Juventus: il punto sul mercato, i movimenti di gennaio.

Arrivano i mondiali, la Juventus ora ragiona sul prossimo mercato di gennaio. Prima di eventuali acquisti però i bianconeri penseranno a sfoltire la rosa.

La difesa della Juventus:

I bianconeri in porta non hanno necessità impellenti. Si valuta l’innesto in estate di un portiere di prospettiva, ma non c’è fretta perché Szczesny dà garanzie ancora nel medio periodo, e Perin è un secondo più che affidabile.

Diversa la situazione in difesa, a Massimiliano Allegri servirebbe un rinforzo nel pacchetto di centrali.

Perché arrivi un centrale di difesa però dovrebbe uscire Rugani, in alternativa a sorpresa attenzione a Bonucci, sempre meno centrale nel progetto bianconero.

Sulle fasce invece si potrebbe intervenire già a gennaio, tuttavia non c’è urgenza, visto che al momento con il passaggio al 3-5-2 si è ovviato alla carenza di rendimento dei terzini.

I dirigenti della Juventus valuteranno occasioni, come potrebbe essere Karsdorp, in uscita dalla Roma dopo gli attacchi di Mourinho.

Fredda invece la pista Odriozola dal Real Madrid, proposto ai bianconeri il terzino ex Fiorentina, ma non è una prima scelta per i bianconeri.

Il centrocampo bianconero:

Il reparto mediano della Juventus è quello più al centro delle riflessioni della società torinese.

Negli ultimi anni si sta cercando, con difficoltà, di ricostruire un reparto che possa dare solidità, ed allo stesso tempo qualità, per competere ai massimi livelli.

Numericamente però il centrocampo della Juventus

si può definire sovraffollato.

Infatti nel reparto nevralgico del campo rientrerà Pogba e sarà di nuovo a disposizione al 100% Paredes.

Contando poi quelli che nella prima parte di stagione sono stati i protagonisti si arriva a 7 centrocampisti.

Oltre i due sopracitati, si è conquistato spazio Fagioli, ci sono Locatelli, Rabiot, Mckennie e Miretti.

Tra questi sono certamente parte del progetto i 3 italiani. Non in discussione Rabiot, con il quale si sta provando a trattare il rinnovo contrattuale, seppur con difficoltà viste le alte richieste della mamma-agente.

Resta quindi Weston Mckennie, apprezzato e non da oggi in Premier League.

La vetrina dei mondiali potrebbe essere, in caso di buone prestazioni del centrocampista texano, propedeutica ad una cessione che accontenti tutti.

Mckennie restando a Torino potrebbe avere poco spazio, inoltre le sue qualità si sposerebbero bene con il campionato inglese, dove potrebbe andare anche a guadagnare di più.

In caso di cessione dell’americano, la Juventus potrebbe  avere soldi freschi, da reinvestire su un esterno destro.

Le voci che tornano a circolare poi, riguardo Milinkovic-Savic, trovano sponda nelle parole di Lotito, che si è detto disposto a parlarne solo a fronte di offerte a 3 cifre. Dunque se ne parlerà, ma non a gennaio.

Il reparto avanzato infine, con Kean rigenerato, il ritorno di Chiesa e di Di Maria, resterà così come è.