Calciomercato
Juve-Barcellona: quante operazioni
La Juventus ed il Barcellona iniziano a tracciare le proprie linee guida in vista della sessione estiva del mercato. Rette che, principalmente per cause extra-calcistiche come il Covid-19, sembrano destinate ad incontrarsi, andando di conseguenza a modificare la concezione di calciomercato per come la si è sempre intesa.
Quelle che vedranno coinvolte le due società saranno delle trattative in grado di rievocare le proprietà delle stesse appartenenti alla NBA, fondamentalmente basate sugli scambi. Proprio questa formula sembra essere destinata a recitare un ruolo da protagonista, vista la ridotta disponibilità economica di molti club.
L’asse Barcellona-Juventus
I blaugrana ed i bianconeri sono due delle compagini più forti e competitive al mondo. I catalani hanno recentemente cambiato guida tecnica passando da Valverde a Setien, seguendo, di fatto, a ruota la Juve che in estate aveva sostituito Allegri con Sarri.
Entrambe guidano i rispettivi campionati, seppur con un vantaggio minimo su Real Madrid e Lazio e sono accomunate dal voler privarsi dei relativi esuberi. Così, sfruttando gli ottimi rapporti consolidati dallo scambio Matheus Pereira–Marques Mendez avvenuto nella scorsa sessione del mercato invernale, Agnelli e Bartomeu hanno deciso di infiammare la rotta Torino-Barcellona con un incessante alternarsi di arrivi e partenze.
Il primo e più chiacchierato scambio vede come protagonisti Arthur e Pjanic. Il brasiliano ancora non è riuscito a ritagliarsi il suo spazio all’interno della squadra, partendo molte volte dalla panchina, approdando alla Juventus ne troverebbe molto di più. Il bosniaco sembra non essersi trovato del tutto a proprio agio con Sarri, in più il Barcellona sembra avergli offerto un quadriennale da 7 milioni di euro netti, offerta difficile da rifiutare.
Se questa operazione dovesse andare in porto comporterebbe, inoltre, il raggiungimento di uno dei principali obiettivi in casa Juve: l’abbassamento del monte ingaggi. Le altre operazioni vedono coinvolti numerosi calciatori, per lo più difensori centrali e terzini. Per il centro della difesa sembra essere entrata nel vivo la trattativa Romero-Todibo. L’argentino, attualmente in prestito al Genoa, è stato acquistato per 26 milioni dai bianconeri, mentre il francese, se lo Schalke non dovesse riscattarlo per 25 milioni, tornerebbe alla base per poi partire alla volta dell’aeroporto di Caselle. Appare più complicato, invece, lo scambio che coinvolge De Sciglio e Semedo,
Il laterale portoghese è valutato 50 milioni e per compensare la sostanziale differenza di valore con l’italiano, Paratici ipotizza di inserire nella trattativa il cartellino di Rugani. Tre operazioni per sanare i bilanci, ridurre il monte ingaggi e mettere a segno notevoli plusvalenze. Queste sembrano essere le nuove, imprescindibili regole del mercato che verrà.
Calciomercato
Genoa, idea Ianis Hagi per rinforzare l’attacco
Il Genoa è interessato al figlio dell’ex stella del calcio romeno Gheorghe Hagi: Ianis è pronto a tornare in Italia dopo l’esperienza di due anni nella Fiorentina.
Ianis Hagi potrebbe tornare in Italia con il Genoa che è molto interessato. Il figlio di Gheorghe Hagi, ex fantasista con un passato nel Brescia (1992-94) e nel Real Madrid. Il giocatore più importante della storia del calcio romeno.
Il figlio Ianis dunque è pronto a tornare in Serie A dopo l’esperienza di due anni nella Fiorentina (2016-2018), si tratta con il Glasgow Rangers per un arrivo nella prossima sessione di calciomercato.
Di seguito la scheda di Ianis Hagi.
Genoa, la scheda di Ianis Hagi
Classe ’98, centrocampista offensivo, Ianis ha già due presenze in Serie A (la prima a 18 anni appena compiuti, contro il Cagliari) e un paio d’anni nella Fiorentina. E’ un centrocampista offensivo, un po’ come papà ai tempi del Real e del Galatasaray. Nel 2018 la Viola l’ha ceduto per circa 2 miloni di euro al Viitorul Costanza, la squadra in cui è cresciuto in Romania.
Calciomercato
Empoli, asse con il Napoli: Zerbin in Toscana a gennaio?
Empoli e Napoli lavorano insieme per il mercato di gennaio. I partenopei puntano due gioielli di D’Aversa, mentre i toscani puntano Zerbin e Ngonge.
Si sta scaldando l’asse di mercato tra Empoli e Napoli, due squadre azzurre guidate dagli amici Antonio Conte e Roberto D’Aversa. Le trattative potrebbero animare il prossimo mercato invernale, con il Napoli che punta a rinforzarsi subito con Ardian Ismajli e guarda al futuro con Jacopo Fazzini. Il giovane centrocampista è un profilo che i partenopei seguono con interesse, ma al momento non ci sono trattative avviate.
Per quanto riguarda l’Empoli, invece, la società toscana ha messo gli occhi da tempo su Cyril Ngonge, ma il giocatore preferirebbe palcoscenici più prestigiosi. Per questo motivo, la trattativa più concreta tra le due società riguarda Alessio Zerbin.
Empoli, cosa manca per Zerbin
L’esterno, cresciuto nel vivaio partenopeo, dovrebbe trasferirsi in Toscana con la formula del prestito secco fino a giugno. L’affare, impostato da tempo, sembrava in dirittura d’arrivo, ma nelle ultime ore è emerso un ostacolo legato alle richieste economiche del giocatore, che non convincono pienamente l’Empoli.
Nonostante queste difficoltà, con l’apertura del mercato che si avvicina, le parti potrebbero trovare presto un accordo e sbloccare una trattativa che accontenterebbe sia il club toscano sia il giocatore, desideroso di trovare più spazio.
Calciomercato
Bologna, nel mirino un difensore in vista del mercato invernale
Stando a quanto emerso nelle ultime ore, il Bologna avrebbe messo nel mirino un difensore per rinforzare ulteriormente la rosa in vista del mercato invernale.
Il Bologna di Vincenzo Italiano sta esprimendo un buon calcio in questo inizio di stagione e vuole continuare a stupire per regalarsi nuovamente un piazzamento europea, ma per farlo serve rinforzare ulteriormente la rosa. Motivo per cui il club rossoblù avrebbe messo nel mirino un calciatore per rinforzare il reparto arretrato.
Bologna, chi è il calciatore
Il Bologna di mister Italiano al momento è in linea con le aspettative della stagione e vuole continuare ad esprimere un bel calcio per regalarsi un nuovo piazzamento europeo.
Per provare a regalarsi un posto in Europa vista il club rossoblù avrebbe bisogno di rinforzi, motivo per cui il Ds del club Sartori sarebbe già al lavoro.
Il calciatore messo nel mirino dal Ds ex Atalanta secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport è il difensore danese classe 2003 Oliver Provstgaard attualmente in forze in patria nell’Vejle.
Si tratta di un difensore giovane, che sa impostare di piede di sinistro e con una buona fisicità che possa dare il cambio a Lucumi, ed ha una valutazione di mercato intorno ai 2,5 milioni secondo quanto riportato da Transfermarket.
L’idea del club felsineo è quella di acquistare il calciatore in prestito con obbligo di riscatto fissato a giugno per assicurarsi un ulteriore rinforzo per la difesa.
La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il Bologna riesca ad acquistare un calciatore che possa aumentare la qualità della difesa da mettere a diposizione di mister Italiano.
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