L’attaccante e capitano dell’Inter ha parlato nel post partita del match contro l’Hellas Verona riguardo la trattativa per il rinnovo con il club nerazzurro.
Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, è intervenuto nel post partita del burrascoso match contro l’Hellas Verona.
Tra i vari temi toccati dall’attaccante argentino anche il rinnovo di contratto con il club nerazzurro.
Calhanoglu, Barella e Lautaro
Inter, le parole di Lautaro
“Era importante per noi dopo il pareggio col Genoa, dove eravamo stati in difficoltà su un campo piccolo. Oggi abbiamo trovato un avversario che ha i propri obiettivi, ma per noi era importante tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Non è stata un’ottima partita, potevamo fare meglio ma a volte le partite si vincono anche così”.
Cosa deve tirare fuori Arnautovic per essere protagonista?
“Ci sta dando una grande mano… A Genova ha fatto una grande gara, oggi ha sbagliato un gol ma noi siamo tutti con lui. Gli faccio i complimenti perché sta lavorando tanto e sta lavorando bene”.
L’Inter ha cercato solo di controllare la gara senza chiuderla?
“Dal primo all’ultimo minuto siamo stati in campo nello stesso modo. Nella fase di non possesso abbiamo fatto un po’ di fatica, però l’importante erano i 3 punti e dobbiamo proseguire su questa squadra”.
E’ il suo miglior momento in carriera?
“Io posso migliorare ancora su tutti gli aspetti e cerco di farlo in ogni allenamento, con l’aiuto dei compagni, perché io gioco così grazie a loro. Sono felice di essere in questa squadra perché tutti si allenano nello stesso modo, cercando di migliorarsi sempre”.
Il rinnovo con l’Inter prima della Supercoppa?
“Non lo so… Io sto pensando al campo, a quello che devo fare. Al resto ci pensano il procuratore, la famiglia e la società. Sicuramente troveremo l’accordo in questi giorni, sicuramente manca poco ma le tempistiche non le conosco, non so se sarà domani o dopo la Supercoppa”.
Si aspettava di trovare un’intesa così rapida con Thuram?
“Questo ditelo voi… Io non parlo di me stesso, cerco di migliorare e di imparare dai compagni che mi giocano a fianco. Non era scontato, ma lui è arrivato e si è messo subito a disposizione e abbiamo trovato subito un’affinità bella, ma dobbiamo crescere ancora”.
Aggiornato al 06/01/2024 16:41