Juventus, il dopo Dybala è già in casa?

Juventus, la rete messa a segno da Moise Kean nel posticipo contro il Sassuolo suona tanto come la qualificazione alla prossima Champions League.

Obiettivo minimo stagionale, certo, per un club che ci ha abituato a vincere 9 Scudetti di fila nell’era Conte, eppure in queste ultime 2 stagioni i bianco-neri (complice anche la partenza di Ronaldo) sono quasi ‘costretti’ ad accontentarsi del quarto posto con vista Napoli.

C’è soltanto una lunghezza che divide la Vecchia Signora dai partenopei, che hanno salutato il treno chiamato Tricolore facendosi rimontare dall’Empoli in poco più di 5 minuti.

E, proprio contro il Sassuolo, Allegri ha espugnato il ‘Mapei Stadium’ grazie all’attaccante ex PSG: un gol che, appunto, avvicina prepotentemente la Juventus in ottica Coppa Championi.

 

Juventus, il punto sul riscatto di Kean

Una volta che questa stagione vedrà la sua fine (ricordiamo che dalle parti della Continassa può comunque arrivare la Coppa Italia: finale in programma l’11 maggio a Roma e rivincita contro l’Inter, sarà una sorta di remake

della SuperCoppa italiana).

Dopo di che, si penserà a rinforzare la rosa per ritornare a competere ai vertici della Serie A: bisognerà certamente dare continuità agli ingaggi (di qualità e spessore) di Zakaria e Vlahovic a gennaio.

E lo si dovrà fare in modo da supplire alla pesante separazione che avverrà tra la Juventus e Paulo Dybala: l’argentino terminerà la sua avventura in bianco-nero, e per lui si prospetta un futuro conteso dalle due milanesi.

Ecco che, con Vlahovic, il partner d’attacco fisso per il serbo potrebbe chiamarsi Kean: 36 partite collezionate in quest’annata calcistica, 6 gol totali; il riscatto non è in dubbio ma il centravanti dovrà crescere ulteriormente.

Non eccellente come rendimento personale, ma qualora i dirigenti bianco-neri dovessero puntare fortemente su di lui in vista della prossima stagione, il 22enne finito nel giro della Nazionale è chiamato ad esprimersi (per davvero) ad alti livelli, quei livelli che sta confermando Vlahovic a Torino dopo l’esperienza di Firenze.