Calciomercato
Juventus-CR7 matrimonio perfetto.
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2018/07/522394-995x518-1.jpg)
Una continua crescita partita dal 19 maggio 2010, otto anni di presidenza di Andrea Agnelli e dei suoi collaboratori più fidati: Pavel Nedved vice presidente, Giuseppe Marotta amministratore delegato, e Fabio Paratici direttore sportivo, Aldo Mazzia consigliere.
Il primo punto di forza della Juventus sono governance e manager. La governance,ha un presidente operativo, Andrea Agnelli, che si occupa delle linee strategiche e della proiezione internazionale del club (è anche presidente dell’Eca, l’associazione dei maggiori club europei) e su due amministratori delegati. Andrea Agnelli ha preso il timone nel 2010 dopo l’anno in serie B post Calciopoli e la successiva transizione. Agnelli ha scelto Conte e ha affidato la gestione operativa a due amministratori delegati, Aldo Mazzia per la finanza e Giuseppe Marotta per l’area sportiva, disegnando il perimetro in maniera rigorosa: tendenza al pareggio operativo, indebitamento compatibile con il fatturato, sviluppo delle aree di ricavo non legate all’attività sportiva.
Nel 2010 il fatturato, escluse le plusvalenze da compravendite di calciatori, era di 154 milioni (il Milan era a 235 e l’Inter a 211), nel 2017 è stato di 405 milioni (Milan 191 e Inter 262 milioni), le attività la qualificano. Durante la presidenza Agnelli è stato inaugurato lo stadio di proprietà, il centro sportivo della Continassa dotato anche di un albergo(J-VILLAGE), un polo di formazione scolastica per i giovani calciatori e il JMedical, un poliambulatorio aperto al pubblico. Il lavoro di diffusione commerciale del brand, cambiato l’anno scorso per renderelo più accattivante sul mercato è continuo ed esplora nuove aree e modalità operative. Juventus, per esempio, unica squadra al mondo, vende in proprio il merchandising sportivo invece di incassare semplicemente le royalties. Questa scelta ha contribuito a portare i ricavi commerciali a 114 milioni raddoppiandoli in 5 anni.
La gestione sportiva affidata a Giuseppe Marotta, considerato il miglior manager del calcio italiano, pur stretta nei vincoli di spesa, ha saputo mettere a segno grandi colpi di mercato anche a costo zero. Pirlo, Pogba, Coman e Khedira i casi più eclatanti: campioni di prima grandezza regalati alla squadra e plusvalenze notevoli regalate al bilancio. Grande merito va anche al capo della gestione sportiva Fabio Paratici, un fuoriclasse del calciomercato.
Vincere è l’unica cosa che conta, è il motto della Juventus. Di certo le vittorie di questi anni hanno consentito di valorizzare il brand (e le sponsorizzazioni) e il parco calciatori. Gli scudetti e le coppe hanno un valore emotivo inestimabile, ma sette campionati e due finali di Champion’s hanno più che raddoppiato il fatturato e hanno avuto un impatto decisivo sui conti .
Confermarsi è più difficile che arrivare, ecco perchè due anni fa la Juventus decise di prendere il miglior giocatore della Roma, Pjanic e il migliore del Napoli,nonchè il capocannoniere della Serie A Gonzalo Higuain.
Ed ora per riconfermarsi e magari puntare anche a qualcosa di più la Juventus per migliorare la gestione sportiva e quella finanziaria e aumentare il proprio fatturato portandola vicina alle altre big d’Europa ha pensato e sta riuscendo a portare il miglior giocatore del mondo toglrindolo alla squadra più forte del Mondo.
Cristiano Ronaldo è il personaggio idelae per far aumentare la gestione sportiva con altri trofei e quella finaziaria perchè dietro di lui si muove un azienda che permetterebbe all’aumentodel fatturato dei bianconeri.
Non resta attendere l’arrivo del giocatore più forte del Mondo,si perchè CR7 non spsta solo gli equilibri e i fatturati, ma è un vero atleta,tun professionista di imbattibile tenacia che, con attenzione maniacale non lascia nulla al caso e cura ogni aspetto del suo lavoro, per essere in grado di offrire sempre ai suoi “clienti” la miglior performance possibile.
Di seguito le formazioni tipo di questi sette anni stilate in base al maggior numero di presenze collezionate dai calciatori nelle singole stagioni.
Juventus 2010/11 (4-4-2)-Buffon;Grygera, Bonucci,Chiellini, Traoré;Krasic, Aquilani, Marchisio, Pepe;DelPiero, Amauri.
Juventus 2011/12 (4-3-3) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
Juventus 2012/13 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco.
Juventus 2013/14 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente.
Juventus 2014/15 (4-3-1-2) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Marchisio, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente.
Juventus 2015/16 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic.
Juventus 2016/17 (4-2-3-1) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.
Juventus 2017/18 (4-3-3) – Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain Douglas Costa.
2018/19 la juventus oggi giocherebbe così (4-3-3) :
Szczesny
Cancelo, Benatia,Chiellini,Alex Sandro
Emre Can, Pjanic, Matuidi
Dybala, Ronaldo , Douglas Costa.
Calciomercato
Milan, Theo Hernandez vuole restare ma considera solo top club
![Milan](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/delusione-Theo-Hernandez.jpg)
Theo Hernandez desidera restare al Milan e attende un’offerta per prolungare il contratto, ma valuterà solo proposte dai top club europei.
Theo Hernandez, stella francese del Milan, ha espresso la sua volontà di continuare la sua avventura in rossonero. Il difensore è in attesa di una proposta per estendere il suo contratto con il club, dimostrando fedeltà e attaccamento alla maglia. Tuttavia, nel caso in cui il Milan decidesse di cederlo nella prossima finestra di mercato estiva, Theo considererà solo offerte provenienti dai più importanti club europei come Real Madrid e Manchester City.
Milan, le prospettive del mercato e le ambizioni di Theo
La situazione contrattuale di Theo Hernandez potrebbe diventare uno dei temi caldi del prossimo calciomercato. Il giocatore, che ha attirato l’interesse di molte squadre prestigiose, è determinato a valutare solo proposte che gli permettano di competere ai massimi livelli del calcio europeo. Questo scenario apre diverse possibilità sia per il Milan, che potrebbe trarre profitto da una cessione, sia per le squadre interessate che potrebbero rinforzare le loro file con un talento di livello internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez would like to stay at #ACMilan and is waiting for a bid to try to extend the contract. If #Milan decide to sell him in the summer transfer window, the french player will just consider bids from the most important european clubs (RealMadrid, ManCity etc) #transfers https://t.co/PTcTZ5vksw
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 16, 2025
Calciomercato
Como, Nico Paz deve restare: club al lavoro per eliminare la recompra
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Nico-Paz-1.jpg)
Il Como sta cercando di eliminare la clausola di riacquisto del Real Madrid per Nico Paz, valutata 12 milioni di euro, per mantenere il talento.
Como e la strategia per trattenere Nico Paz
Il Como sta mettendo a punto un piano ambizioso per trattenere Nico Paz, il giovane talento attualmente legato al Real Madrid da un’opzione di riacquisto di 12 milioni di euro. La società lombarda è pronta a investire una cifra significativa per ridurre la percentuale sulla futura vendita, attualmente fissata al 50%, e cancellare la clausola di riacquisto. Questo dimostra quanto il Como creda nel potenziale del giovane calciatore e la volontà di costruire una squadra competitiva intorno a lui.
![como nico paz](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/I-TIFOSI-DEL-COMO.jpg)
I TIFOSI DEL COMO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un investimento per il futuro
L’eliminazione della clausola di riacquisto non solo garantirà al Como di mantenere Nico Paz, ma rappresenta anche un investimento strategico per il futuro del club. Con l’obiettivo di ridurre ulteriormente la percentuale sulle future vendite, il Como punta a trarre il massimo vantaggio dal talento di Paz, sia in termini di prestazioni in campo che di eventuali ritorni economici. Questa mossa potrebbe segnare un punto di svolta per il club, posizionandolo come una delle realtà più ambiziose del panorama calcistico italiano.
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Fonte: l’account X di Schira
#Como are planning to try to delete #RealMadrid’s buyback clause (€12M) for Nico #Paz. Como want to keep him and would be ready to pay an important figure to lower the % on the future sale (currently is 50%) in addition to delete the buyback clause. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 16, 2025
Calciomercato
Juventus, scattato l’obbligo d’acquisto per Di Gregorio
![Juventus-Benfica](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Di-Gregorio.jpg)
Il portiere della Juventus Michele Di Gregorio, che è stato preso in prestito quest’estate dal Monza con la formula del riscatto, può esercitare il diritto.
Il portiere della Juventus Michele Di Gregorio, che è stato preso in prestito quest’estate dal Monza con l’obbligo del riscatto, raggiunti determinati obiettivi, ora i bianconeri possono acquistare definitivamente l’estremo difensore.
![Juventus, Di Gregorio può essere definitivamente acquistare il portiere: al Monza finiranno circa 13,5 milioni di euro più 2 milioni di euro di bonus](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Di-Gregorio.jpg)
L’URLO DI MICHELE DI GREGORIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, scatta l’obbligo del riscatto per Di Gregorio: al Monza finiranno 13,5 milioni di euro più bonus
Buone notizie per la Juventus, visto che per il portiere Michele Di Gregorio, ex Monza, scatta ora l’obbligo del riscatto visto il raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati: ora il club bianconero può definitivamente acquistare l’estremo difensore, alla società brianzola finiranno circa 13,5 milioni di euro più 2 milioni di bonus.
Di Gregorio era stato preso in prestito dal club bianconero questa estate dal Monza per 4,5 milioni di euro, uno dei pezzi pregiati della campagna di rafforzamento dei bianconeri visto che la scorsa stagione Di Gregorio era stato eletto miglior portiere della Serie A. Con il Monza è stato protagonista della promozione in Massima Serie e delle due successive salvezze, in maglia bianconera ha avuto un buon rendimento ed ora può diventare un giocatore juventino a tutti gli effetti.
Sino ad ora, Di Gregorio ha collezionato 19 presenze e 18 gol subito in campionato e 7 presenze e 4 reti subite in Champions League. In precedenza, con il Monza aveva totalizzato 134 presenze con 145 gol subiti. Si è dimostrato un portiere affidabile tanto da essere convocato dal CT della Nazionale Luciano Spalletti per i due incontri di Nations League contro Belgio ed Israele.
Quindi, un altro tassello importante in prospettiva per il club bianconero, in questo momento della stagione, dove l’obiettivo principale è qualificarsi alla Champions League del prossimo anno ma anche continuare la strada nella massima competizione europea in questa stagione, dove Di Gregorio si sta confermando abbastanza valido.
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