Juve: occhi puntati su Ruben Dias

La partita di sabato sera fra Italia e Portogallo ha fornito interessanti indicazioni alla dirigenza bianconera su un giovane giocatore dal futuro avvenire. Come riportato dal quotidiano portoghese Record, la Juventus sarebbe fortemente interessata al centrale portoghese Ruben Dias, ormai diventato il perno della retroguardia del Benfica.

L’interesse della Juve

I bianconeri hanno l’esigenza di rinnovare il reparto difensivo, considerando le numerose primavere di Barzagli e Chiellini e la probabile partenza di Benatia. Così fra i tanti nomi sul taccuino di Paratici spunta in maiuscolo quello del difensore portoghese in forza al Benfica. L’interesse dei campioni d’Italia sembra essersi incrementato dopo il match di Uefa Nations League contro gli azzurri, dove il difensore ha fatto vedere le sue qualità, proprio sotto gli occhi degli osservatori bianconeri, presenti sugli spalti del Meazza.

Il Benfica non lo molla

Il Benfica ha appena prolungato fino al 2023 il rapporto con il calciatore, ritenuto da molti l’erede di Luisao, per cui non lo lascerà partire per meno di 60 milioni

, ossia il prezzo della sua clausola rescissoria. Il club lusitano punta molto sul difensore tanto che è arrivato addirittura a rifiutare quest’estate un’offerta del Lione di 30 milioni di euro. La Juve, dalla sua, può contare sugli ottimi rapporti con il suo agente, Jorge Mendes, nati dall’affare Ronaldo, che potrebbero facilitare la trattativa.

Fisicità e tecnica

Ruben Dias, classe 1997, è un difensore centrale dotato di grandissima fisicità, come dimostrano i suoi quasi 190 cm di altezza. È molto forte nel gioco aereo e grazie alle sue lunghe leve si rende spesso protagonista di galoppate pericolose in avanti. Nonostante la sua altezza, dispone anche di un’ottima tecnica con entrambi i piedi. Con la maglia delle Superaquile ed in nazionale gioca come centrale in una difesa a 4, ma con le sue doti potrebbe adattarsi bene anche in un assetto difensivo a 3. Risulta essere dunque perfetto per i meccanismi di Allegri.