La Juventus guidata da Giuntoli potrebbe fare in estate una piccola rivoluzione per la prossima stagione che dovrebbe rivedere i bianconeri impegnati in Champions League.
Dopo un momento di appannamento con un punto in tre gare la Juventus deve concentrarsi sulla ripresa del cammino virtuoso e garantire al più presto la qualificazione alla prossima Champions League.
La partecipazione a questa competizione è cruciale non solo per il prestigio del club, ma anche per gli aspetti finanziari e per attrarre giocatori di alto livello.
Inoltre, la prospettiva di poter partecipare al Mondiale per club nell’estate del 2025 aggiunge un ulteriore incentivo per la Juventus.
Essere la seconda squadra italiana a qualificarsi per questo torneo internazionale sarebbe un traguardo significativo e potrebbe contribuire a consolidare ulteriormente la reputazione del club a livello mondiale.
Concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi a breve termine, come la qualificazione alla Champions League, è il primo passo verso la costruzione della squadra del futuro.
È comprensibile che la Juventus stia valutando possibili cambiamenti nella sua rosa, specialmente se i risultati della seconda metà della stagione non sono all’altezza delle aspettative.
Il ruolo del direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, diventa cruciale in questo contesto.
È interessante notare che la collaborazione tra Giuntoli e Massimiliano Allegri potrebbe giocare un ruolo chiave nelle decisioni di mercato.
L’esperienza e la visione del tecnico livornese potrebbero essere fondamentali nel determinare quali giocatori sono adatti al sistema di gioco e alla filosofia della Juventus.
Tuttavia, è importante anche considerare che il mondo del calcio è estremamente dinamico e soggetto a cambiamenti improvvisi.
La permanenza di Allegri sulla panchina della Juventus potrebbe dipendere da una serie di fattori, tra cui i risultati ottenuti e le dinamiche interne del club.
In ogni caso, la Juventus è una squadra con una lunga storia di successo e competenza nel mercato dei trasferimenti.
Due gli addii sicuri. Paul Pogba ed Alex Sandro. Tiago Djalò è già stato acquisto, mentre Carlos Alcaraz bisognerà vedere a fine anno se sarà riscattato o rinnovato il prestito.
Sicuramente sarà una Juventus diversa quella che inizierà la prossima stagione.
Kean e Milik potrebbe partire, così come Nicolussi Caviglia, Iling, Miretti, Kostic.
Cessioni che porterebbero nelle case della Juventus il denaro indispensabile per gli acquisti.
Per il reparto offensivo i nomi di Felipe Anderson, Zaccagni, Berardi ed in più Soulé, che rientrerà dal prestito dal Frosinone, da affiancare a Chiesa ed Yildiz.
Koopmeiners e Samardzic sono quelli più ricorrenti per rinforzare il centrocampo
Anche se qui bisogna tener conto che torneranno, Barrenechea, a fine prestito dal Frosinone e Fagioli, dopo la squalifica per le scommesse illecite.
La difesa dovrebbe subire meno variazioni rispetto agli altri reparti.
Difficile la partenza di Szczesny, mentre per Bremer occorrerebbero offerte superiori da 70 milioni di euro.
Calafiori è sempre monitorato. Si attende anche il rientro del centrale olandese Huijsen, ora in prestito alla Roma di Daniele De Rossi.
Aggiornato al 16/02/2024 11:46
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