Fiorentina, Saponara e quella possibile collocazione al fianco di Ribery

Che questo sia un mercato complicato è fuori dubbio: la crisi post COVID non ha risparmiato nessuno e tutte le squadre ne hanno risentito dal punto di vista economico. La Fiorentina, dal canto suo (come ha ripetuto anche ieri Rocco Commisso), non può permettersi spese folli ed ecco che diventa fondamentale cogliere importanti opportunità sul mercato.

Se, invece, queste occasioni fossero addirittura in casa propria? Nel caso in cui Pradè, infatti, non riuscisse a vendere Chiesa e riuscisse solo a prendere un’alternativa di Biraghi a sinistra (lo stesso ds viola in conferenza stampa aveva affermato che a questa rosa sarebbe bastato solo un altro terzino) ecco che la squadra rimarrebbe la stessa. Per questo motivo, potrebbe diventare indispensabile tenere qualche pedina e Saponara, tra coloro che sono considerati esuberi, sarebbe quello con più possibilità di restare avendo già dimostrato di poter giocare al fianco di Ribery.

Il 3-4-2-1 su misura per lui

Ecco che potrebbe prendere corpo l’ipotesi del 3-4-2-1

, tra l’altro già provato in queste amichevoli, modulo in cui l’ex Lecce ha fatto vedere cose importanti, dialogando benissimo con il francese e agendo quasi da attaccante aggiunto alle spalle di Kouame.

Essendoci al momento tanti, forse troppi centrocampisti e provando a non considerare il numero 7 (è inevitabile che salti qualche gara), l’idea di Iachini potrebbe essere quella di spostare qualcuno di questi in avanti, tipo lo stesso Ricky e Castrovilli (o Bonaventura) mettendoli a supporto di una punta, per esempio Cutrone, con due centrocampisti più arretrati quali Amrabat e Duncan.

O 3-4-1-2

Cutrone, o chi al suo posto, per alcuni è troppo isolato? Nessun problema, la soluzione è passare ad un 3-4-1-2 con uno, magari, tra Saponara e Borja Valero dietro alle due punte che possono essere Ribery e Cutrone con Castrovilli arretrato a mezzala, garantendo, in questo modo, un maggiore apporto offensivo.