Fiorentina, Nzola destinato a diventare un problema

La Fiorentina la prossima estate, con ogni probabilità, dovrà trovare una nuova sistemazione a Nzola: difficile il riscatto del Lens.

Che l’affare Nzola sia stato un buco nell’acqua, o meglio, nel bilancio viola è un dato di fatto: acquistato per 12 milioni e 600 mila euro dallo Spezia nell’estate 2023, in maglia viola l’attaccante angolano la scorsa stagione ha messo a segno solo 7 reti in 47 gare totali giocate sotto gli ordini di Italiano, che lo aveva accolto con piacere anche nell’avventura a Firenze, dopo che lo aveva allenato a Trapani e a Spezia.

La scorsa estate la Fiorentina lo ha ceduto al Lens, in Ligue 1, in prestito oneroso di 1 milione e un diritto di riscatto fissato a 9, ma difficilmente il club francese valuterà l’acquisto a titolo definitivo.

Nzola è sì il cannoniere del Lens, seppur con soli 6 gol, ma è il suo atteggiamento a non aver fatto breccia nei cuori della dirigenza e del tecnico Still.

Dopo la sua espulsione evitabile contro il Nantes lo scorso 23 febbraio a Nzola è stato tolto il bonus etico dal club.

Il tecnico Still lo ha attaccato per il mancato impegno, successivo al fatto di non aver giocato titolare contro il Le Havre, queste le parole nei confronti dell’ex attaccante viola: “Avrei preferito che oggi tu entrassi, facessi un gol, e venissi a farmi il dito medio venti secondi dopo il gol Invece di entrare in campo, fare una smorfia, non voler correre dopo la partita e fare un tale casino.

La squadra ha bisogno che M’Bala Nzola segni gol. La squadra non ha bisogno del suo ego, della sua cattiva energia. Se hai cattiva energia da sfogare, la scarichi su di me, nessun problema. Sono pronto a prenderla. Ma devi sempre mettere la squadra e il gruppo prima di tutto questo.”