Categorie: Calciomercato

Hellas Verona, ultimi giorni di fuoco: i colpi all’orizzonte

L’Hellas Verona ha ancora tanto da dire in questo calciomercato estivo. Il nodo principale è la difesa e Zanetti ha le idee chiare, riepiloghiamo la situazione.

3 punti raccolti in 2 giornate contro Napoli Juventus sono un ottimo punto di partenza per l’allenatore, che adesso ha abbastanza spunti per migliorare. La testa è al Genoa.

Hellas Verona, 48 ore per sistemare la difesa

Il reparto meno rimaneggiato della rosa gialloblu è sicuramente quello arretrato. Qualche esubero è stato piazzato ma la situazione è ancora lontana dalla risoluzione. Le cessioni di Cetin, GunterRuegg Calabrese non bastano, infatti la società sta lavorando proprio su questo aspetto.

Sogliano sta cercando una sistemazione anche per Federico Ceccherini Ghilardi. Per entrambi diverse squadre hanno manifestato interesse concreto, per esempio il primo è ancora corteggiato dalla Cremonese mentre il secondo potrebbe rientrare nell’operazione Daniliuc.

Proprio l’austriaco dovrebbe essere il prossimo colpo dell’Hellas in ordine cronologico. Il giocatore ha già ricambiato l’interesse nei suoi confronti ma nel frattempo è già sceso in campo nelle prime 3 giornate di Serie B con la Salernitana, segnando anche 1 goal.

Completato lo scambio Ghilardi-Daniliuc, il ds si concentrerà su un colpo più oneroso ma di esperienza per regalare a Zanetti 

un pilastro di qualità. In questo senso, i nomi usciti nelle ultime ore sono quelli di Unai Nunez (Celta Vigo) e Sinaly Diomandè (Lione).

Entrambi sono nella lista di Sogliano e alla fine dovrebbe arrivare quantomeno uno dei 2. Le situazioni però sono molto diverse dato che il primo è in uscita dal club spagnolo ma su di lui c’è forte l’Athletic Club e la richiesta si aggira attorno ai 7 milioni di euro, per il secondo invece la dirigenza scaligera avrebbe già recapitato un’offerta

da 1,5 milioni di euro ma c’è da convincere i francesi a liberarlo.

Fonte: https://x.com/SDiomande2/status/1690640399168131072/photo/1

Con Tchatchoua sempre più vicino alla permanenza e Frese in crescita partita dopo partita, il Verona dovrebbe pensare a rimpolpare le fasce (vista la probabile partenza di Faraoni) per offrire delle alternative anche a partita in corso. La versatilità della squadra è sotto gli occhi di tutti, si passa da un 4-2-3-1 a un 3-4-2-1 3-4-3 in tempi brevi ma servono giocatori in grado di fornire garanzie di prestazione.

Aggiornato al 28/08/2024 17:34

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Pubblicato da
Filippo Scarsetto

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