La Juventus sta già pensando al futuro. Giuntoli e il suo staff sono al lavoro per regalare a Thiago Motta dei rinforzi in attacco per l’anno prossimo.

L’assenza di un’alternativa credibile a Dusan Vlahovic si fa sentire sempre di più in casa Juventus. L’infortunio prolungato di Milik ha lasciato un vuoto evidente, e la squadra di Thiago Motta ha dovuto fare ricorso a soluzioni d’emergenza.

È capitato persino di vedere giocatori come Timothy Weah e Nico González adattati al ruolo di centravanti, anche se solo per brevi spezzoni di gara. Questa situazione ha acceso la necessità di valutare nuovi innesti per il reparto offensivo, soprattutto in vista del prossimo mercato estivo.

Arkadiusz Milik of Juventus Fc during the Serie A match between Juventus Fc and As Roma.

Juventus, idea Calvert-Lewin in attacco

Tra i tanti nomi che circolano per rinforzare l’attacco bianconero spunta anche quello di Dominic Calvert-Lewin. L’attaccante dell’Everton, che compirà 28 anni a marzo, è in scadenza di contratto e sembra pronto a cambiare aria dopo quasi un decennio a Liverpool.

Dopo un periodo in cui è scomparso dai radar della nazionale inglese, soprattutto dopo Euro 2021, Calvert-Lewin punta a rilanciarsi, con un occhio verso il Mondiale del 2026. La sua fisicità, con i suoi 189 cm, potrebbe essere un’arma importante per la Vecchia Signora, soprattutto in quelle partite dove la squadra fatica a sbloccare il risultato: uno dei problemi principali della stagione in corso.

Il Torino è ancora alla ricerca di un attaccante dopo il grave infortunio occorso a Duvánm Zapata. Scartata l’idea svincolati, il nuovo nome gioca in Toscana.

In casa Torino si guarda già al mercato per cercare soluzioni che possano migliorare il reparto offensivo, colpito duramente dall’infortunio di Duván Zapata.

La mancanza di alternative valide in avanti creerà non pochi problemi a mister Vanoli, e il direttore sportivo Davide Vagnati è al lavoro per individuare profili che possano rinforzare la squadra nella prossima sessione di mercato. La necessità di trovare un nuovo attaccante è ormai evidente e i granata stanno sondando diverse opzioni per colmare questo vuoto.

DUVAN ZAPATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Torino, idea Kouamé

Sebbene il nome dell’argentino Giovanni Simeone paia essere ancora prioritario per i granata, nelle ultime ore sta guadagnando terreno anche l’attaccante della Fiorentina Christian Kouamé.

In maglia granata, l’ivoriano avrebbe l’opportunità di giocare con maggiore continuità rispetto a Firenze, dove spesso parte dalla panchina. La possibilità di avere un ruolo da protagonista potrebbe essere un fattore decisivo per convincere Kouamé a cambiare aria e accettare la proposta del club di Cairo.

Tuttavia, c’è da capire se la Viola sarà disposta a privarsi del giocatore, soprattutto se dovesse proseguire con successo il cammino in Europa. Con più competizioni da affrontare, Palladino potrebbe avere bisogno di più soluzioni offensive per far fronte al fitto calendario, e questo potrebbe portare la dirigenza viola a porre un veto sulla cessione del giocatore.

Il Torino, quindi, dovrà valutare attentamente le dinamiche di mercato e sferrare l’attacco al momento giusto per regalare a Vanoli un nuovo attaccante.

Edon Zhegrova sta letteralmente facendo impazzire il mondo del calcio. Brilla con Lille e Kosovo, la Serie A ci pensa: c’è il fattore “contratto”.

6 gol e 1 assist in 11 partite (fra Ligue 1, qualificazioni Champions League e League Phase) con la maglia del Lille, ai quali bisogna aggiungere quello segnato ieri con il Kosovo in Lituana: valevole per la Nations League.

Il pallone scopre Zhegrova: inizio da urlo e Real fatto a fette

In totale fanno 7 gol (e 1 assist) in 13 partite, fra club e Nazionale. Media impressionante, contribuzione per gara superiore a una ogni due partite. Edon Zhegrova ha letteralmente stregato il mondo del calcio. Se però prima ad accorgersi del suo talento erano stati principalmente i tifosi francesi e gli appassionati della massima serie transalpina, ora (complice la vetrina internazionale) anche il resto del mondo del pallone ne nota il talento.

In particolare la Serie A, che già aveva provato a portarlo nella massima serie nostrana la scorsa estate. Su tutte Roma e Atalanta, che hanno dovuto però fare i conti con la ferma volontà del Presidente Letang di mantenere inalterata l’ossatura di squadra in vista della Champions. Ora, però, con la scadenza contrattuale fissata per il 2026 e la nota volontà del giocatore di non proseguire con i Les Dogues, la situazione potrebbe cambiare.

La valutazione di Zhegrova si avvicina ai 30 milioni di euro. Una cifra trattabile, considerando che ogni possibile trattativa andrebbe rimandata alla prossima estate. Uno scenario in cui, qualora la situazione dovesse evolversi senza particolari colpi di scena, il Lille si troverebbe a trattare consapevole del fatto che, in caso di mancato accordo, rischierebbe di perdere a parametro zero il giocatore da lì a dodici mesi.

PAULO FONSECA PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Serie A ci pensa: Atalanta e Roma in lizza, ma non solo

Difficile, ma non impossibile (alla luce della situazione descritta poc’anzi) che i mastini possano decidere di lasciar partire il kosovaro già a Gennaio. Ad un anno e mezzo dalla naturale scadenza dell’accordo, il Lille potrebbe essere incentivato a mollare la presa ma certamente lo farebbe soltanto ad una cifra molto più alta di quella che invece avrebbe chiesto in estate: dipenderà dalla situazione della squadra.

La squadra di Genesio è attualmente quinta in Ligue 1 (con 13 punti) e quindi potenzialmente in lotta per tutte le posizioni di vertice. In Champions, invece, sono a tre punti dopo due partite. All’esordio hanno perso in casa dello Sporting Lisbona, mentre alla seconda giornata hanno sorprendentemente battuto in casa il Real Madrid. Merito anche di una straordinaria prestazione di Zhegrova, che ha fatto impazzire la difesa blanca.

A Gennaio potrebbe provarci l’Atalanta, in caso di cessione di Ederson. Piace (da sempre) al Newcastle, ma (complice anche l’infortunio di Rodri) è diventato il nome in cima alla lista del Manchester City. Come detto in estate lo ha cercato la Roma, ma ogni discorso dovrà essere rimandato a Giugno. Il kosovaro è poi da tempo un pallino di Giuntoli, che però in estate ha virato su Conceicao e Nico Gonzalez: non sono previsti rilanci.

Il Milan al momento è una suggestione e nulla più, dovuta soprattutto alla presenza in panchina dell’allenatore che più di tutti ha contribuito alla sua esplosione: ovvero Paulo Fonseca. In un’intervista concessa in estate a Prime Video, Zhegrova aveva elogiato il portoghese: definendolo “il miglior allenatore che abbia mai avuto“.

Se Fonseca sarà ancora sulla panchina rossonera in estate è tutto da vedere. Il link fra i due è molto forte e non si può escludere un tentativo del Diavolo in estate, qualora il lusitano dovesse meritarsi sul campo un altro anno di lavoro sotto le guglie del Duomo. Servirebbe però una cessione importante per poter affondare il colpo. Probabilmente sugli esterni. Probabilmente quella di Leao, profilo molto chiacchierato in questi mesi.