Juventus-Antonio Silva, polemiche in Portogallo

La Juventus è fortemente interessata ad Antonio Silva, giovane difensore del Benfica, ma il suo possibile trasferimento a Torino è circondato da tensioni e polemiche in Portogallo.

Secondo Tuttosport, il giocatore e il club bianconero sembrano condividere la volontà di portare a termine questa operazione, ma il clima attorno al trasferimento è tutt’altro che semplice.

Le polemiche in Portogallo

Le dichiarazioni di João Diogo Manteigas, candidato alla presidenza del Benfica, hanno acceso il dibattito. Manteigas ha criticato Jorge Mendes, agente del giocatore, ricordando che il Benfica aveva già dichiarato di non voler cedere Antonio Silva a gennaio, soprattutto a una squadra che potrebbe essere diretta concorrente in Champions League. Il suo commento ironico, “Lasciamo che la Juventus scommetta su Javier Gil e Alfonso Montero”, sottolinea l’opposizione di parte dell’opinione pubblica portoghese a questa operazione.

La decisione finale spetta al presidente del Benfica, Rui Costa, ma Antonio Silva ha espresso la volontà di lasciare il club, con la Juventus

come meta preferita. Questo desiderio potrebbe spingere verso una soluzione, nonostante le resistenze politiche e il malcontento in Portogallo.

Le alternative della Juventus

Nonostante l’interesse per Antonio Silva, la Juventus non vuole restare scoperta e sta valutando altre opzioni per rinforzare il reparto difensivo. Tra i nomi in lista ci sono David Hancko, difensore slovacco in forza al Feyenoord, e l’idea di un possibile affondo per Fikayo Tomori, centrale del Milan. Entrambi rappresentano soluzioni di livello qualora l’affare Antonio Silva dovesse complicarsi ulteriormente.

La situazione resta fluida, con i prossimi giorni che potrebbero essere decisivi per capire se la Juventus riuscirà a mettere le mani sul giovane talento portoghese o se dovrà virare su altre opzioni.