Il Torino è al lavoro per dare a Vanoli il sostituto di Zapata già nei primissimi giorni di mercato: i possibili nomi.

Come riporta Tuttosport, il Torino per bocca del proprio allenatore ha fatto capire che alla riapertura del mercato l’attaccante che deve sostituire Zapata vestirà presto la maglia granata: «Il sostituto di Zapata? Adesso no, niente svincolati, ma a gennaio come tutti i grandi club sappiano già cosa e come fare. E non aspetteremo l’ultimo giorno del mese per intervenire».

Tra i nomi sondati il preferito sarebbe Simeone, ma il Napoli chiede un investimento pesante: lo lascerà partire solo davanti ad una proposta di 15 milioni di euro, poco trattabili, che sia acquisto diretto o un prestito con obbligo di riscatto. Vagnati ci pensa..

A prezzo più abbordabile potrebbero esserci due attaccanti di proprietà della Fiorentina. Il primo nome, più complicato, è quello di Kouamé, fresco di rinnovo fino al 2027, che seppur non partendo titolare nell’undici di Palladino, sta trovando una buona continuità di impiego: difficilmente il club viola sarebbe disposto a privarsene a gennaio.

L’altro nome è quello di Nzola, che gioca in prestito al Lens in Francia. L’ex Spezia, per caratteristiche, è quello più simile a Zapata. La società francese ha il diritto di riscatto a 7,5 milioni, ma a quanto sembra non è orientata a esercitarlo anche se nell’ultimo periodo Nzola sta giocando con continuità.

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato ai microfoni de Il Messaggero soffermandosi sull’ottimo inizio di stagione di Pedro.

Claudio Lotito, patron della Lazio, ha rilasciato una breve una intervista ai microfoni de Il Messaggero nella quale si è soffermato sullo stato di forma impressionante di Pedro.

L’ex Barcellona ha auto un inizio di stagione da urlo: quattro goal e due assist in 8 presenze. Uno score completamente diverso dalla scorsa annata, nella quale l’esterno spagnolo aveva messo a referto solamente tre reti in 45 apparizioni.

L’ESULTANZA DELLA LAZIO A FINE GARA CON ALESSIO ROMAGNOLI, PEDRO E MATTIA ZACCAGNI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Quest’anno la musica è completamente diversa. Prendendo in considerazione solamente il campionato la media goal è pazzesca: due goal in 93 minuti totali in campo, spalmati in cinque presenze. In pratica una rete ogni 46 minuti. Numeri che confermano lo stato di forma incredibile del 38enne spagnolo.

A conferma di ciò sono arrivate le parole al bacio del numero uno della Lazio, soffermandosi anche sul futuro di Pedro:

“Abbiamo deciso di non cederlo ed è stato inserito nella lista Uefa perché è un campione esemplare. Si allena sempre con la fame, dà l’esempio. Non escludo il rinnovo, se continuerà di questo passo. Lui è una persona intelligente e i risultati si vedono”.

Con l’arrivo ormai imminente di Ruben Amorim in panchina, il Manchester United ha già il primo obiettivo di mercato per la prossima stagione.

Il Manchester United è pronto a voltare pagina dopo l’addio di Erik Ten Hag, affidandosi a Ruben Amorim per rilanciare un progetto che ha finora faticato a decollare. 

Il tecnico dello Sporting Lisbona è sempre stato tra i candidati per la panchina di Old Trafford, e il club portoghese ha già confermato l’intenzione degli inglesi di pagare la clausola rescissoria dell’allenatore. 

Amorim, quindi, sembra destinato a sbarcare in Premier League, dove si prospetta come la figura ideale per restituire competitività ai Red Devils.

Manchester United, Gyokeres obiettivo per l’estate

Non solo Amorim. Il Manchester United sembra pronto a tentare il colpo anche per Victor Gyokeres, punta di diamante dello Sporting Lisbona e attualmente uno degli attaccanti più in forma d’Europa. 

Il centravanti svedese ha una clausola rescissoria di circa 100 milioni di euro, ma le ultime indiscrezioni parlano della possibilità di una cessione per una cifra più contenuta, intorno ai 75-80 milioni.

Nonostante l’interesse, difficilmente ci sarà un affondo per Gyokeres già a gennaio: lo Sporting, infatti, non ha intenzione di privarsi della sua punta principale dopo l’addio dell’allenatore a metà stagione. 

Ma per l’estate il discorso potrebbe cambiare, anche se molto dipenderà dal rendimento di Rasmus Hojlund e Joshua Zirkzee, su cui lo United ha già investito pesantemente. Se Gyokeres dovesse arrivare, potrebbe essere proprio il suo acquisto a sbloccare le cessioni dei due attaccanti: in quel caso, per gli ex centravanti di Atalanta e Bologna potrebbero riaprirsi le porte della Serie A.