Germania-Argentina finale Mondiale 2014, intorno al novantesimo esce Miro Klose, che ha fatto grandi cose con la casacca laziale, ed entra Gotze, un ragazzo all’epoca. L’invito del centravanti è: entra e segna. E lui Mario risponde e decide quella finale.
Una staffetta mundial che può idelamente diventare anche laziale, Gotze che ora di anni ne ha ventotto ha deciso di lasciare la Bundesliga e non rinnovare col Borussia Dortmund, squadra che lo aveva lanciato e dove è ritornato dopo tre anni al Bayern non brilantissimi. Neanche il ritorno in giallonero è stato esplosivo, dal 2016 in 73 gare 12 reti fatte, ma Tare punta alla voglia di cambiar paese e di rilancio di un grande talento mai completamente espresso.
Certo per la Lazio sarebbe un colpo anche d’immagine molto interessante, un parametro zero che potrebbe rivelarsi un affare. Da valutare è l’ingaggio, Gotze guadagna 10 milioni annui lordi, difficilmente pur abbassandosi lo stipendio potrebbe scendere sotto i 4 netti, cifra che in casa Lotito nessuno percepisce. Da valutare anche la tenuta fisica di un giocatore nel pieno dell’attività fisica ma che in carriera non è mai stato continuo. Una scommessa che però Tare vuole portare fino in fondo.
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