Ibrahimovic, un campione mai domo che starebbe seriamente pensando di rimettersi in gioco per l’ennesima volta. Non si escludono clamorosi colpi di scena.
Zlatan Ibrahimovic, salvo imponderabili sorprese, vuole continuare a giocare a calcio. Questa sarebbe la decisione maturata nella testa dello svedese e, dopo la gara contro la Roma, possiamo dire che ne abbia ben donde. Il classe 1981, a 40 anni suonati, non si sente ancora domo, in lui arde ancora un fuoco che in altri giocatori non si vede, perché quindi smettere quando tra un anno, peraltro, ci saranno i Mondiali?
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Con me o senza di me, questo pare essere la traduzione di un’intervista rilasciata dallo svedese a Telefoot durante la quale, a sorpresa, Ibra ha dichiarato che:”Il Milan potrebbe non essere la mia ultima squadra. Voglio giocare finchè posso. Se decidono di mandarmi via quando sento che posso ancora giocare, io continuo”.
Allo stato attuale viene difficile pensare ad un Milan senza Zlatan, più possibile invece una soluzione opposta. Lo svedese potrebbe infatti non sentirsi più in grado di giocare per trofei prestigiosi, anche se non lo dirà mai, ma comunque giocare magari in una squadra dove le pretese siano minori. La suggestione Bologna, ammesso che rimanga il suo amico fraterno Mihajlovic sulla panchina, sembra ora più che una suggestione.
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