti oraq in forza al Siviglia è sempre stato un pallino della società gigliata, ora pare possa veramente arrivare. I contatti fra i due club ci sono già stati e il ragazzo pare abbia dato il benestare a tornare in Italia. La formula è la solita in casa gigliata: proposta di prestito per 6 o 18 mesi con diritto di riscatto, con la cifra da stabile durante il mercato invernale. Su di lui anche la Sampdoria che pregusterebbe il ritorno, ma la Viola pare in vantaggio per aggiudicarselo.
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