Calciomercato
Juventus: un portiere italiano per il dopo Szczesny
Alla Juventus si riparla di calciomercato. Più precisamente della situazione relativa al guardiano dei pali
Szczesny ha il contratto in scadenza nel 2024, non verrà rinnovato. Il polacco guadagna troppo, ben 6,5 milioni di euro a stagione.
Cifre troppo elevate, per il nuovo corso juventino tracciato da John Elkann.
Il portiere polacco verrà sacrificato. Mattia Perin potrebbe quindi essere promosso a “titolare”. Sarebbe la sua grande occasione, visto che stiamo parlando, come ha precisato Dino Zoff, di un grande interprete del ruolo.
Gli dovrebbe essere affiancato un giovane portiere, sempre italiano (come da grande tradizione bianconera).
Due i nomi sul taccuino degli uomini mercato bianconeri.
Vicario e Carnesecchi. Entrambi piacciono parecchio alla dirigenza della Juve. Al momento però l’estremo difensore dell’Empoli pare sia in vantaggio sul portiere della Cremonese, ma di proprietà dell’Atalanta.
Da questa rosa ristretta dovrebbe venir fuori, il nome del nuovo portiere della Juventus. Due giovani portieri di sicuro avvenire.
Con entrambe le società proprietarie dei rispettivi cartellini, il club del presidente Ferrero vanta un ottimo rapporto.
Sarà utile per chiudere un affare che si preannuncia molto interessante, ed allo stesso tempo importante, per il futuro della porta bianconera.
Calciomercato
Roma, caccia al terzino destro: tre nomi per Ranieri
La Roma cerca un terzino destro in vista del mercato di gennaio: i nomi più gettonati sono quelli di Enrico Delprato, Gabriele Zappa e Devyne Rensch.
Le prestazioni offerte nelle prime 3 partite con Claudio Ranieri sono state certamente più incoraggianti rispetto alla gestione Juric, ma anche contro l’Atalanta la Roma è tornata a casa con 0 punti: in campionato è la quarta sconfitta consecutiva, nonché la sesta nelle ultime 7 partite.
Il rebus terzino destro è emerso pure nella sfida contro i bergamaschi, dove Celik, oltre a essere stato protagonista in negativo con la goffa e sfortunata deviazione in occasione del primo gol, si è rivelato ancora poco propositivo in fase offensiva: nessuno spunto in velocità e molta imprecisione nel mettere traversoni dentro l’area.
Roma, terzino destro cercasi: si valutano tre profili
Non sarebbe una sorpresa vedere i giallorossi intervenire a gennaio per assicurarsi un nuovo terzino destro. Si legge su Gazzetta.it che la società avrebbe avviato i contatti con Devyne Rensch, laterale olandese di 21 anni in forza all’Ajax, il cui contratto scadrà a giugno 2025.
Non mancano le alternative nel nostro campionato. Un’opzione sarebbe Gabriele Zappa, classe 1999 del Cagliari e già allenato da Ranieri nelle ultime due stagioni in Sardegna. L’ex Pescara sta dimostrando grande duttilità, dato l’ottimo rendimento fin qui anche nel ruolo di braccetto destro della difesa a 3.
L’ultima pista porterebbe invece a Enrico Del Prato, capitano del Parma e fresco di gol nel 3-1 contro la Lazio della scorsa giornata. Stessa età e stesso ruolo di Zappa ma con caratteristiche un po’ più difensive, dato che il cagliaritano ha giocato spesso da quinto in carriera, Del Prato sarebbe comunque un altro profilo interessante.
Calciomercato
Genoa, in attacco arriva un samurai?
Il Genoa potrebbe acquisire un nuovo talento proveniente dal Giappone: si tratta di Kento Shiogai, attaccante del Nec, Classe 2005.
Dopo Kazuyoshi Miura, mitico attaccante degli anni ’90 del Genoa, la società ligure potrebbe far arrivare dal Sol Levante un nuovo attaccante: si tratta di Kento Shiogai, attaccante degli olandesi del Nec.
Genoa, un nuovo Miura per l’attacco
Ma chi se lo scorda Kazuyoshi Miura? si proprio quell’attaccante venuto dal Giappone nell’estate del 1994 a Genova in maglia rossoblù. Fece molto parlare di se al suo arrivo, ma in campo i risultati non furono granché. Ora, il Genoa punta di nuovo su un attaccante nipponico per rinforzare il suo attacco in vista di gennaio, ma la storia è diversa: si tratta di Kento Shiogai, attaccante degli olandesi del Nec.
Classe 2005, ha iniziato la sua carriera giocando per squadra dell’università di Keio. Poi, nel gennaio di quest’anno, il debutto J1 League con gli Yokohama Marinos, dove ha fatto il suo esordio in aprile e pochi giorni dopo ha segnato il primo gol in squadre seniores.
In estate l’arrivo in Olanda al Nec di Nijmegen, dove ha totalizzato 4 presenze in campionato e ha segnato un gol in 5 partite in Coppa d’Olanda. E’ nazionale under 19 del Giappone, con cui ha partecipato al torneo di Tolone, famosa vetrina per giovani campioni.
Prospetto molto interessante, con ottima tecnica e con ampi margini di miglioramento. Valutato il cartellino circa 400mila euro, però i rossoblù potrebbero investirne al meno un milione per portarlo in Italia.
Il giocatore, oltre ai grifoni, è finito nel taccuino di altri club, ma i rossoblù sono in vantaggio per portare Shiogai a Genova. Quindi di nuovo Miura a Marassi, però stavolta non sarà solo folklore, ma un ottimo talento che può far bene alla causa rossoblù. Un nuovo samurai sotto la lanterna dopo Kazuyoshi Miura nel 1994?
Calciomercato
Rúben Amorim su Mazraoui: “Giocatore eccellente, essenziale per il futuro della squadra”.
L’Analisi di Rúben Amorim su Noussair Mazraoui
Il mondo del calcio è sempre in fermento, e quando un allenatore del calibro di Rúben Amorim esprime la sua opinione su un giocatore, l’eco è globale. Recentemente, Amorim ha parlato apertamente di Noussair Mazraoui, definendolo un “giocatore di livello assoluto”. Secondo l’allenatore, Mazraoui non solo eccelle nella comprensione del gioco, ma dimostra anche una notevole abilità difensiva e una straordinaria capacità nei duelli uno contro uno.
Il Futuro della Squadra nelle Mani di Mazraoui
In un mondo calcistico in continua evoluzione, trovare giocatori che incarnano il futuro della squadra è fondamentale. Amorim vede in Mazraoui non solo un talento del presente, ma una vera e propria pietra miliare per il futuro della squadra. “Abbiamo bisogno di più giocatori come Nous”, ha affermato, sottolineando l’importanza del giovane talento per la crescita e il successo del team.
Mazraoui: Un Modello da Imitare
La dichiarazione di Amorim non è solo un elogio personale a Mazraoui, ma anche un messaggio chiaro alla squadra: la necessità di puntare su giocatori che abbiano la stessa dedizione e comprensione del gioco. Questo tipo di leadership e visione è ciò che può trasformare una squadra da buona a eccezionale.
Un Futuro Brillante per Mazraoui e la Squadra
Con le sue parole, Amorim non solo ha messo in luce il talento di Mazraoui, ma ha anche delineato una strategia chiara per il futuro della squadra. Questa visione strategica è fondamentale per costruire una squadra vincente e preparata ad affrontare le sfide future.
🚨 Rúben Amorim on Mazraoui: “He is a top player because he understands the game, he is very good defensively, very good one on one”.
“I think he is the future of our team, we need more players like Nous”. pic.twitter.com/rLAPUFrhxu
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 3, 2024
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
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