Inter, la società nerazzurra è al lavoro per rinnovare il parco portieri 2022/23: le strategie di Marotta e Ausilio.
Dopo tanti anni di “governo” Handanovic, ad Appiano Gentile si preparano a una nuova squadra tecnica di portieri. La carta di identità (37 anni) e alcuni ripetuti errori in campo del portiere e capitano sloveno della squadra che ha vinto l’ultimo scudetto, hanno portato lo staff tecnico a chiedere alla società un nuovo portiere titolare, per la stagione 2022/23.
Fari sul camerunese dell’Ajax, André Onana. Un colosso di 1.90 per circa 95 kg e di fatto messo fuori rosa dalla squadra olandese, per il mancato rinnovo del contratto. La mancata firma è stata dovuta al desiderio di Onana di cambiare aria e misurarsi in campionati più competitivi. Il 25 enne è in procinto di firmare da svincolato il contratto con la società nerazzurra, nel mese di febbraio.
Curioso che il portiere sia cresciuto alla “Samuel Eto’o Academy”: un filo nerazzurro nel destino. Con il suo arrivo, la difesa nerazzurra si arricchisce di uno dei profili più interessanti nel ruolo. Per molti aspetti, Onana ha caratteristiche simili al collega Mike Maignan del Milan, per potenza ed esplosività atletica, con una buona propensione a parare rigori.
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L’arrivo di Onana tuttavia non esclude la permanenza di Handanovic. Perché la società stima il gigante sloveno, il cui carisma ne fa un personaggio di peso all’interno dello spogliatoio. Marotta e Ausilio sono entrati nell’ordine di idee di proporre all’entourage dello sloveno un contratto biennale, in modo che nel ruolo di secondo portiere da un lato faccia da chioccia al nuovo titolare e dall’altro continui a essere un uomo spogliatoio. Un po’ come successo con Buffon e Szeczesny, insomma.
Se Handanovic accettasse, il terzo portiere sarebbe un giovane pronto a rubare i segreti del mestiere. Perché Cordaz sarebbe lasciato libero, per non avere due portieri troppo stagionati. Se invece il portiere sloveno optasse per un ritorno in patria o per una esperienza da titolare in qualche altra squadra, si correrebbe ai ripari cercando di ottenere le prestazioni di un portiere fra Strakosha, Reina, Silvestri, Cragno, Belec o Gollini. Tutti nomi nel taccuino della dirigenza. Mentre Radu, attuale secondo portiere ha chiesto la cessione definitiva perché ambisce a un ruolo da titolare, dopo anni nei quali non gli è stata riconosciuta fiducia alcuna da parte del club.
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